Due persone sono finite in manette, accusati del furto di altrettante automobili nella città di Corato avvenuto lo scorso aprile. Si tratta di due cerignolani, un quarantenne pregiudicato e un 22enne incensurato.
A loro gli agenti del Commissariato di Polizia di Corato sono arrivati a seguito di minuziose indagini: prezioso è stato il contributo dei filmati di alcune telecamere di videosorveglianza collocate nei pressi dei luoghi in cui erano stati messi a segno i furti.
L’occhio della telecamera aveva infatti ripreso le diverse fasi del reato: dal sopralluogo iniziale da parte dei due responsabili a bordo di un auto sospetta che si aggirava per le vie di Corato per la ricerca delle auto “bersaglio”, alla fase dell’effrazione e del furto (tramite apertura forzata della portiera con l’utilizzo di un grimaldello e la manomissione dell’impianto di accensione sito sotto lo sterzo), fino alla fuga in direzione Cerignola con una delle due auto rubate.
Una delle due auto fu ritrovata poco distante dal luogo del furto e riconsegnata al proprietario, l’altra fu rinvenuta in agro di Cerignola completamente cannibalizzata.
A seguito della denuncia da parte dei proprietari delle vetture i poliziotti hanno potuto avviare le indagini e risalire ai responsabili che ora si trovano in carcere.
Speriamo ci marciscano… sempre che qualche azzeccagarbugli non lo faccia scagionare perchè indigente, indifferente, inefficiente, in… in pratica…
e adesso sappiamo ormai per certo che tutto ha origine in quella città e quindi …..
Diciamo che questa mafia legata ai furti di auto, a Cerignola, va avanti da parecchi anni ormai.
quindi quando vogliono si riesce dalle telecamere ad individuare i delinquenti, come mai questo non avviene per indivuduare i piromani delle auto?
Aspetta che bruciano l’auto di un capezzone e vedrai che li prendono
Per farla breve stessa cosa dello specchietto.
Settimana prossima sarà in libertà
Ottima notizia speriamo che l’ottimo lavoro del nuovo commissario già i suoi frutti su altre situazioni criminose presenti in paese in primis incendi auto e droga. Di certo i Cerignolani non staranno più tanto tranquilli…
Potevano essere di qualunque altra città, e invece…
se noi andiamo a suonare sempre a quel citofono… la colpa è solo nostra che andiamo a quel “supermercato”…