L'intervento politico

L’affondo di Fuzio: «Maggioranza impreparata dimentica nel cassetto 3 milioni e mezzo di euro»

Gaetano Fuzio
Il consigliere Gaetano Fuzio
Il capogruppo Udc stigmatizza l'operato dell'amministrazione comunale e della presidenza del consiglio e racconta di violenti scontri durante la riunione dei capigruppo
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«L’impreparazione e l’approssimazione con la quale l’amministrazione comunale affronta le questioni cruciali della vita pubblica è un danno per la collettività».

È quanto afferma il consigliere comunale dell’Udc Gaetano Fuzio alla vigilia della convocazione del consiglio comunale, la cui data è stata definita nella commissione dei capigruppo celebratasi martedì 18 aprile.

«Assistiamo a convocazioni in urgenza di commissioni consiliari e consigli comunali per rimediare ad errori e dimenticanze dell’amministrazione comunale. Come quelle relative alla ratifica della delibera di giunta, dimenticata non si sa per quale motivo in un cassetto del Comune, come affermato dalla presidente del consiglio comunale, relativa alla variazione di bilancio per finanziamenti PNRR per quasi 3 milioni e 700mila euro» aggiunge il capogruppo Udc.

«Le minoranze si sono rese disponibili ad una ulteriore riunione di commissione urgente per superare alcune incertezze rispetto al provvedimento ma alcuni esponenti della maggioranza, pur di velocizzare l’iter, hanno spinto per una trattazione del punto direttamente in consiglio comunale. Poi, d’un tratto, siamo stati nuovamente convocati per una ulteriore riunione urgente della commissione bilancio» stigmatizza Fuzio.

«Si tratta di atteggiamenti che evidenziano la totale mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri comunali e del contributo che essi, in qualità di rappresentanti dei cittadini, sono chiamati a fornire nell’amministrazione della città» aggiunge.

Nella serata del 18 aprile, inoltre, si è tenuta la riunione dei capigruppo per definire la data e i punti da iscrivere all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

«In quell’occasione abbiamo potuto ancora una volta riscontrare come la Presidente del Consiglio Comunale non sia all’altezza del suo ruolo al di sopra delle parti, non tutelando in alcun modo i consiglieri di minoranza e ponendosi in un atteggiamento del tutto irriguardoso delle prerogative dei consiglieri comunali» racconta il consigliere comunale dell’UDC.

«Spetta alla conferenza dei capigruppo concordare la data di riunione del consiglio comunale. Abbiamo tuttavia riscontrato che tale data era stata già decisa in altre sedi, magari anche con segretari di partito o figure diverse da chi è stato eletto per sedere in consiglio comunale, visto che nelle stanze di Palazzo di Città già si dava per scontato che il consiglio comunale si sarebbe svolto il 24 aprile, nonostante la manifestata indisponibilità di alcuni consiglieri comunali. Altro che la trasparenza ostentata!» sostiene ancora Gaetano Fuzio.

Inoltre, Fuzio, racconta di un episodio increscioso avvenuto durante la riunione dei capigruppo.
«Questo modo di lavorare alimenta tensioni. Abbiamo nostro malgrado assistito ad un acceso diverbio che ha visto un consigliere comunale di maggioranza inveire contro uno delle opposizioni. Un atteggiamento che ha vergognosamente oltrepassato i limiti del confronto, fino ad assumere toni che non si addicono ad un contesto civile, ancor di più ad un ruolo istituzionale, al punto che io stesso e altri siamo dovuti intervenire affinché non si degenerasse nello scontro fisico» lamenta il consigliere comunale di opposizione.

«Siamo consiglieri comunali, siamo stati eletti non per essere calpestati dalla maggioranza ma per far valere le nostre prerogative e farci portavoce delle istanze dei cittadini. Esigiamo rispetto, considerazione e soprattutto un approccio più serio, competente e preparato da parte della maggioranza e di chi è chiamato a tutelare il rispetto dei ruoli» conclude Fuzio.

giovedì 20 Aprile 2023

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Tonico
Tonico
1 anno fa

Sig.Fuzio, se la Sua “denuncia” ha lo scopo di informare la Città, deve dire i nomi degli attori di ciò che racconta!

La voce
La voce
1 anno fa
Rispondi a  Tonico

Non servono nomi e cognomi, la colpa è nell’incompetenza del Sindaco che non riesce a guidare la macchina politica e amministrativa. Il comune è alla deriva……

Luigi Acella
Luigi Acella
1 anno fa
Rispondi a  Tonico

Gli “attori” sono il sindaco e tutta la giunta, in particolare l’assessore ai lavori pubblici Sinisi, l’assessore Marcone alla pubblica istruzione e il consigliere Di Bartolomeo delegato all’informatizzazione.

Luigi
Luigi
1 anno fa

Finalmente qualcuno che ci notizia dell’attività amministrativa….in bene o in male.

franco
franco
1 anno fa

niente di nuovo..abbiamo sempre assistito a scaramucce in sede comjunale figuriamoci se ne sentiva la mancanza a CORATO!

carluccio
carluccio
1 anno fa

– magda, tu mi adori?
– … si …
– e allora lo vedi che la cosa è reciproca?

Carlo Figliolia
Carlo Figliolia
1 anno fa

Avete salvato il “DOPO DI NOI”, avete salvato l’ASIPU, avete salvato l’ASILO NIDO, avete salvato “L’INFORMATIZZAZIONE”, ora cercate di salvare il “CENTRO-SINISTRA”.