Il caso

Centro storico, i residenti: «Situazione invivibile. Si rischia lo spopolamento»

Piazza Di Vagno
Si dicono esasperati e chiedono che vengano presi provvedimenti per ripristinare il loro diritto a vivere serenamente
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Se da un lato l’arrivo della stagione estiva, con conseguente movida nelle piazze centrali della città, è un toccasana per l’economia e per la vita del territorio, dall’altro per i residenti vivere nelle piazze più affollate diventa un inferno. Le criticità che si riscontrano negli altri mesi dell’anno si accentuano nella stagione estiva, quando c’è maggiore concentrazione di gente che si ritrova dinanzi ai locali o per le vie del centro. La vita in Piazza Di Vagno e strade adiacenti non è semplice per chi ci abita.

Lo scorso 17 maggio una delegazione dei residenti del centro storico ha incontrato l’amministrazione comunale a Palazzo di Città chiedendo provvedimenti per migliorare la vivibilità dell’area. A distanza di un mese le risposte auspicate non sono arrivate e, lo scorso 27 giugno, i residenti hanno inoltrato una lettera di diffida al Comune affinché prenda provvedimenti per ripristinare il proprio diritto a vivere serenamente.

Tante le criticità evidenziate nella missiva: dall’«occupazione selvaggia di suolo pubblico» al «mancato rispetto del divieto di fermata negli stalli di parcheggio riservati ai residenti in orario ztl», alla «mancanza di pulizia di piazze e strade del centro storico» sino alla «mancanza di controlli per la prevenzione di reati in genere».

«Premettiamo che non abbiamo nulla contro chi lavora e svolge la propria attività secondo le regole, ma è necessario che chiunque occupi la piazza e le vie del centro storico tenga in considerazione anche le esigenze di noi residenti» spiegano.

Stando a quanto riferito da chi abita nei pressi di piazza Di Vagno, le immissioni acustiche anche sino a notte fonda, tra musica e lavori di chi sistema sedie e tavoli, sarebbero tali da non consentire il riposo notturno, pregiudicando così le attività di chi al mattino deve attendere alle proprie occupazioni. Ancora, i residenti contestano l’ampia occupazione della piazza da dehors, tavolini e sedie, che al termine delle attività vengono accatastate all’esterno: «La piazza risulta essere un grande magazzino o deposito a cielo aperto con sedie e tavoli ammassati su una superficie che ricopre almeno un quarto della piazza» lamentano.

E ancora i residenti si soffermano «sul degrado e sulla sporcia nella quale versano le piazze e le vie del centro storico. Le pavimentazioni sono sempre sporche e appiccicose, conseguenza della caduta di bevande e bottiglie durante le ore notturne».

Non meno importante è la questione sicurezza: «Ogni giorno siamo costretti a sottostare a bande di ragazzini che sfrecciano con biciclette elettriche e monopattini ad alta velocità tra la gente e la cosa più insopportabile è il dover respirare l’odore propagato da chi, in piena libertà, fa uso di sostanze stupefacenti» lamentano ancora.

Tutte circostanze che rendono insopportabile la vita nel centro storico da parte dei residenti che temono anche per la svalutazione dei loro immobili e quindi per un danno patrimoniale.

«Qui ormai nessuno vuole più venire ad abitare e noi residenti siamo anche scoraggiati dal rimanere. Qui si rischia realmente lo spopolamento» commenta uno dei residenti.

Il disagio percepito dalle istituzioni

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale la discussione è ricaduta sui disagi patiti dai residenti delle vie del centro.

Occasione per parlare di quanto avviene è stata la comunicazione da parte del sindaco ai consiglieri comunali di un suo confronto con gli organi di polizia della città a seguito dell’aggressione subita da un 30enne per le vie della città da parte di un branco di ragazzini. Sul fatto, si è appreso in consiglio comunale, i carabinieri stanno facendo le loro indagini che sembrerebbero essere arrivate ad un punto di svolta.

«Non si tratta di un fatto isolato. Si sono già verificate in passato altre aggressioni su cui abbiamo chiesto più volte al Prefetto e per il suo tramite alle forze dell’ordine di essere attente come di fatto avviene. Siamo in presenza di bande di ragazzi, anche minorenni, che creano oggettivamente disturbo. Si assiste allo sfrecciare di biciclette elettriche che sono pericolose e due motori senza targa (uno dei due motori è stato sequestrato); anche il fenomeno delle biciclette elettriche che sfrecciano creando pericolo deve essere represso. Alcune di queste bici vengono utilizzate per fare da corriere nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti» ha riferito il primo cittadino in aula.

Sul versante pulizia si assiste ad un incremento di fondi messi a disposizione da parte del Comune per mezzo milione di euro. Una cifra, ha spiegato il primo cittadino, che servirà ad incrementare i lavori di spazzamento delle strade e anche alla pulizia serale e notturna di alcune zone in particolare, tra cui le vie più popolate.

Resta tuttavia fondamentale il contributo che il senso civico dei cittadini, giovani o adulti che siano, può dare alla definizione del problema. Collaborazione e rispetto per la libertà altrui sono gli unici strumenti che possono definitivamente fare in modo che la movida sia una risorsa e non più anche un problema.

giovedì 13 Luglio 2023

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Giovanni
Giovanni
9 mesi fa

Secondo me non si è severi abbastanza. Bisognerebbe intervenire con fermezza . Postazione fisse da parte delle forze dell’ordine e controlli a tappeto. Troppo lasciar correre da parte delle istituzioni ed ecco i risultati. Vero l’odore che si sente tra le strade da chi ne fa uso di sostanze sembra che sia tutto normale è dovuto, dove siamo arrivati!!

Aldo DE PALMA
Aldo DE PALMA
9 mesi fa

Vè una unica soluzione:ripristinare la piazza dei pescivendoli,della frutta e verdura,ecc.restituendo a chi è per bene la tradizione,i loro ricordi e togliendo il protagonismo alla movida del turpiloquio(sottoprodotto della democrazia),delle risse,della droga(desiderio dei mediocri refrattari alla cultura e all’apprendimento)

Maurizio Quinto
Maurizio Quinto
9 mesi fa

Purtroppo il fenomeno dello spopolamento è in atto da tempo. Da residente del centro storico, posso affermare con certezza che numerosi nuclei familiari, che prima vivevano nei dintorni di piazza di Vagno, hanno deciso di trasferirsi in zone più tranquille della città. Questa deriva porta anche alla chiusura dei negozi di prossimità, come sta infatti avvenendo, e quindi a una desertificazione che lascia spazio ad attività illegali, come lo spaccio, ed atti vandalici, restituendo a queste zone una sensazione di insicurezza che ancora di più spinge le famiglie ad allontanarsi.
Eppure la soluzione è semplice: basterebbe esigere il rispetto delle leggi vigenti in materia di inquinamento acustico, messa a dimora dei rifiuti prodotti, utilizzo delle bici elettriche nelle ztl, permessi di parcheggio, spaccio di sostanze stupefacenti. Sono necessarie però scelte politiche ed amministrative che guardino in questa direzione.
Speriamo bene.

Sandaletto
Sandaletto
9 mesi fa

Si può anche fare una piazza d’oro ma se poi non c’è controllo diventerà di letame. Le attività lasciamole lavorare (sempre nel rispetto delle regole e della civiltà oltre che buonsenso) ma la cosa urgente da fare è quella del controllo delle bande di ragazzini (e non) che si credono i padroni della piazza. Ma stiamo ancora ad aspettare…

...tempo al tempo prima di tutto...
...tempo al tempo prima di tutto...
9 mesi fa
Rispondi a  Sandaletto

buoni… state buoni… come diceva uno “il desiderio dell’attesa è l’attesa stessa del desiderio…” o suppergiù…

genitori peggio dei figli!
genitori peggio dei figli!
9 mesi fa

limitatamente alle baby gang, mi chiedo, ma i genitori di questi ragazzini un giro a piazza di vagno ogni tanto se lo fanno? Così, giusto per vedere dal vivo il pregevole risultato dell’esempio e dell’educazione insegnata……

l'educazione, questa perfetta sconosciuta...
l'educazione, questa perfetta sconosciuta...
9 mesi fa

C’è una bamby “compagnia” che se ne frega dell’educazione… in quanto chissà se la ricevono… e se provi a guardarli male iniziano a parlare nella loro lingua, a dimostrazione che a loro tutto è concesso… pensa dove arriva il dolo… parlo a ragion veduta visto che creano sfacelo nelle strade adiacenti casa mia e li ho visti più di una volta “in azione” (spero che questa volta questa mia osservazione venga pubblicata)

Giovanni
Giovanni
9 mesi fa

Vero, è una domanda che mi pongo anch’io . Forse sono così fieri del loro insegnamento dato ai propri figli che non hanno bisogno di essere seguiti.

Antonio Caputo
Antonio Caputo
9 mesi fa

Tranquilli, e’ tutto sotto controllo!

Antonio Caputo
Antonio Caputo
9 mesi fa

Buongiorno, vivo anche io da quelle parti. Condivido e sottoscrivo in pieno quanto lamentato. Vorrei unirmi a questa delegazione che si sta occupando di far presente queste problematiche alla nostra amministrazione. Cosa e come devo fare per mettermi in contatto con loro??

Feli
Feli
9 mesi fa

Oltre alle bici e monopattini….puoi essere ke le forze dell’ordine e le telecamere nn vedano questi motori senza targhe…ke sfrecciano dappertutto…..e poi voglio dire una cosa alla vecchia amministrazione e alla nuova …quanto era bella quella piazza di una volta…..bastava solo restaurarla…invece cosa avete fatto …pian piano…lo state distruggendo questo paese…come la montagnola….a partire dall’erbetta ke già nn serve piu…e tantaltro…

M.G
M.G
9 mesi fa
Rispondi a  Feli

A proposito di biciclette elettriche…. davvero dovrebbero essere vietate …più di una volta ho rischiato io stesso di essere travolto…. perché sono guidate in maniera selvaggia anche sui marciapiedi!!

con gusto prima di tutto...
con gusto prima di tutto...
9 mesi fa

Ora con Gustò Jazz si aggiusta tutto…

M.G
M.G
9 mesi fa

Ma che senso civico può mai avere chi sfumacchia di continuo le varie erbe …e beve come una spugna????

Gratta gratta
Gratta gratta
9 mesi fa

Dobbiamo tacere tutti. Abbiamo voluto il progresso ?? È questo è il risultato…
Indietro non si torna,a meno che la natura non intervenga. È provveda lei a fare quello che va fatto. Reset… Totale.

Modi
Modi
9 mesi fa

Dite centro storico? Venite, venite pure in periferia dove un grande parcheggio (di fianco ad un centro disabili e difronte ad una casa famiglia) consente a tutte le ore musica a palla, alcoolici come se non ci fosse un domani, spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, gare di acrobazie con le auto, vociare a tutte le ore….mai, mai, mai ombra di forza pubblica!
Anzi no, posto di blocco la mattina dalle 10 alle 11, cioè quando le creature stanche, ubriache e strafatte riposano…bella la periferia, si si…

residente
residente
9 mesi fa
Rispondi a  Modi

e tali performance vanno avanti fino alle due/tre di notte, magari solo attenuate da chi esasperato esce sul balcone e inveisce…purtroppo anche qui sarà “finché non ci scappa il guaio grosso”…perché a richiesta di intervento, si è sempre occupati in altre faccende più “urgenti”…mah!!!!

Angelo
Angelo
9 mesi fa

Non faccio altro che ripeterlo, un paese sempre più morto, sempre più allo sbando

Vero! Genitori peggio dei figli!
Vero! Genitori peggio dei figli!
9 mesi fa

Quanto al nutrito gruppo di vandali ragazzini, tutti li abbiamo visti ed incrociati. Tanti son quelli che, come me, hanno subìto l'”interessamento” più o meno invasivo dell’indisturbata combriccola. Non comprendo, quindi, come ci possa essere la necessità di indagini per richiamare e/o tenere sotto controllo i piccoli che, per l’età che dimostrano, non possono che essere vittime incoscienti essi stessi di famiglie compromesse socialmente, in cui ogni rapporto -di vicinato; tra familiari; tra marito e moglie; tra figli e padre, ecc.- viene “regolato e disciplinato” nella maniera che i piccini ci mostrano.
Sarebbe un grosso errore, tuttavia, indicare tali soggetti come la fonte dei nostri guai: piuttosto, ci si ripara dietro il facile paravento della fisiologica teppaglia che trova spesso origine nella sofferenza subita ad ogni livello, ed a livello familiare per prima.
Sinceramente, mi imbarazzano molto di più le persone sedicenti “per bene”, capaci di fare schiamazzi nelle piazze del centro fino alle 2 di notte. Comitive di coppiette sposate che parlano ad alta voce e ridono sguaiatamente, scambiando in perfetto italiano. Quelli che lasciano i propri figli urlare e dare calci a barattoli vuoti o altro fino a notte fonda infischiandosene dei residenti del luogo. Quelli che passano con moto rumorosissime ed accelerano per far rombare al massimo la marmitta: anche in tal caso, per lo più si tratta di persone adulte e ben bardate, che certamente non hanno semplicemente fretta di arrivare in qualche posto. La lista potrebbe continuare ricordando uomini e donne “per bene” che occupano le aree di parcheggio per disabili; che lasciano l’auto dove non si potrebbe; che se ne infischiano di intralciare il traffico se hanno da andare in lavanderia o dal fruttivendolo ovvero al bar per la non brevissima pausa caffè; che saltano le code; che urlano all’anziano sol perché ha “negato” loro la precedenza nelle strette stradine del centro; che lasciano gli escrementi del loro cane per terra, così come le loro lattine di bibite e fazzolettini sulle panchine ove hanno bivaccato insieme ad amici, spesso con figli minori al seguito; che lasciano la loro spazzatura non differenziata in prossimità di altri portoni, nei cestini dei rifiuti, nelle campagne.
Sono sicuro che se non ci fosse quest’ultima tipologia di incivili (e sono tantissimi), la teppaglia si sentirebbe più isolata e ciò renderebbe più semplici i controlli, ma anche meno facili ed impunite le “bravate”. Gli esercizi commerciali della movida si troverebbero costretti a moderare le emissioni sonore ed i rumori, perché perderebbero tutti i clienti che mai potrebbero sopportare di essere parte attiva del disturbo arrecato alla gente che passa o che ivi abita (e dorme): tali locali sarebbero frequentati, dunque, solo dalla fisiologica minoranza di teppistelli, facilmente individuabili …e sai che guadagni …probabilmente chiuderebbero subito o sarebbero costretti a rendere più signorile l’ambiente, con maggiori possibilità di introito …e non la solita birra da qualche euro.
Ed invece no.
Difficile uscire da tutto questo: i genitori son peggio dei figli, a qualunque livello sociale.

Tonico
Tonico
9 mesi fa

Si è trasformato Il centro storico in una grande mangiatoia e queste sono le conseguenze