Una tradizione che non ha perso la sua meraviglia e la capacità di riunire la comunità. Si è ripetuto anche quest’anno il rito della Jo a Jò, il falò della vigilia di Santa Lucia che ieri sera ha illuminato piazza Cesare Battisti.
Dopo la fiaccolata partita dalla Chiesa Matrice e arrivata ai piedi del Palazzo di città, la grande pira composta da 4 tonnellate di legna è stata accesa – in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi – nel ricordo della martire di Siracusa celebrata dalla chiesa il 13 dicembre.
In tanti hanno salutato il grande fuoco – evento di origini antiche riconosciuto dalla Regione Puglia nella rete dei “Fuochi di Puglia” – organizzato dalla Pro loco Quadratum e patrocinato da Comune di Corato. Come se non bastasse, a riscaldare gli animi ci hanno pensato anche le dirompenti note dei Folkabbestia con il loro suono multiculturale ricco di fisarmoniche balcaniche, ballate irlandesi e dialetto pugliese.
Grazie ProLoco
grazie Proloco ma non solo….
Cosa c’era di così bello?Gente che ha trovato in questa occasione la
Possibilità di uscire.?Musiche popolari comuniste.Un
Poliziotto chiuso in auto a vigilare.Ragazzi che giravano con bottiglie in vetro di birra .🫣🫣🫣🫣Ragazzacci con bici elettriche ,visto con i miei occhi,quasi a cercare un alterco con un signore che
Passeggia con la moglie,tra l’altro sfiorato da queste faccie umane e ribellatosi .Si sì grande festa😂😂😂😂