È pronto il piano di interventi per un valore complessivo di sei milioni e mezzo di euro per la costruzione dell’Agenda digitale metropolitana. Il programma a sostegno degli investimenti per la dematerializzazione della Pubblica amministrazione dei 41 Comuni dell’Area consentirà di potenziare i servizi a disposizione del cittadino e integrare tutti quelli già erogati online.
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Attraverso questo piano, infatti, tutti potranno usufruire degli stessi servizi telematici nei settori anagrafe, tributi, Suap e Sue, servizi sociali, scuola e lavoro. A tal fine, i tecnici della Città metropolitana e del Comune di Bari hanno definito un protocollo operativo per l’attuazione dell’intera progettazione e definito una road map per avviare la ricognizione dei fabbisogni informatici di ogni singola città per definire il programma operativo di dettaglio.
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«Il territorio metropolitano è uno dei più attivi in Italia nel campo dell’informatizzazione della Pubblica amministrazione e tutto ciò deve spingerci sempre di più ad aprire i palazzi delle istituzioni alla comunità digitale. La Città metropolitana di Bari, peraltro, è una delle prime ad aver inserito nel proprio statuto il diritto/dovere di informatizzazione della Pa», ha commentato in proposito Angelo Tomasicchio, assessore all’Innovazione del capoluogo.
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«Tra le prime esigenze che abbiamo raccolto in fase di redazione del piano strategico – ha spiegato il vicesindaco della Città metropolitana Michele Abbaticchio – c’è stata sicuramente quella di avviare servizi online aperti a tutti. Strumenti democratici, in linea con le direttive del Governo, che interessano i settori di maggiore interesse dei cittadini: lavoro, sicurezza ed efficienza dei servizi pubblici. Stiamo cercando di progettare una serie di azioni seguendo le indicazioni del sindaco metropolitano e ciò che è stato espresso in base alle esigenze dei sindaci che credono in questa visione strategica. E riusciremo a tradurre i progetti in realtà grazie ai fondi intercettati con metodi che stanno alleggerendo molto il lavoro degli uffici di tutto il territorio».
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Inoltre, il Comune di Bari, in un’ottica di riuso, sta sviluppando una piattaforma innovativa per il monitoraggio della Smart city, che sarà messo a disposizione degli altri 40 Comuni a seguito di una serie di investimenti per la costituzione della Smart city metropolitana.
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