Il programma

Tre giorni per la prima edizione della Festa di San Vito

La chiesetta di San Vito
La chiesetta di San Vito
L'intento è quello di valorizzare e promuovere una delle chiese più antiche della città e uno dei culti più antichi e più importanti del Medioevo a livello europeo, quello di San Vito
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Dal 15 al 17 giugno, dalle 17.30 alle 21, presso la Chiesa di San Vito si terrà la prima edizione della Festa di San Vito, organizzata e promossa dal Comitato Via Francigena del Sud – Corato, guidato da Adele Mintrone e dal Santuario Santa Maria Greca presieduto da Don Vincenzo Bovino.

«L’intento è quello di valorizzare e promuovere una delle chiese più antiche della città e uno dei culti più antichi e più importanti del Medioevo a livello europeo, quello di San Vito» spiega Adele Mintrone.

«Le nostre tradizioni e pratiche religiose sono ormai molto note ma è sconosciuta, spesso, la conoscenza dell’origine dei culti, del loro significato etnografico e antropologico, e del loro rapporto con la comunità in cui risiedono, come per San Vito, certamente uno dei santi più popolari in tutta Italia e in Europa. Quasi non vi è paese in Italia e in Germania che non abbia una almeno una piccola cappella lui dedicata, e qualche sua reliquia custodita e venerata da secoli in qualche chiesa o con­vento.

Nato in Sicilia, morto in Lucania e venerato a Praga, dove sono depositate le sue reliquie, San Vito, martire cri­stiano del tempo dell’impera­tore Diocleziano (III-IV sec.), è stato il santo più popo­lare in Europa dal Medioevo al­l’età della Controriforma. Sot­to la sua protezione sono posti morbi come l’epilessia, la rab­bia, la còrea detta appunto “ballo di San Vito”; e molte ca­tegorie di artigiani lo hanno e­letto nei secoli a loro protetto­re (osti, birrai, ballerini, e fi­nanche i lanzichenecchi).

La festa di San Vito avrà inizio con la celebrazione della messa presieduta da don Vincenzo e, a seguire, con le visite guidate alla Chiesa di San Vito a cura dei ragazzi di Accoglienza IISS “P.A.M. Tandoi”.

«Nella iniziativa della tre giorni dedicati a San Vito – prosegue Mintrone – saranno approfondite diverse tematiche legate alla storia e al culto del Santo con i suoi simboli, alle tradizioni popolari e contadine di San Vito, alla storia folcloristica d’ Europa, con il contributo di illustri nomi del mondo universitario e studiosi ma anche etnomusicologi nel pomeriggio del 16 giugno».

Interverranno Eugenio Imbriani, professore di Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari nell’Università del Salento. Studioso del folklore, dei temi della cultura popolare, della scrittura e dell’esperienza etnografica, dei rapporti tra memoria e oblio nella produzione dei patrimoni culturali e dei discorsi sulle identità locali. È direttore della rivista “Palaver”; dirige la Sezione etnografica del Museo Civico di Giuggianello (Le);

Dario Ianneci , docente di lettere al liceo “De Sanctis” di Salerno, autore de ” Il Libro di San Vito .Storia,leggenda e culto di un santo medioevale” ,un viaggio alla scoperta del Santo;

Ruggiero Inchingolo, etnomusicologo e musicista, già direttore festival Suoni dal Mediterraneo e direttore Centro Studi “Il Giardino dei Suoni”, studioso del tema Musica di guarigione: Santu Vito e Santu Paulu nella devozione popolare. Ruggiero è denominato “il violinista della pizzica”, è l’erede dei saperi musicali di Luigi Stifani, lo storico violinista terapeuta dei rituali del “morso” della taranta.

Si procederà poi nel pomeriggio del 17 giugno con il Prof. Alessandro Buongiorno, docente di Economia, progettazione e politiche del turismo, e di Destination Management all’Università di Bari. Esperto di Sviluppo Locale e di marketing territoriale, è stato l’ideatore del brand turistico Puglia Imperiale che ha fatto conoscere sul mercato internazionale il territorio del nord barese come un vero prodotto turistico, alternativo alle destinazioni del Gargano e del Salento, un caso di eccellenza nella valorizzazione turistico culturale citato anche nel testo di Marketing del turismo di Philip Kotler, considerato il massimo esperto mondiale in materia.

Il suo contributo avverrà a conclusione della presentazione del video di promozione “La chiesetta di San Vito” a cura della professoressa Annamaria Paparella dell’ IISS “A.Oriani – L.Tandoi”,della professoressa Giustina De Bartolo dell’ ITET “Padre A.M.Tannoia” e di Paolo, in arte Potes, compositore Rap, autore delle musiche del video.

Non mancheranno momenti di musica, sorprese sonore, e nuove armonie con Luis Quaranta, musicista barese, musica sin dall’età di 12 anni. Suona diversi strumenti come l’armonica e l’Hangdrum. Il suo repertorio è vasto, va dal cantautorato italiano, al pop internazionale, al blues e al rock. Esperto di musicoterapia, utilizza l’Hangdrum per sessioni meditative. Questo magico strumento, infatti, nato circa nel 2000 in Svizzera, grazie alla sua sonorità piena di armonici è adatto anche per queste attività. La sua forma ricorda una navicella spaziale e infatti è in grado di trasportarci in altri mondi. Quando suona alterna brani da lui composti e studiati a pezzi del tutto improvvisati, infatti per lui la vera musica è quella che si crea nel Qui e Ora, momento per momento, nota dopo nota, in ascolto col proprio respiro e quello altrui.

Il programma

15 giugno
ore 19.00 Celebrazione eucaristica presieduta da Don Vito Bovino, a seguire visite guidate alla Chiesa di San Vito a cura dei ragazzi di Accoglienza IISS Tandoi

16 giugno
ore 17.30 Suoni d’incanto con l’hangdrum di Luis Quaranta
ore 19.00 San Vito e il mondo contadino

Interverranno:
dott.ssa Adele Mintrone, presidente Comitato Via Francigena del Sud –Corato
Potes, Paolo Tesoro, cantante
prof. Dario Ianneci,autore de “Il Libro di San Vito”
prof. Eugenio Imbriani, Università del Salento
Prof. Ruggiero Inchingolo, ne”La pizzica di San Vito”

17 giugno
ore 18.30 presentazione video “La Chiesa di San Vito”, a cura di la prof.ssa Annamaria Paparella, IISS Tandoi e la prof.ssa Giustina de Bartolo, ITET Tannoia
Interverrà il prof Alessandro Buongiorno, Università di Bari

ore 19.30 Suoni d’Incanto di Luis Quaranta.

lunedì 12 Giugno 2023

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