Si è tenuto questa mattina, presso la Sala Giunta di palazzo di Città, un incontro, convocato dal Sindaco Corrado De Benedittis, d’intesa con il Dirigente di Polizia di Stato, Francesco Filograno, riguardante la sicurezza rurale, in occasione dalla campagna olivicola e olearia appena inauguratasi.
Oltre al Commissario di Polizia di Stato, hanno partecipato a tale incontro il Capitano Daniele Landolfi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Molfetta, il Luogotenente Francesco Dimiccoli, comandante della Stazione dei Carabinieri di Corato, l’Ing. Mario Tarricone, presidente del Consorzio Autonomo Guardie Campestri di Corato, il dott. Giuseppe D’Introno, presidente Associazione di Vigilanza Campestre “La Mela Verde”, Antonio Longo, presidente Istituto di Vigilanza Giurata, il dott. Vito Scaringella, presidente Istituto di Vigilanza Metronotte e Luigi Fabiano, Capo Zona Istituto di Vigilanza – Ivri.
Per le Associazioni di categoria, erano presenti Tommaso Loiodice, presidente Nazionale Unapol, Francesco Altamura, Consigliere Coldiretti sezione Corato e Marianna Acquaviva, presidente Associazione Terre di Coratina.
Insieme al Sindaco, c’erano il Vicecommissario di Polizia Locale, Sara Rosito e l’Assessore alle Attività Produttive, Concetta Bucci.
É stato stabilito un piano di coordinamento per il maggior presidio del territorio al fine di disincentivare furti di olive, di olio, di mezzi agricoli e atti di intimidazione. Sarà particolarmente rafforzata la vigilanza negli orari più cruciali della giornata lavorativa, così come si procederà, anche, a ispezioni negli oliveti, al fine di accertare che chi raccoglie sia autorizzato dai legittimi proprietari.
Allo stesso modo, sarà rafforzata la vigilanza in prossimità dei frantoi.
Centrale rimane, in ogni caso, la collaborazione degli operatori del settore, impegnati nella raccolta e nella trasformazione del prodotto.
É necessario, infatti, denunciare ogni forma di intimidazione e di furto, così come querelare chi si rende protagonista di qualsiasi forma di illegalità.
“Ringrazio tutte le forza dell’ordine, il Consorzio autonomo Guardie Campestri, gli istituti di vigilanza e le associazioni di categoria per aver partecipato a questo incontro di coordinamento. – Dichiara il Sindaco Corrado De Benedittis – É importante che le istituzioni collaborino per rendere il territorio più sicuro. Così come suggerito dal presidente Unapol, Tommaso Loiodice, a breve uscirà un manifesto del Comune e delle Associazioni di categoria, riportante i numeri utili da chiamare in caso di furto e per denunciare eventuali reati. Nel frattempo auguro al mondo agricolo una bella, buona e ricca campagna olivicola.”
I vigili a malapena riescono a coordinare il traffico….. figuriamoci se devono essere in grado di sventare un furto di qualsiasi tipo…..ma ppiacer
Selfie di rito fatto.
Adesso pensiamo al prossimo selfie.
ma non la volete ne cotta ne cruda, armatevi di forconi, bastoni, e quant’altro e fatela voi la vigilanza, tanto io oliveti non ne ho
dopo un elencazione dei partecipanti “spontanei” alla riunione aspettiamoci quindi i fatti concreti.- E speriamo che i numeri da richiamare non vengano mai chiamati se non per poche irregolarità amministrative altrimenti sarebbe il caso della ricerca delle corna quando le vacche sono già scappate. auguri e buon olio a tutti
Oltre alla sicurezza nelle campagne (cosa importante) non dimenticate la pulizia dei tombini che lo è ancora di più! Le piogge stanno arrivando e al nord sta facendo anche vittime. Corato sta peggio delle città venete e nulla si fa! Vedete quante volte lo dico, è da mesi. Se succede qualcosa e danni il sindaco va denunciato e lo farò!
Perché non ti canditi tu così mi metti a me a pulire i tombini
Intanto chi è stato eletto faccia il suo mestiere, altrimenti è libero di dimettersi. Ciò premesso chi si candida o è preparato a fare il Sindaco, oppure può liberamente cambiare mestiere o trovarsene un altro. Fare il professore non significa essere professore. Giusto per precisazione.
È verissimo!!!! In molti tombini della città, specie in Via Giappone è visibile la mole di fango appena pochi cm sotto il livello strada.
che c’entrano i tombini ora
sono molto contento che questa amministrazione abbia voluto concertare le forze dell’ordine e i vari istituti privati per fare il punto sul problema, che ricordiamocelo, non dura solo per il periodo di produzione, ma tutto l’anno. vorrei inoltre ricordare a tutti gli operatori del settore agricolo e in particolare di quello olivicolo e relativi trasformatori che esiste un esercito, motivato, fattivo, presente, intrepido e e scattante composto dal personale degli istituti di vigilanza privati che costituiscono innegabilmente la vera “prima acies” contro la criminalità in ogni ambito.
basta dare fiducia a queste persone, in fondo non vengono richiesti canoni di adesioni esorbitanti e comunque si ottiene un buon servizio e si va ad aumentare la sicurezza complessiva, comune, diffusa della città.
e questa sarebbe una cosa ragionevole e fattibile, non come quelle fantasiose e balzane idee di chiamare l’esercito, la marina, l’aviazione, i marines a guardia delle coltivazioni o quella ancora più ridicola di creare un apposito corpo di polizia rurale regionale …
ottimo lavoro di sinergia