Basket, volley e calcio insieme per un lungimirante futuro. È ufficialmente nato il progetto sportivo che vedrà nascere a Corato un polo sportivo punto di riferimento di tutto il territorio nazionale.
Al termine di un percorso portato avanti da questa estate, la settimana scorsa i massimi dirigenti del Basket Corato e Polis Corato, Antonio Marulli, Pieraldo Capogna, Gianni Berardi e Giuseppe Ferrara, hanno siglato l’accordo che vedrà le due società come capofila della Polisportiva.
Le società mettono insieme oltre 500 atleti tra prime squadre, settore giovanile e settore minibasket/volley; a brevissimo, inoltre, si unirà anche una società locale calcistica con i suoi oltre 300 atleti tra prima squadra, settore giovanile e settore minicalcio. Dunque circa 800 atleti (numeri da capogiro) uniti sotto uno stesso progetto che porterà il nome di Corato in giro per l’Italia ed anche extraconfini nazionali.
«Obiettivo della Polisportiva è quello di far crescere sensibilmente lo sport coratino, con particolare attenzione rivolta alle attività di inclusione sociale» spiegano dalle società. «Numerosi, infatti, saranno i progetti dedicati al supporto di associazioni di volontariato, case di cura e orfanotrofi. Obiettivo primario anche quello di abbattere le barriere sociali, con attività mirate a favorire l’inclusione nel mondo sportivo di bambini che vivono situazioni di disagio familiare.
Inoltre, numerosissimi saranno gli eventi organizzati a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale con l’obiettivo di essere anche di supporto e spinta a tutte le attività locali. Grazie a tali eventi, infatti, le attività di ristoro, ricreative e ricettive di Corato saranno costantemente invase da atleti, genitori e famiglie da tutta Italia e non solo. La Polisportiva, infine, avrà un’unica sede (che sarà ufficializzata a breve), sicuro punto di riferimento della Corato sportiva».
Bravissimi. Unire le forze per il bene della Città e degli sportivi è la cosa più giusta da fare, senza pensare a individualismi e egocentrismi.
Mi fa veramente piacere apprendere queste notizie, Per il bene di Corato, in campagna elettorale, è sbalorditivo sapere che il percorso è stato portato a termine. Vorrei, però, informare la nascente Polisportiva che gli orfanotrofi non esistono in Italia dal 2006 e che quindi buona fetta dei loro progetti non potranno vedere la luce per mancanza di utenza. Chiedo, poi, le case di cura cui la nascente e qualificata polisportiva si riferisce sono per caso Casa Alberta, Casa Protetta Dono di Speranza, Regeneration Home? Da una facile analisi di mercato siamo in presenza di atleti over ottanta! Non so quanto basket, pallavolo ed eventualmente calcio potranno fare! .. forse sì un pò di calcio … ma nelle ossa! E sui numeri degli atleti iscritti alle due società ne vogliamo parlare?????
Si ma….in quali impianti sportivi…?