Terra Maiorum è la cooperativa di Corato che riunisce oltre ottocento soci impegnati nella lavorazione di prodotti agricoli: piccoli, medi e grandi produttori di olive, uva, cereali e mandorle che accompagna e sostiene in ogni fase della produzione anche attraverso la collaborazione nel progetto di cooperazione per l’agricoltura intelligente “Agrigal 4.0: le stazioni meteo”. Un’iniziativa che punta all’innovazione del settore agricolo a vantaggio di quanti operano nel territorio attraverso il monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche, fornendo un bollettino settimanale agli agricoltori.
Terra Maiorum, da sempre impegnata nella produzione, lavorazione, stoccaggio e vendita di vini, olio extra vergine, cereali, mandorle, farine e prodotti agricoli, ha affrontato con successo le sfide della recente campagna vitivinicola e di quella olivicola ancora in corso.
In un contesto in cui la produzione di olio è stata influenzata da una significativa diminuzione a livello internazionale, la Puglia ha potuto valorizzare la produzione, offrendo i suoi prodotti a prezzi competitivi per la sostenibilità economica degli agricoltori.
Come spiega Giuseppe Caldara, Presidente di Terra Maiorum: «In Spagna, Marocco e negli altri Paesi del Mediterraneo la produzione olivicola è calata del 50% rispetto alla media del passato a causa della siccità degli ultimi anni. In Italia la produzione non è così abbondante ma sul nostro territorio siamo fortunati perché abbiamo un’annata di “carica” importante se consideriamo che solo la Puglia vanta il 50% della produzione nazionale. A ruota ci seguono la Calabria e tutte le altre regioni».
Quali variazioni ha registrato il comparto olivicolo in quest’ultima annata?
«Lo scorso anno il prezzo dell’olio si aggirava intorno ai 600 €/qle. Oggi è salito a 900€/qle e, considerando le rese medie annuali del 17-18%, riscontriamo un’olivicoltura più che sostenibile per i contadini, soprattutto in vista delle annate di “scarica”. Come ben sappiamo, non tutti gli anni l’olivo produce le quantità necessarie a soddisfare a pieno la domanda di olio presente sul mercato.
Inoltre, quest’anno, l’impatto dell’infestazione di mosca olearia è stato inferiore rispetto alle scorse annate in cui questo fenomeno ciclico è stato assai più significativo. Da ciò è derivata anche la possibilità di realizzare un prodotto qualitativamente migliore. Per esperienza, posso dire che in agricoltura un contadino trova su dieci annate una o due buone dal punto di vista economico, mentre, per le altre, occorre tanto lavoro e il più delle volte capita di essere in passivo».
Quest’anno, il settore vitivinicolo ha sofferto di un calo produttivo. Quali risultati ha registrato Terra Maiorum?
«È vero, anche la viticoltura ha affrontato sfide importanti, con la peronospora che ha colpito il 40-50% del prodotto a livello nazionale. Tuttavia, a livello locale Terra Maiorum ha registrato solo un 30% in meno di conferimenti rispetto agli anni precedenti, mantenendo una produzione lorda vendibile ottimale ed elevati standard qualitativi del prodotto».
In che modo Terra Maiorum sostiene le attività agricole del territorio?
«In un contesto in cui l’agricoltura richiede sempre più attenzione e precisione, Terra Maiorum, da diversi anni, all’interno dei progetti O.T.B (oliveti terre di Bari), ha varcato un nuovo confine, installando stazioni meteo nei terreni agricoli. Si tratta di strutture che registrano costantemente le condizioni meteorologiche, fornendo dati preziosi per guidare i produttori nelle decisioni quotidiane relative a trattamenti fitosanitari, irrigazione e altro ancora.
Le stazioni meteo rappresentano un significativo passo avanti per i nostri produttori. Oltre a monitorare le condizioni meteo h24, offrono una visione dettagliata delle variazioni climatiche che influenzano direttamente le coltivazioni. È un servizio che va oltre il semplice monitoraggio ed è un supporto concreto per una gestione agricola intelligente e sostenibile.
Inoltre, Terra Maiorum fornisce assistenza tecnica alle aziende attraverso l’installazione di trappole nei campi spia per il monitoraggio costante delle infestazioni di mosca olearia e altri fattori infestanti nelle piantagioni, installati sui terreni del territorio. L’obiettivo è dare agli agricoltori delle informazioni fitosanitarie preziose con dati dettagliati e consigli utili sui vari trattamenti attraverso un bollettino settimanale».
Fare rete, riunirsi in una cooperativa d’eccellenza è già un’impresa di valore. Cosa c’è di più?
«Terra Maiorum non è solo una cooperativa agricola, ma un punto di riferimento per la comunità locale. Grazie a una rete di produttori, artigiani, e aziende del territorio, la cooperativa porta avanti corsi, convegni, conferenze, creando sinergie che vanno oltre i confini dell’agricoltura e che abbracciano settori come l’arte, la musica, la cultura e il food in senso ampio. Da queste sinergie creiamo produzioni di valore nei quattro comparti fondamentali della cooperativa: viticoltura, olivicoltura, cerealicoltura e mandorliticoltura e ne seguiamo la tracciabilità dell’intera filiera. Tutto questo ci gratifica e ci rende orgogliosi dei nostri risultati anche perché, grazie allo shop online e al nuovo punto vendita, abbiamo aiutato la nostra azienda a registrare un incremento delle vendite al dettaglio del 50%, fiduciosi con il tempo di accrescere sempre di più questo risultato».
Dalla semina alla vendita del prodotto finito, essere parte della cooperativa Terra Maiorum significa avere un concreto supporto nella gestione pratica delle attività. Un impegno tangibile per un’agricoltura di valore, sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.