«La via Francigena è sempre più internazional». A dirlo è la presidente del comitato Via Francigena del Sud Adele Mintrone ricordando il passaggio di molti pellegrini che questa estate hanno attraversato la tratta direttrice traiana.
Si tratta di pellegrini italiani come Francesco che ha viaggiato col suo cagnolino; francesi, tedeschi come Hildegard & Umberto che da Colonia (Germania) sono giunti a Gerusalemme, e da Gerusalemme sono risaliti verso Sessa Aurunca (ultima loro tappa); attraverso tutta francigena pugliese; canadesi; donne in solitaria come Josiane Souquet a piedi e in bici; gruppi in bici; ma molti anche americani come Cindy e l’ amica, e come Sue e Stan Pierce che sono a pochi giorni dall’arrivo a Santa Maria di Leuca per ricevere l’Attestato della Via Francigena; e australiani come il pellegrino Biagio.
«Il motivo del loro viaggio a piedi per tantissimi chilometri e giorni trova la sua linfa in diversi motivi: ripercorrere strade storiche che conducono a luoghi di culto come il pellegrino Francesco, vedovo e in pensione, che ha visitato Chiesa medioevale di San Vito a Corato e la Chiesa di San Andrea dove era esposta la statua lignea di San Michele a Bitonto (nei giorni di festa dell’Arcangelo Michele). O viaggiare per voto dedicato ad un familiare ammalato o che non c’è più; per “sfidarsi”nella loro stessa capacità di fare un viaggio in solitaria; ma anche per motivo di conoscenza di paesaggi e cultura e gastronomia di paesi diversi» afferma Mintrone.
Come nel caso del pellegrino australiano Biagio, psicologo in pensione di origini italiane che, dopo aver vissuto a Roma, si è trasferito in Australia negli anni ’70.
«Il suo viaggio a piedi è particolare perché ha desiderio di conoscere, vedere luoghi italiani mai visti, è giunto “assetato” di vedere i colori dei nostri luoghi» racconta Mintrone.
Il Comitato Via Francigena del sud, che assiste i pellegrini offrendo supporto per tutto il loro viaggio (non solo per alloggi pellegrini, ma anche informazioni sul percorso, credenziali, timbro ufficiale, interventi di aiuto e soluzione problemi lungo il percorso con i propri volontari), nel caso di Francesco, come spesso avviene, ha proposto percorsi e itinerari per visitare luoghi da lui richiesti ma anche luoghi da noi promossi: a Bitonto ha visitato la Cattedrale, il centro storico “è stupenda “.
«Beautiful Puglia – dice il pellegrino Biagio- posti molto interessanti e belli. Molto utile e prezioso il supporto del Comitato via francigena del sud Corato Bitonto perché mi ha facilitato il mio viaggio e mi ha fatto conoscere molti posti poco noti».
«In questi giorni bui – afferma Mintrone-, in cui barbarie , orrori si consumano lì dove sino a qualche tempo fa pellegrini giungevano per recarsi in Terra Santa con la sicurezza di camminare in terre di pace, il nostro cuore è con quei pellegrini che sono bloccati in Palestina».