Si è conclusa sabato 25 novembre la tre giorni del Mecspe, la più importante fiera internazionale di riferimento per l’industria manufatturiera.
La Steel Tech, azienda di Corato storica nel settore della lavorazione dell’acciaio inox, è stata protagonista di una serie di incontri organizzati nella bella e animata Agorà di Confimi che, attraverso la collettiva, ha permesso alle aziende associate di fare networking e soprattutto di potersi confrontare su temi centrali per le PMI dell’area agroalimentare, meccanica e medicale.
In particolare Steel Tech ha promosso un incontro dedicato alla formazione e all’orientamento a cui hanno preso parte i ragazzi dell’istituto superiore A. Volta-De Gemmis di Bitonto insieme a Paola Scrimieri di Jobitalia. Il secondo incontro è stato dedicato alla tematica della sostenibilità delle imprese e della loro supply chain insieme al dottore commercialista Enzo Tucci, esperto di finanza, innovazione e sostenibilità e all’ambassador Cribis per la sostenibilità dott. Marco Cherubini. L’ultimo incontro è stato dedicato al progetto di R&S “ReHouse” che rientra nel programma europeo Horizon co-finanziato dalla Commissione Europea e a cui Steel Tech partecipa insieme ad altri partner europei. Per parlare dell’ambizioso e innovativo progetto di riqualificazione edilizia sono intervenuti l’ing. Monica Misceo di Enea che coordina il progetto e il responsabile tecnico per Steel Tech l’ing. Vincenzo Loverre.
Tre momenti di dibattito che hanno posto al centro le imprese e le persone, come è nello spirito di Confimi e che, come afferma il suo segretario generale, Riccardo Figliolia, «vuole essere sempre più accanto alle imprese manifatturiere nella loro sfida per l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e la competitività». «Le PMI devono dunque pensare in grande: gli strumenti per operare ci sono, è necessaria la giusta apertura mentale e la conoscenza di quegli strumenti per crescere in maniera sana ed equilibrata» ha continuato il presidente Alfonso Cialdella. «Con Confimi Industria Bari si vuole dare sostanza alle imprese che generano valore e ricchezza al tessuto economico pugliese, favorendo nuove opportunità per essere sempre più competitivi in mercati sempre più complessi».