Cronaca

C’è l’ordinanza: da domani al 3 dicembre negozi chiusi alle 20, inclusi alimentari e parrucchieri

La Redazione
Negozio chiuso su via Duomo
​Restano escluse dall'ordinanza di chiusura farmacie e parafarmacie, pizzerie, bar e ristoranti. Il provvedimento potrà essere modificato d'intesa con la Asl in base all'andamento epidemiologico
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Dopo l’annuncio di ieri, sentiti anche i rappresentanti locali di Confesercenti e di Federcommercio Puglia, è stata formalmente emessa l’ordinanza sindacale sulla chiusura delle attività commerciali in città. Clicca qui per consultare il testo completo.

Il provvedimento dispone, dal 27 novembre al 3 dicembre, di sospendere quotidianamente dalle 20 fino alle 5 del mattino successivo, le attività di vendita al dettaglio (comprese le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, panifici, forni, caseifici, negozi di abbigliamento e, comunque, le attività di commercio al dettaglio ricomprese nell’elenco di cui all’allegato 23 del Dpcm 3 novembre) sia negli esercizi di vicinato, sia nelle medie e grandi strutture di vendita, ancorché ricompresi nei centri ed aree commerciali. Alle 20 dovranno chiudere anche tutte le attività di servizi alla persona, ovvero parrucchieri, barbieri, centri estetici, lavanderie, tintorie, servizi funerari, di cui all’allegato 24 del Dpcm 3 novembre).

Restano escluse dall’ordinanza di chiusura le attività di commercio al dettaglio di medicinali in esercizi di vicinato (farmacie e parafarmacie) e i servizi di ristorazione (pizzerie, bar, ristoranti che sono “pubblici esercizi” e non “attività commerciali di vendita al dettaglio”) che continueranno a seguire le norme del Dpcm del 3 novembre.

Le violazioni sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro. A carico dei trasgressori esercenti l’attività commerciale, l’autorità amministrativa potrà applicare la sanzione amministrativa della sospensione dell’attività da 3 a 15 giorni consecutivi.

Il provvedimento, eventualmente reiterabile più volte fino al tempo in cui permarrà l’emergenza da Covid-19, potrà essere modificato nel corso della vigenza, d’intesa con il Dipartimento di Prevenzione Asl Bari, sulla base di monitoraggi intermedi sull’andamento epidemiologico ed ed è suscettibile di riduzione in base alla valutazione dell’impatto delle misure assunte a livello nazionale o regionale sull’evolversi della situazione.

La decisione, si legge nell’ordinanza, è stata presa «rilevato che Coc si è nuovamente riunito il 13 novembre con la presenza del Direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl Bari, il quale ha rilevato lo stato di criticità anche per i cittadini del Comune di Corato per il numero dei positivi al Sars-Covid 19, ricoverati in strutture ospedaliere e in isolamento domiciliare i cui contatti stretti ammontano ad un numero approssimativo di centinaia di persone; in relazione all’elevato numero di persone in quarantena sussistono criticità all’effettuazione dei tamponi molecolari entro il termine di cui alla Circolare del Ministero Salute prot. n.0032850 del 12/10/2020, nonché vi è una sostanziale impossibilità di effettuare, su così larga scala, un contact tracing efficace. Pertanto ritiene che, sulla base dei dati illustrati, un eventuale provvedimento limitativo degli orari del commercio al dettaglio, omogeneamente esteso al territorio cittadino, appare senz’altro congruo, dal punto di vista eziologico e proporzionale alla finalità di contenimento del contagio, rispetto all’attuale situazione epidemiologica. Al termine della seduta il Coc ha invitato il sindaco a voler considerare la possibilità di intervenire limitando alla radice la ragione dell’eccesso di affollamento, intervenendo sugli orari di apertura dei negozi, con la precisazione che ogni eventuale provvedimento di una riduzione degli orari di apertura debba estendersi all’intero territorio cittadino per limitare impatti distorsivi sulla concorrenza tra gli operatori economici ed evitare nel contempo fenomeni di travaso dei consumatori da una zona ad un’altra della città».

giovedì 26 Novembre 2020

(modifica il 20 Luglio 2022, 17:30)

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Mario
Mario
3 anni fa

Corrado proroga l’ordinanza almeno sino al 22 dicembre..il 3 è solo una presa in giro. Capisco che vuoi aspettare Conte che dice qualcosa dal 4 in poi ma l’Italia non è contagiata allo stesso modo. In Puglia (vedi bollettino odierno) abbiamo ancora un sacco di contagi..ci vuole coraggio che spero non ti machi e prendere decisioni serie..il 3 come dicevo prima è una presa in giro visto che siamo già al 26!

franco
franco
3 anni fa

che dire….ha colto nel segno Mario…è una presa in giro completa……chiudiamo tutto e tutti alle ore 20p e basta……nessuna eccezione…nessuna per alcun commercio o simile…lo vogliamo capire egregio sig.Sindaco? TUTTI CHIUSI ALLE ORE 20-TUTTI

luciana
luciana
3 anni fa

effettivamente una settimana nn basta x cercare di contenere i contagi, occorrerebbe prolungare fino a NATALE e si potrebbe fare la vendita con orario continuato x tutte le attività…

carlo mazzilli
carlo mazzilli
3 anni fa

capirai che c…osa cambia dalle 20 alle 20e30 o 21 … ci vogliono controlli più severi e penetranti per gli assembramenti, ci vorrebbero anche per gli assembramenti in famiglia, far capire che se si riunisce tutta la famiglia sopra alla nonna x magiare u'cal-zaun … in realtà vuoi uccidere la nonna … e poi u'cal-zaun chi te lo farà più?

Stefania
Stefania
3 anni fa

Comincio a pensare che siccome siamo troppi sulla faccia della terra,non si prendono provvedimenti più aspri._Si parla,si conta e si scrivono tante cose.Ma che senso ha tutto questo?I cimiteri ormai sono strapieni,soprattutto a Barletta,che poi invece di lasciare le salme negli obitori e altrove,si potrebbe pensare alla cremazione.Magari a spese del governo.E tornando alle chiusure e
Al bla bla bla,che sta’ provocando ogni sorta di depressione e sfiducia,bastava chiudere per due settimane tutto e tutti in casa.No….bisogna complicarsi la vita,perché e’cosi che hanno deciso.Allora si salvi chi può,(questa è la politica)il resto puo’morire solo,lasciando i cari a soffrire in eterno.

Marco
Marco
3 anni fa

OK ALLE 20 MA LA DOMENICA ?VI SIETE DIMENTICATI CHE A CORATO ALCUNE ATTIVITÀ SONO APERTE? MA DI COSA STIAMO PARLANDO…!!!?COERENZA PER FAVORE

franco
franco
3 anni fa

ripeto e mi scuso con voi..TUTTI ma proprio TUTTI chiusi! l'ipocrisia di ristorazione e simili non reggerà per molto lo si vuole capire sig.SINDACO? farmacie e simili nulla hanno a che fare con il resto della vita della città……chiudere tutto alle 20 E BASTA