Il Piano di riordino ospedaliero

Otto posti di terapia intensiva all’Umberto I. La Asl: «Stiamo procedendo con l’attivazione»

L'ospedale Umberto I di Corato
L'ospedale Umberto I di Corato
«Sono 48 posti letto totali previsti in 7 ospedali, per i quali la Asl Bari ha da tempo completato l’attivazione nell’Ospedale di Putignano e sta procedendo in quelli di Corato e Molfetta» dice l'azienda sanitaria. Alcuni arredi per il reparto arriveranno dall’ospedale Covid nella Fiera del Levante
1 commento 1100
Una terapia intensiva
Una terapia intensiva

La Asl sta procedendo all’allestimento di 8 posti letto di terapia intensiva nell’ospedale Umberto I di Corato. La notizia arriva a margine dell’aggiornamento del Piano di Riordino ospedaliero, appena approvato dalla Giunta regionale, che ha messo a disposizione della Asl Bari 122 posti letto in più, di cui 14 – tutti per lungodegenti – nel presidio sanitario coratino.

«Nel complesso – fa sapere la Asl – la Regione ha confermato la strategia di rafforzamento delle Terapie intensive, con 48 posti letto totali previsti in sette ospedali, per i quali la Asl Bari ha da tempo completato l’attivazione nell’Ospedale di Putignano e sta procedendo in quelli di Corato e Molfetta che ne avranno rispettivamente 8 e 4».

Alcuni arredi per il reparto coratino arriveranno dall’ospedale Covid nella Fiera del Levante: la Asl ha infatti raggiunto un’intesa per il trasferimento, a titolo gratuito, di 60 attrezzature sanitarie il cui utilizzo è di fondamentale importanza in strutture ad alta intensità di cure come le Rianimazioni. All’Umberto I, in particolare, arriveranno testaletto, lavabi e tende separatrici.

Gli 8 posti letto di terapia intensiva, lo ricordiamo, sono stati assegnati all’ospedale Umberto I di Corato ormai tre anni fa, quando la Regione ha approvato il potenziamento della rete ospedaliera pugliese in cui l’Umberto I è stato classificato come struttura sanitaria di primo livello.

Tornando all’aumento dei posti letto avvenuto nei giorni scorsi, la dotazione dell’azienda sanitaria barese «passa da 1.359 a 1.481 posti letto, con un potenziamento generale (+9 per cento) e particolarmente marcato nella Lungodegenza, che passa da 72 posti letto a 139 con un aumento di 67, e in Chirurgia Generale, che guadagna 26 posti letto (da 148 a 174) rispetto al Piano del 2020.

Rafforzate anche altre branche specialistiche. In particolare, la Radiologia Interventistica che sarà dotata di sei nuovi posti letto e per la quale la ASL Bari ha avviato la procedura di ammodernamento tecnologico attraverso l’acquisizione (con fondi Pnrr tramite piattaforma Consip) di un nuovo angiografo vascolare di ultima generazione da destinare all’ospedale Di Venere.

È frutto di una riprogrammazione, inoltre, la istituzione di 12 posti letto di Malattie infettive nell’Ospedale di Altamura, presidio che ha maturato una notevole esperienza durante l’emergenza Covid. Crescono anche i posti letto in Ostetricia e Ginecologia, in aumento da 130 a 138, e quelli di Cardiologia da 72 a 80, così come la dotazione riservata alle Unità coronariche (da 20 a 24 posti letto) e Urologia (da 40 a 44)».

giovedì 6 Luglio 2023

Notifiche
Notifica di
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
S s
S s
9 mesi fa

Che silenzio assordante da parte dei “soliti” commentatori