Continua l’ascesa gerarchica nell’Arma dei carabinieri per il coratino Canio Giuseppe La Gala, promosso al grado di Generale di Divisione.
Il Generale di Divisione dei Carabinieri Canio Giuseppe La Gala, cinquantasei anni, coniugato con tre figli, ha intrapreso la carriera militare nel 1982, frequentando la Scuola Militare “Nunziatella” a Napoli e a seguire i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e quelli dell’Applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri in Roma.
È laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma e in “Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna” presso l’Università di Roma Tor Vergata, ha conseguito il Master in “Scienze Strategiche” e quello in “Studi Internazionali Strategico-militari”.
Ha frequentato dal 1999 al 2000, il 14° Corso d’Istituto presso la Scuola Ufficiali in Roma e la Scuola di Guerra risultando al 1° posto nella graduatoria su 83 frequentatori e dal settembre 2003 al giugno 2004, ha frequentato il 6° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze presso il Centro Alti Studi della Difesa.
Da Ufficiale inferiore, dal 1989 al 1994 dopo una prima esperienza di 1 anno quale Comandante di Plotone del Battaglione “Campania” a Napoli Secondigliano, ha ricoperto gli incarichi di Comandante delle Compagnie di Frosinone e di Policoro, quest’ultima in area sensibile del sud Italia.
Nell’ottobre 1994 è stato trasferito al ROS (Raggruppamento Operativo Speciale – il reparto antimafia dell’Arma), dove ha maturato significative esperienze nel contrasto alla criminalità organizzata in Sicilia e in Calabria. Si è quindi specializzato nell’attività antiriciclaggio a livello nazionale e internazionale, sviluppando indagini patrimoniali tese alla confisca di beni alle organizzazioni mafiose. In tale ambito, nel 2000, si è reso autore della pubblicazione “Il riciclaggio di denaro. Strumenti di contrasto e misure patrimoniali”, utilizzata come testo di studio alla Scuola Ufficiali, dove ha svolto anche attività di insegnamento a carattere non continuativo nell’ambito della cattedra di “Tecniche investigative”.
Da Ufficiale Superiore, nell’Arma territoriale, dal settembre 2008 per due anni, ha ricoperto l’incarico di Comandante del Gruppo Carabinieri di Ostia che opera sul litorale laziale e a nord della Provincia di Roma, e dal settembre 2010 al dicembre 2013 è stato Comandante del Gruppo di Roma, da cui dipendono le compagnie e le stazioni che insistono nel Comune di Roma all’interno del Grande Raccordo Anulare.
Dall’agosto 2015 al 10 settembre 2017 è stato Comandante Provinciale di Milano e dal settembre 2019 all’agosto 2021 è stato Comandante Provinciale di Napoli.
I suoi periodi di Comando sono stati alternati con incarichi di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, dove dall’ottobre 2001 al settembre 2008 ha ricoperto l’incarico di Capo Sezione dell’Ufficio Legislazione. Dal dicembre 2013 al luglio 2015, ha ricoperto dapprima l’incarico di Capo Ufficio Ordinamento e poi, dal settembre 2014, quello di Capo Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri. Dal settembre 2017 ha ricoperto il ruolo di Capo Ufficio Infrastrutture e dal settembre 2018 l’incarico di Comandante del Reparto Autonomo. Attualmente dall’agosto 2021 è Capo del Capo IV Reparto e Ispettore Logistico del Comando Generale.
Nel corso della carriera è stato insignito delle seguenti onorificenze: dapprima quella di Cavaliere, poi di Ufficiale e per ultimo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; inoltre è stato insignito delle onorificenze della Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera, della Medaglia d’oro al merito di lungo comando, della Croce d’Oro per anzianità di servizio, della Croce di Commendatore con Spade al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta.
complimenti e che dire? il mio povero papà invece ha “subìto” e combattuto DUE guerre ed ha avuto la Croce d’oro …come dire meglio che niente..ah dimenticavo lo hanno nominato Cavaliere della Repubblica….altri tempi forse più morigerati
Hai ragione Franco: un pensiero e un grazie al tuo caro papà e a tutti quelli che (Alladdaver… e nel totale e assoluto anonimato) hanno dato la loro vita per la nostra Italia…