In collaborazione con Pulsee

Transizione ecologica: il ruolo chiave dell’energia pulita

La Redazione
Transizione ecologica: il ruolo chiave dell'energia pulita
Gli Accordi di Parigi sul clima prevedono il contenimento del riscaldamento globale a 1,5°C per limitare i cambiamenti climatici. L’unica soluzione possibile è accelerare la transizione ecologica
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L’aumento della temperatura globale costituisce una questione seria che richiede degli interventi immediati e decisi. Secondo i dati di Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea, il surriscaldamento dell’Europa è quasi due volte più rapido della media globale, con un incremento di circa 2,2°C in confronto ai livelli preindustriali.

L’aumento della temperatura media globale comporta l’aggravamento della crisi climatica, per questo motivo gli Accordi di Parigi sul clima prevedono il contenimento del riscaldamento globale a 1,5°C per limitare i cambiamenti climatici. L’unica soluzione possibile è accelerare la transizione ecologica, aumentando la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e gli obiettivi di efficienza energetica.

L’impatto ambientale dei consumi delle famiglie e le opportunità con la fine del mercato tutelato

Secondo l’ARERA, il fabbisogno energetico medio delle famiglie italiane è di 2.700 kWh l’anno per l’elettricità e di 1.400 metri cubi per il gas. Per l’ISPRA, la quota nazionale di energia rinnovabile rispetto al consumo complessivo è del 19,4%: tenendo conto del fatto che la media europea è del 17,7%, il dato pone l’Italia al secondo posto in Europa, dieto soltanto alla Svezia.

In ogni caso, considerando i dati del Ministero dell’Ambiente di 531 grammi di CO2rilasciata per ogni kWh di energia, ogni utenza domestica causa ancora circa 1.600 Kg di CO2 di emissioni all’anno.

Per ridurre l’impatto ambientale delle forniture energetiche domestiche è possibile passare al mercato libero, orientandosi verso compagnie che propongono servizi più convenienti e attenti all’ambiente, come per esempio Pulsee Luce e Gas.

Infatti attivando un’offerta luce con la digital energy company italiana è possibile avere una fornitura di energia pulita con il 100% dell’elettricità prodotta da fonti rinnovabili, in particolare esclusivamente energia solare sostenibile e certificata.

In questo modo si ha l’opportunità di supportare la transizione energetica verso le fonti rinnovabili, con la sicurezza della provenienza dell’elettricità attraverso la Garanzia d’Origine rilasciata dal GSE (Gestore Servizi Energetici) per ogni megawattora di energia elettrica rinnovabile immessa in rete.

D’altronde, l’energia solare fotovoltaica è la fonte sostenibile più in crescita al giorno d’oggi, con una capacità installata che conta su oltre 1,4 milioni di impianti fotovoltaici attivi sul territorio nazionale e complessivamente ha superato i 28 GW in Italia.

Sottoscrivere una fornitura di energia elettrica interamente prodotta da fonti sostenibili non solo contribuisce all’incremento della quota di rinnovabili prodotta nel nostro Paese, ma assicura anche un importante sostegno all’indipendenza energetica e all’innovazione.

Oltre ai benefici ambientali, la scelta di forniture green offre anche dei vantaggi economici significativi, infatti secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) il costo di produzione dell’energia solare è diminuito dell’82% nell’ultimo decennio, rendendo questa fonte rinnovabile sempre più conveniente ed economica.

I nuovi obiettivi sulle rinnovabili per accelerare la transizione ecologica

Il processo di transizione ecologica richiede necessariamente un utilizzo sempre più diffuso delle energie rinnovabili, l’unico modo realmente efficace per diminuire in maniera significativa le emissioni di gas a effetto serra e contenere l’aumento della temperatura globale, limitando gli effetti dei cambiamenti climatici.

Il Parlamento Europeo ha recentemente votato un incremento della quota di rinnovabili al 42,5% rispetto al mix energetico europeo entro il 2030, un aumento notevole in confronto al precedente target del 32%.

La stessa direzione è stata tracciata dal rapporto congiunto di COP28, IRENA e Global Renewables Alliance con la definizione di una nuova roadmap per velocizzare la transizione ecologica e contenere l’aumento della temperatura media globale entro 1,5°C.

Nello specifico, il rapporto segnala che per rispettare gli obiettivi sul clima sarà necessario triplicare l’energia rinnovabile entro il 2030, realizzando sistemi elettrici più puliti e offrendo alla popolazione e alle imprese l’accesso a forniture energetiche più rispettose dell’ambiente ed economicamente competitive.

Allo stesso tempo, la roadmap prevede l’esigenza di raddoppiare l’efficienza energetica da qui al 2030, un impegno altrettanto importante per ridurre il fabbisogno energetico, tagliare gli sprechi, promuovere l’innovazione tecnologica e creare milioni di nuovi posti di lavoro nell’ambito della green economy.

Secondo l’IRENA, serviranno almeno 14 mila miliardi di investimenti a livello globale e delle politiche dedicate, per favorire l’elettrificazione verde dei consumi e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per un utilizzo più efficiente dell’energia in tutti i settori economici.

sabato 9 Dicembre 2023

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