A oltre due anni dall’approvazione del progetto (per citare solo l’ultima fase di un iter burocratico iniziato ancora prima), dopo una lunga serie di annunci e rinvii ma – soprattutto – dopo numerose vite spezzate a causa dei frequenti incidenti stradali, finalmente i lavori per la realizzazione della rotatoria all’incrocio fra via San Magno e la provinciale 234 di “Castel del Monte” – nota come “Rivoluzione” – sembrano giunti al termine.
Da lunedì scorso, infatti, i veicoli che attraversano l’intersezione sono “costretti” a rallentare e a girare attorno ai cordoli.
I cartelli di “stop”, avvertimento troppo debole per chi non conosceva i pericoli di quell’incrocio, sono stati eliminati per fare spazio alla nuova segnaletica verticale. A breve l’interno della rotatoria verrà poi riempito con del terreno e verranno anche installati quattro pali dell’illuminazione per una maggiore visibilità dell’ormai ex incrocio.
I lavori, consegnati il 5 giugno scorso e finanziati con risorse della Città Metropolitana di Bari per un importo di circa 200mila euro, si sarebbero in realtà dovuti concludere nei primi giorni di ottobre. Ora, a dicembre inoltrato, a detta dell’impresa appaltatrice «per completare l’opera occorrono ancora pochi giorni di lavoro, che però dovranno essere scaglionati nelle prossime settimane. Per Natale potrebbe essere tutto pronto. Ma ormai ci siamo».
Di sicuro c’è che poche opere pubbliche in città sono state attese come questa. Motivo per cui il completamento dell’infrastruttura non può che essere accolto con un sorriso di compiacimento. Non si dimentichi, però, il dolore per le persone ferite o morte anche a causa di una burocrazia che ha rallentato troppo la messa in sicurezza di quell’infame tratto di strada.
Non si può che essere felici. Ora però ne occorrerebbe un'altra, nella zona di San Giuseppe, all'assurda e pericolosa intersezione della Rivoluzione con via Castel del Monte.
Ecco un bel regalo di Natale. Finalmente una piccola opera che salverà molte vite.