Da Palazzo di città

Pnrr, finanziati 126mila euro per la transizione digitale

Michele Cioce
Michele Cioce
pagopa
Amministrazione comunale, finanziati 126mila euro per la digitalizzazione
Nello specifico Corato vede finanziati 80.124 euro per la misura“PagoPA”; 32.760 euro per la misura “App IO”; 14.000 euro per la misura "SPID-CIE”
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Il Comune di Corato ottiene il finanziamento per tre bandi Pnrr sulla digitalizzazione per una somma complessiva di circa 126mila euro. I progetti riguarderanno l’arricchimento dei servizi di pagamento PagoPA e di quelli su AppIO, oltre che l’estensione delle piattaforme di identità digitale Spid e Cie. Gli interventi sono stati finanziati dall’Unione Europea – NextGenerationEU, nell’ambito della Missione 1 del Pnrr, che prevede investimenti e interventi per la digitalizzazione del Paese a partire dalla pubblica amministrazione. Un processo di innovazione digitale che il Comune di Corato ha avviato già da tempo e che grazie ai fondi Pnrr riceverà l’impulso decisivo. Nello specifico Corato vede finanziati: 80.124 euro per la misura“PagoPA”; 32.760 euro per la misura “App IO”; 14.000 euro per la misura “SPID-CIE”.

«Il lavoro di squadra premia sempre» afferma il sindaco Corrado De Benedittis. «Ringrazio per il fattivo ed efficace impegno il consigliere comunale, delegato alla digitalizzazione, Giuseppe Di Bartolomeo. Allo stesso modo, il mio plauso va al settore affari generali del Comune, guidato da Giuseppe Sciscioli, a cui è affidato il corretto procedimento per la partecipazione ai suddetti bandi. Stiamo facendo un grande passo in avanti, sul versante della digitalizzazione del nostro Comune, che presto si tradurrà in servizi più efficienti e immediati, a servizio della cittadinanza».

Grande la soddisfazione del consigliere comunale Giuseppe Di Bartolomeo, delegato alla digitalizzazione e capogruppo di Rimettiamo in Moto la Città, che ha seguito le varie fasi dei bandi. «Si tratta di un risultato importante frutto del lavoro sinergico tra amministrazione, dirigenti e dipendenti comunali. L’ottenimento di questi finanziamenti sblocca la fase successiva di individuazione dei fornitori e implementazione dei servizi nella roadmap dettata dal Pnrr, fatta di scadenze precise che l’amministrazione si impegnerà a rispettare mettendosi al lavoro già da oggi. Nel frattempo si rimane in attesa degli esiti relativi ai restanti 2 bandi Pnrr sulla digitalizzazione a cui Corato si è candidata, uno dei quali riguarda il rifacimento del sito istituzionale.

Corato si è fatta trovare pronta candidandosi a tutti e 5 i bandi Pnrr sulla digitalizzazione pubblicati finora e risultando assegnataria di somme mediamente più alte rispetto agli altri Comuni vincitori. Ricordo che in questa Missione del Pnrr le somme assegnate sono forfettarie, ciò significa che il singolo Comune, a fronte di una certa somma aggiudicata, sarà libero di spendere anche una cifra inferiore, trattenendo in bilancio la differenza, utile per poter programmare futuri nuovi interventi di innovazione digitale. Ciò è fondamentale per dare prospettiva di sviluppo, e Corato lavorerà in tal senso. Questo risultato non deve lasciar spazio però a facili trionfalismi. Il Pnrr è una maratona e noi siamo solo alla prima tappa. Vince chi riuscirà ad arrivare fino in fondo».

venerdì 19 Agosto 2022

(modifica il 22 Aprile 2024, 11:22)

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F.L
F.L
1 anno fa

Spero che le strade verranno sistemate perché sono diventate colabrodo vediamo il lavoro di squadra funziona ma

Pier Luigi
Pier Luigi
1 anno fa
Rispondi a  F.L

E cosa c’entrano qui le strade?

Luigi Murgiano
Luigi Murgiano
1 anno fa
Rispondi a  F.L

Commenti a caso sotto articoli a caso

Salvatore Patruno
Patruno salvatore
1 anno fa
Rispondi a  F.L

Che cacchio c’entrano le strade mah

Gigi Gusto
Gigi Gusto
1 anno fa
Rispondi a  F.L

Ma non vi hanno insegnato che dovete lamentarvi coerentemente con l’articolo? Ormai il pianto è continuo, a raffica e insensato 🤣

il pelato
il pelato
1 anno fa

era ora che ci fosse qualche bella notizia,spiegatelo agli anziani e a chi non ha dimistichezza con la tecnologia, tutto questo denaro elargito è solo la maschera di ciò che ci attende, non siamo più proprietari e gestori dei nostri risparmi alias SACRIFICI,un modo come un’altro per giustificare l’aumento delle tasse o tributi.

Miky87
Miky87
1 anno fa

Sul digitale i soldi che si investono poi non ci si limita