La vendita allo scoperto è una forma di investimento speculativa, molto utilizzata soprattutto da chi investe nel breve termine. Si tratta della possibilità di andare in “short”, ovvero di vendere un asset finanziario che non è realmente posseduto da un investitore nel suo portafoglio d’investimento. Grazie alla vendita allo scoperto, permessa su buona parte dei titoli presenti in catalogo dalle principali piattaforme per il trading online, è possibile quindi potenzialmente realizzare degli utili in ogni periodo, anche quando un titolo perde valore.
Nello specifico la vendita allo scoperto consente di realizzare dei profitti quando un titolo vede abbassarsi la propria quotazione, ovviamente prevedendo in anticipo questo andamento negativo. Di conseguenza rappresenta una buona alternativa per un investitore che deve far fronte a delle fasi in cui il mercato ha una forte tendenza ribassista. I principali broker attivi nel mondo del trading online permettono di utilizzare la vendita allo scoperto su tutti gli asset più utilizzati, come ad esempio su azioni quotate in borsa, materie prime e criptovalute incluse.
Caratteristiche della vendita allo scoperto
Per capire il funzionamento di questa modalità di investimento può essere utile prendere come riferimento la guida sulla vendita allo scoperto realizzata dagli esperti di Guidatradingonline.net, portale specializzato nell’ambito della formazione finanziaria tra i più autorevoli del settore. Quando un trader decide di effettuare questa particolare operazione finanziaria di fatto vende un titolo che non possiede realmente nel proprio portafoglio ma che viene fornito da una terza parte, ovvero dall’intermediario (il broker per il trading online). Questo titolo viene poi ovviamente “restituito” nel momento in cui viene chiusa la posizione su cui era attiva la vendita allo scoperto.
Si tratta di una tipologia di investimento, utilizzabile solo dopo aver selezionato uno dei migliori broker del settore, che presenta le seguenti caratteristiche: dovrebbe essere utilizzata con l’ausilio dell’analisi tecnica e di quella fondamentale (per il lungo periodo) e genererà un profitto solo se al momento della chiusura della posizione il titolo avrà perso valore (diversamente l’operazione avrà generato una perdita). Inoltre di solito questa pratica può essere gestita con due differenti modalità, con la vendita allo scoperto “covered” o con la “naked”.
Nel primo caso il titolo viene letteralmente prestato da un broker, in una misura scelta dal trader, mentre il secondo caso non prevede un prestito ma vi è una dinamica di vendita e riacquisto di un asset (opzione meno utilizzata). In ogni caso, i traders che desiderano utilizzare questa modalità di investimento devono preoccuparsi solo di scegliere bene i propri asset, in quanto le operazioni tecniche vengono poi interamente gestite dai broker. Nel far questo è ovviamente sempre importante soppesare bene sia i rischi che le potenzialità di questa pratica.
Vendita allo scoperto: informazioni tecniche aggiuntive
La vendita allo scoperto di un titolo quotato in borsa può essere gestita direttamente dalla schermata principale contenente tutti gli asset che un investitore sta monitorando e che ha quindi inserito tra i suoi “preferiti”. Per procedere con questa alternativa è necessario soltanto cliccare sull’opzione di vendita di un titolo non detenuto nel proprio portafoglio. In seguito sarà poi necessario:
• Impostare la somma investita.
• Settare gli strumenti di gestione del rischio.
• Attendere qualche secondo.
• Valutare i tempi per la chiusura.
• Fare un bilancio finale dell’operazione.
Lo strumento di gestione del rischio, utilizzato più frequentemente da chi investe allo scoperto è lo stop loss, ovvero un parametro che serve a far scattare una vendita in modo automatico al raggiungimento di un determinato valore stabilito in anticipo (in modo da contenere le perdite se un’operazione non va nella maniera sperata). Durante il tempo di attesa necessario per aprire una posizione con questa modalità, il broker mette da parte la somma che il trader ha destinato a questa operazione, per utilizzarla poi per riacquistare il titolo.
I trader esperti, che di solito sono quelli che utilizzano più spesso questa funzionalità, mediante l’analisi tecnica riescono poi di solito a comprendere quando è un buon momento per chiudere le posizioni e lo fanno fissando un cosiddetto punto di uscita. In conclusione la vendita allo scoperto è una funzionalità molto interessante per chi investe tramite il trading online, sia per operare in periodi con forti tendenze al ribasso, sia per chi ha la necessita di “coprire” altri investimenti realizzati in maniera classica.