Aspettavano gli ignari passanti delle strade del centro storico di Corato, li avvicinavano ed estorcevano loro danaro. Laddove, poi, trovavano resistenza, li rapinavano non disdegnando anche aggressioni fisiche.
Dopo un’attività d’indagine condotta dai carabinieri della Stazione di Corato e grazie soprattutto alla collaborazione delle vittime che hanno messo da parte qualsiasi timore, l’ufficio Gip del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Z.P. di 41 anni, M.G.G. di 32 anni e Z.V. di 40 anni, tutti già noti negli uffici giudiziari. L’accusa nei loro confronti è di rapina ed estorsione.
I fatti risalenti all’inverno scorso, a ridosso delle festività natalizie, avvenivano nel centro della movida cittadina. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, i tre indagati stazionavano lungo le strade principali del centro storico, in pieno orario notturno, quando i ragazzi rientravano a casa, sceglievano le loro vittime, le accerchiavano e, con atteggiamento prepotente, chiedevano loro di dargli il denaro minacciando il peggio.
Erano ormai diverse le segnalazioni in tal senso giunte agli investigatori che indicavano alcune persone noti e dedite a tali tipo di attività illecita proprio nelle immediate adiacenze del centro storico di Corato. Grazie anche al coraggio di alcune delle vittime, i carabinieri hanno potuto agire e procedere in maniera decisa ed efficiente.
I tre arrestati, uno dei quali già recluso in carcere a Trani per altre vicende, hanno ricevuto questa mattina la notifica del provvedimento restrittivo e sono stati condotti nella casa circondariale di Trani.
Complimenti alle vittime che hanno avuto il coraggio di esporsi e denunciare. A loro un grazie di cuore perche’ grazie al loro coraggio permettono a noi altri di avere 3 delinquenti in meno in giro per la nostra citta’.
bene, bene … qualcosa si muove. avanti tutta!
ZV; MGG ; ZP Zippe e Zap Una volta si oscuravano solo le generalità dei minorenni. Chi sono vogliamo i nomi I cittadini hanno il diritto di sapere chi sono queste pere marce, perchè magari tra qualche mese ce li ritroviamo tra i piedi.
E quando toccherà agli spacciatori che “operano” all’angolo tra Piazza Di Vagno e Via Roma?
Ma noooo! quelli fanno folklore… peccato rovinare un così bel quadretto…
e quelli che accendono i fuochi di artificio quasi ogni sera cosa festeggiano ? Siamo inguaiati!
Ora dateli i permessi, i premi, la buona condotta, la condizionale, il congiuntivo, tutto quello che vogliono… così questi poverini possono redimersi… poverini…