“Le Iene” sono tornate in città, stavolta per una questione di cronaca.
Ieri sera l’inviato della trasmissione di Italia 1, Giulio Golia ha incontrato i genitori della bimba morta un anno fa, durante il parto nell’ospedale barese “Di Venere”, secondo gli inquirenti a causa di un cesareo d’urgenza effettuato in ritardo in seguito ad una lite fra due medici.
Dopo l’incontro con i genitori, questa mattina Golia ha raggiunto anche il “Di Venere”, probabilmente per provare a parlare con i medici coinvolti nella vicenda. Il giornalista è però stato bloccato prima di riuscire ad entrare nel reparto.
Il servizio andrà in onda nei prossimi giorni, non è ancora stabilito se domenica 23 o mercoledì 26.
Ieri pomeriggio del caso si è occupata anche la trasmissione Rai “La vita in diretta” con una intervista al padre della bimba e all’avvocato della famiglia, Felice Petruzzella.
Con l’invio dell’avviso di conclusione delle indagini, la Procura della Repubblica di Bari ha indagato otto le persone tra medici e infermieri.
Ma questo ha a che fare sempre e solo con i morti?
Sì che le iene si cibano di carcasse ma si potrebbe dedicare ad altro anche.