Obbligo di dimora e divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa per tre coratini e una custodia cautelare in carcere per un tranese. Sono i provvedimenti eseguiti dai carabinieri, su ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Trani, in seguito all’aggressione messa a segno ai danni di un uomo di 45 anni nato a Corato ma residente a Ruvo.
La vicenda risale allo scorso mese di maggio, quando i quattro presunti aggressori hanno contattato il 45enne – al quale, giorni prima, ignoti avevano incendiato l’auto – invitandolo ad andare con loro per sbrigare un lavoro. Di lavoro, però, nemmeno l’ombra: il gruppo si è invece diretto in un casolare di campagna dove il 45enne è stato violentemente aggredito con calci e pugni.
Le indagini dei carabinieri hanno consentito di ricostruire tutti i passaggi dell’intricata vicenda, giungendo alla fine a identificare gli autori del pestaggio, nei confronti dei quali il Gip del Tribunale di Trani ha emesso le ordinanze poi eseguite dai carabinieri di Trani e Molfetta.
E questa mi chiedo la giusta pena???
È pieno il paese di questi bulli impuniti. Senza controlli e con le leggi (lente) sempre a loro favore.