Tutto è iniziato il 16 gennaio, quando sul web impazzavano le notizie sull’arresto di Matteo Messina Denaro. Gli alunni della Terza C dell’istituto andriese Salvemini, impegnati in ricerche nell’ambito dell’Unità didattica “Educazione e legalità”, si sono lasciati incuriosire dalla poesia “A Giuseppe Di Matteo, il bambino che amava i cavalli” di Franco Leone. La lettura dei versi ha subito rapito i ragazzi che non hanno potuto fare a meno di cedere alla commozione. È iniziata così la ricerca sull’autore e la curiosità di conoscerlo. Contattato dalle docenti Rosaria Bucci e Maria Teresa Dell’Endice, il dottor Franco Leone ha accolto con grande entusiasmo l’occasione di incontro con gli alunni.
Nell’Auditorium dell’Istituto Salvemini, alla presenza della Dirigente, dott.ssa Elisabetta Abruzzese, dell’Assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione, dott.ssa Addolorata Conversano, del Dirigente del CPIA, prof. Paolo Farina, del presidente della proloco di Andria, prof. Cesare Cristiani e del prof. Salvatore Mattana, già dirigente della Scuola Secondaria Salvemini, il dottor Leone ha affascinato l’Assemblea con un sublime percorso tra arte e poesia sul tema “I bambini nell’arte”. Ridenti quadri, capisaldi della storia dell’arte, “Putto che suona” di Rosso Fiorentino, “Amore e psiche” di Bouguerau, “Madonna della seggiola” di Raffaello, “Riposo durante la fuga in Egitto” di Caravaggio, hanno dominato la scena in una ricerca di particolari che ha visto una entusiasmante partecipazione degli alunni.
Dall’analisi ai versi, declamati dall’illustre ospite che, come un cantore alla corte di Federico II o un aedo greco, narrava poeticamente i minuziosi particolari nascosti nei quadri. Una magica atmosfera ha avvolto l’Auditorium quando, alla poesia si è accompagnata una dolce melodia, riprodotta al pianoforte dal prof. Domenico Arcieri che ha tradotto in musica le note degli spartiti rinascimentali dipinti nell’opera di Caravaggio “Riposo durante la fuga in Egitto”, spartiti che il dottor Leone ha rinvenuto nelle versioni originali e integrali grazie alle sue competenze informatiche che gli hanno permesso la consultazione di archivi storici.
Al termine dell’incontro gli alunni di Terza C hanno commosso il Poeta coratino declamando i versi della sua poesia, “A Giuseppe Di Matteo il bambino che amava i cavalli”, accompagnati dalle note della melodia di “Nuovo Cinema paradiso” di Ennio Morricone, suonate al pianoforte dal prof. Arcieri.
I docenti della Scuola Secondaria Imbriani Salvemini hanno omaggiato l’illustre ospite con gli immancabili tenerelli, e il prof. Cristiani, presidente della proloco, ha donato due pubblicazioni di Beatrice Adriano Cestari: “Le travi dipinte della Chiesa di San Francesco” e “Gli affreschi del Chiostro francescano dell’ex Convento di Santa Maria Vetere in Andria”.
Il dottor Franco Leone ha salutato l’assemblea offrendo altre due poesie del suo repertorio: un omaggio al Castel del Monte e alla città di Andria che nella sua cattedrale conserva le spoglie delle mogli di Federico II.
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Franco sei Fantastico
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Grandioso , Splendido
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Complimentii tanti e
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Sono felice che il dott. Franco Leone abbia smosso le coscienze dei ragazzi. E’ un grande veicolatore di arte e cultura. Complimenti di vero cuore sincero.