In collaborazione con Fata Zucchina

“La magia del FA-RE Musica”, a Fata Zucchina si gioca con ritmi e note

Un momento della lezione
Il progetto è seguito dall'insegnante Luciana Petrizzelli
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Nel pomeriggio di ieri, 21 dicembre, presso la scuola dell’infanzia paritaria Fata Zucchina, si è svolta la lezione aperta e conclusiva del progetto “La magia del FA-RE Musica”.

Il progetto di propedeutica musicale, nato anni addietro dall’insegnante Petrizzelli Luciana, è stato riproposto dalla coordinatrice pedagogica del centro dell’ infanzia Fata Zucchina, Cerbone Paola, per creare rete tra realtà professionali e sociali in seno all’avviso pubblico “Innesti “, promosso dal settore delle politiche sociali del Comune di Corato, per la realizzazione di iniziative di contrasto delle povertà educative e promozione del benessere dei minori.

Il progetto , seguito dalle mani esperte di Luciana Petrizzelli e dagli educatori di Fata Zucchina, è partito dalla consapevolezza del sé per arrivare alla manifestazione delle proprie emozioni, passando attraverso cooperazione, relazione e sinergia. Tali sono stati gli ingredienti anche della lezione aperta che ha visto la partecipazione dei genitori.

Un pomeriggio diverso dai precedenti: mamme e papà non solo lì a guardare i loro piccoli ma complici del ritmo del corpo e degli strumenti. La gioia e l’entusiasmo del momento non ha inibito né piccoli, né grandi, anzi li ha coinvolti e travolti.

Nel giocare e nel fa-re musica non poteva mancare l’assessore alle politiche sociali, Felice Addario, che anche in corso d’opera, con maracas e legnetti, è stato parte della band. La presenza dell’assistente sociale, Antonella Brascia, oltre ad essere una rappresentanza del settore servizi sociali è stata, come diceva lo stesso assessore, la testimonianza di come dietro ad un bando come Innesti, ci sia una importante macchina burocratica fatta di persone che hanno a cuore il fine ultimo.

Il laboratorio ha esordito con piccoli rudimenti di body percussion per poi passare all’ascolto di canzoni guidate, da eseguire con strumentario orff.
Non solo strumenti musicali, ma anche pennelli, tempere e colle nelle mani dei bambini per trasformare rotoli di cartone, flaconi, tappi e lattine in note, maracas, tamburelli e nacchere. L’esperienza è stata positiva: durante il percorso i bambini hanno conosciuto nuovi compagni di viaggio; la musica ha rappresentato una risorsa inestimabile in quanto ha favorito lo sviluppo sociale ed affettivo dei minori coinvolti.

Però come per tutte le cose belle è durata poco: Tra sorrisi e saluti una voce dolce, sottile e un po’ tremolante chiede:” quando torniamo?” Speriamo presto!

giovedì 22 Dicembre 2022

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