«I locali che ospitano gli ambulatori della Asl di viale Cadorna sono tecnicamente e giuridicamente idonei, agibili e fruibili per l’utilizzo di ambulatori socio – sanitari».
È quanto afferma il dottor Giuseppe Procacci che ha affidato all’avvocato Michele Corradino Losapio il compito di fare chiarezza in merito agli articoli di stampa, apparsi anche sulla nostra testata, relativi alla necessità di essere ospitati in locali più adeguati alle esigenze manifestata da operatori in servizio nella struttura e genitori dei bambini che usufruiscono del servizio di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza.
«Nel corso del rapporto contrattuale la Asl Ba/1 (prima) e la Asl Ba (attualmente a seguito della riorganizzazione della struttura delle aziende sanitarie locali), mai hanno segnalato problematiche di sorta che potessero aver reso, seppur parzialmente, inidonei od inagibili i locali in oggetto» rileva l’avvocato Losapio.
E aggiunge: «A seguito di sopralluogo, richiesto e sollecitato dal proprietario ed effettuato l’8 febbraio 2023, i locali sono risultati idonei, agibili e fruibili dal personale socio- sanitario ivi presente e dagli stessi pazienti».
In conclusione, l’avvocato Losapio ribadisce: «I locali del mio assistito hanno tutte le caratteristiche e le qualità tecniche e giuridiche per essere utilizzati quale sede dell’ambulatorio Asl».
Miracolo!!
ah che noia questa vicenda …
non c’è niente di più importante da portare all’ attenzione dei lettori?
per alzata di mano, c’è qualcuno che gli frega qualcosa della sorte di questi magnifici, adattissimi, agibilissimi, fruibilissimi, tecnicamente e giuridicamente idoneiissimi locali ?
“L’8 febbraio 2023, i locali sono risultati idonei, agibili e fruibili dal personale socio- sanitario ivi presente e dagli stessi pazienti ”
A questo punto si può immaginare che gente agisce per accaparrarsi il magotto dell’affitto facendo trasferire il centro in un altro posto in cerca di guadagno
Un’inchiesta indipendente Ve di non indigeni è opportuna