Politica

Amministrazione Mazzilli, dentro o fuori? È il giorno del verdetto

La Redazione
close
Amministrazione Mazzilli
Se la mozione verrà approvata, l'esperienza dell'amministrazione Mazzilli si concluderà oggi stesso. La città verrà quindi commissariata e in primavera si tornerà a votare
2 commenti 2008

L’amministrazione resterà in piedi oppure no? Il verdetto arriverà tra poche ore. L’appuntamento è alle 18 nella sala consiliare, dove l’assise si riunirà per votare la mozione di sfiducia verso sindaco e giunta.

Cosa può accadere
Dentro o fuori, senza alternative. Se la mozione verrà approvata, l’esperienza dell’amministrazione Mazzilli si concluderà oggi stesso. La città verrà quindi commissariata e in primavera si tornerà a votare. Se, invece, il documento verrà bocciato, sindaco e giunta resteranno al loro posto. Toccherà poi al primo cittadino trovare le condizioni per ritirare le dimissioni presentate la settimana scorsa.

I numeri
Perché la sfiducia passi, occorrono 13 voti favorevoli. Dieci arriveranno dai firmatari della mozione – Renato Bucci, Valeria Mazzone (Cantiere); Daniele De Benedittis, Aldo Fiore (Io e Renato); Paolo Loizzo (Ape); Rosalba Marcone, Vito Bovino, Tommaso Loiodice (Pd), Filomena Maldera, Massimo Torelli (Movimento Schittulli) – ad eccezione del consigliere Fabrizio Ventura. Com’è noto, anche Ventura aveva sottoscritto il documento ma, nella giornata di ieri, ha ufficialmente fatto un passo indietro abbandonando il “Cantiere” e annunciando un voto non favorevole alla mozione.

A questi potrebbero aggiungersi i “sì” dei consiglieri Roselli, Di Tria e Caputo che – pur non avendo sottoscritto la mozione – per diversi motivi non sostengono la maggioranza. Ma il condizionale è d’obbligo. Anche perché le indiscrezioni delle ultime ore parlerebbero di Roselli e Di Tria propensi a votare “sì”, con un Caputo invece più orientato all’astensione.

La seduta sarà trasmessa in diretta su CoratoLive.it e sulla pagina Facebook del portale a partire dalle 18. Nell’attesa, il video in alto ripercorre le principali fasi politiche che hanno caratterizzato questi tre anni e mezzo dell’amministrazione Mazzilli.

giovedì 18 Gennaio 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 21:18)

Notifiche
Notifica di
guest
2 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
 salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
6 anni fa

C'è da rivedere qualcosa, nel gestire l'amministrazione di un paese. Ad emulazione del mai troppo vituperato art.67 della Costituzione tutti pensano che, giocare con i numeri con i quali si regge un governo, sia lecito e sinonimo di libertà: niente di più falso, niente di più deleterio, niente di più assurdo. Che una cittadinanza o un popolo debbano essere soggetti ai capricci e ai tornaconti personali di qualche rappresentante di essi, solo perché permesso da una Costituzione del tutto, a tal proposito, inadeguata, è la cosa più sconcertante.

Gaetano Bucci
Gaetano Bucci
6 anni fa

Dal Consiglio comunale di oggi non ci si aspetta solo un voto alla mozione di sfiducia.
Ci si aspetta:
1° un chiarimento con fatti, circostanze e nomi sulla frantumazione della maggioranza ed, in parte, della opposizione;
2° una posizione univoca del sindaco Mazzilli, che non può essere contemporaneamente dimissionario e aspirante a “ridiventare” primo cittadino, senza un programma condiviso e certezza di sostegno politico;
3° una presa in carico da parte del Presidente del Consiglio comunale, che rappresenta tutta la città, delle ragioni della crisi e della necessità di spiegazioni ufficiali dei gruppi politici, oltre che dei singoli consiglieri;
4° una rendicontazione dei punti critici dell'azione amministrativa dei singoli assessori;
5° una valutazione obiettiva del commissariamento.