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Abbandono rifiuti: Gianni Ciardo, i Boomdabash e i ragazzi pugliesi dicono “no” in uno spot

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Abbandono rifiuti: Gianni Ciardo, i Boomdabash e i ragazzi pugliesi dicono "no" in uno spot
Presentato durante l'evento BuyPuglia e Btm, alla presenza del presidente della Regione Emiliano, degli assessori Maraschio e Lopane, del dg di Pugliapromozione Scandale. L'abbandono dei rifiuti incide negativamente sul turismo
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Presentazione dello spot contro l'abbandono di rifiuti in Puglia © Regione Puglia
Presentazione dello spot contro l'abbandono di rifiuti in Puglia © Regione Puglia

La via per il benessere delle persone e dell’ambiente cambia musica: il contributo per preservare la bellezza da ogni singolo pugliese.

I Boomdabash, Gianni Ciardo e la voce dei giovani scendono in campo per contrastare l’abbandono dei rifiuti su spiagge e aree pubbliche del patrimonio naturalistico e culturale pugliese. Lo fanno con uno spot della Regione Puglia che animerà i canali digitali istituzionali e nelle prossime settimane sarà diffuso sulle emittenti televisive regionali. Questa nuova rotta, a ritmo di un confronto tra generazioni, è iniziata durante l’evento BuyPuglia e Btm, che ha preso il via ieri in Fiera del Levante con oltre 6.000 partecipanti e si concluderà venerdì 3 marzo.

«Dobbiamo lanciare una grande crociata pugliese – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano presentando lo spot – e deve diventare una crociata basata sulla pugliesità: chi si sente pugliese non abbandona rifiuti. Le telecamere e le fototrappole per individuare gli sporcaccioni sono utili, ma la cosa più importante è che lo sporcaccione rifletta, e smetta di fare una cosa che non gli dà nessun particolare vantaggio».

«Questa crociata contro l’abbandono dei rifiuti – ha proseguito il presidente Emiliano – comporterà l’impegno di chiunque: qualunque associazione, qualunque Comune, qualunque entità della regione che voglia impegnarsi deve essere in campo non per sorvegliare, ma per convincere, per spiegare che il fatto che possa risultare complicato fare la raccolta differenziata non è una ragione valida per abbandonare ovunque sacchetti di immondizia: una delle cose che ci ha danneggiato di più dal punto di vista sia dell’immagine generale, sia dal punto vista turistico. Questo deve essere l’anno dei rifiuti zero per le strade della Puglia, chiedendo anche agli enti proprietari dei luoghi dove si verificano gli abbandoni di impegnarsi nella pulizia e nella raccolta dei sacchetti».

«Voglio ringraziare in modo particolare i “Boomdabash” perché hanno partecipato gratuitamente, per amore della loro terra, esattamente lo stesso sentimento che deve guidare tutti coloro che hanno in mente di abbandonare un sacchetto, che significa tradire la Puglia, tradire i nostri figli e tradire tutti coloro che si comportano bene, perché sono la stragrande maggioranza» ha concluso il presidente Emiliano.

«Il BuyPuglia ci dà anche l’opportunità di presentare un nuovo prodotto di comunicazione della Regione Puglia – ha evidenziato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – . Uno spot che rappresenta una battaglia senza campo contro l’inciviltà legata all’abbandono dei rifiuti. Il fenomeno incide notevolmente anche nel settore turistico e per questo sentiamo il dovere di lavorare affinché il patrimonio naturalistico e culturale della Puglia sia preservato. La tutela della bellezza della nostra regione passa dal contributo di ognuno di noi».

«Noi siamo fiduciosi nel messaggio di questo spot veicolato dai Boomdabash e da Gianni Ciardo. Stiamo lavorando molto anche con il collega assessore regionale al Turismo – ha sottolineato Anna Grazia Maraschio, assessora regionale all’Ambiente – perché la Puglia deve essere tutelata, valorizzata, creando benessere per i cittadini pugliesi. È un peccato vedere quello che sta succedendo nelle strade e nelle campagne. Come ogni anno partirà un bando per la pulizia del territorio, insieme ai Sindaci. Lo facevamo ogni anno a maggio o giugno, ma lo abbiamo voluto anticipare perché la Puglia oramai è frequentata dai turisti anche in altri periodi. Ora c’è Pasqua in arrivo e stiamo lavorando per una strategia comune contro l’abbandono dei rifiuti. Tutti insieme, ce la faremo».

«Il sentiment on line, ovvero la percezione che hanno i turisti della Puglia e di tutte le province pugliesi, è mediamente positivo – ha fatto notare Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione. La segnalazione che ci arriva più spesso è quella dell’abbandono dei rifiuti e la risposta che arriva attraverso lo spot della Regione Puglia, coinvolgente e giovane, in cui si esprime la cultura musicale pugliese, potrà contribuire a scuotere le coscienze di tutti noi cittadini pugliesi. I turisti questo cambiamento senz’altro lo apprezzeranno».

Alla presentazione dello spot per fermare l’abbandono dei rifiuti è intervenuto Ruggero Ronzulli, presidente di Legambiente Puglia, che si è soffermato oltre che sull’impegno quotidiano in questa direzione ache sulla forza del messaggio dello spot che valorizza il passaggio generazionale.

Antonio Matarrelli, presidente della provincia di Brindisi nonché sindaco di Mesagne, ha rappresentato il territorio di grande bellezza che ha fatto da set per le riprese dello spot della Regione Puglia.

«Nello spot è racchiuso un bellissimo esempio di lavoro di comunità, perché l’arte di Ciardo e dei Boomdabash, insieme alla presenza istituzionale e grazie anche all’aiuto del sindaco di Mesagne, ha portato un prodotto molto divertente, un piccolo tassello nella più complessiva e complessa strategia per il rispetto dell’ambiente per la tutela della nostra diversità» ha detto, in conclusione della presentazione, Rocco De Franchi, responsabile della Comunicazione Istituzionale, che ha curato l’intero progetto con il suo team.

domenica 5 Marzo 2023

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1 anno fa

Sì, bella l’iniziativa, bla bla bla, i candandi, il comico, etc etc… La pubblicità all’evento, il dialogo, la dialettica, bla bla bla, ma occorrono due cose solamente: multe a stuta lusc’ a chiunque commetta questa infrazione e un’organizzazione migliore dello smaltimento dei rifiuti. in un’epoca consumistica in cui la rotazione di elettrodomestici (grandi e piccoli), plastiche e imballi di carta e cartone è velocissima, non ci si può permettere il lusso di non avere discariche in grado di smaltire questi rifiuti… Ormai il mondo è questo qui, ahi voglia a fare spot pubblicitari, sponsor, testimonial di lusso… Tutti siamo coinvolti negativamente, tutti siamo sporcaccioni e alla prima occasione buttiamo tutto per strada, dalla carta delle caramelle ai copertoni… Serve la severità e basta

FC-Fc
FC-Fc
1 anno fa

Questo è l’inizio.
Poi ci sono: 1 – Rifiuti abbandonati in città, in periferia e nei viali di campagna dove le tante discariche a cielo aperto (inerti, gomme, eternit, olio esausto, vetro, platica e bottiglie vuote di concime) non li vede nessuno, quindi non sono mai raccolte. Lo scempio è visibile : durante il percorso, nelle vie traverse, laterali e da qualche metro dal famoso quanto triste (sic) Parco dell’Alta Murgia; 2 – Non c’è alcun minimo controllo, ma a Corato è normale; 3 – non è mai stata elevata una multa o individuato qualcuno che commette questi reati ambientali, danneggiando seriamente il nostro territorio; 4 – Nessuna amministrazione, (per i difensori: mi riferisco a tutti gli indegni eletti e rappresentanti di destra e sinistra), associazione o semplicemente gli Enti preposti, hanno mai pianificato un deciso intervento per ridare vita all’ambiente circostante; 5 – preoccupante che nessuno veda cosa succede nel nostro territorio.
Per questo la pubblicità non serve a sensibilizzare alcuno né tanto meno gli incivili, la cui accezione è riferita a chi abbandona i rifiuti sapendo di essere impunito, per chi fa finta che il problema non esista e per chi deve intervenire, controllare e punire i colpevoli. Provate raccontarla con la pubblicità.
In attesa della pubblicazione del commento; sempre se ciò non crea problemi alla redazione o all’Amministrazione.

Al Pensa
1 anno fa

VEDERLI TUTTI SEDUTI IN PARATO NON E’ SOLO GIANNI CIARDO IL COMICO SONO TUTTI UGUALI.