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Bagno di folla per Massimo Mazzilli. Il nuovo sindaco: «Amministreremo con serenità». Video e foto

Marianna Lotito
Marianna Lotito
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Bagno di folla per Massimo Mazzilli sindaco di Corato
«Da uomo di sport voglio salutare i miei amici che la pensano in modo diverso, che hanno affrontato come me questa sfida, "sportiva" per come mi piace definirla» ha detto dal palco il neo primo cittadino
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Chiude così come aveva iniziato Massimo Mazzilli, con le note "Happy". Il tormentone che ha fatto da colonna sonora al primo video girato con Mazzilli nelle vie della città, ieri sera ha dato ritmo al bagno di folla del neo eletto sindaco del centrodestra.

Mazzilli è salito sul palco di piazza Cesare Battisti con la maglietta della nazionale e la famiglia al seguito. «Buonasera a tutti! Viva Corato e viva l’Italia soprattutto» ha detto a gran voce Mazzilli, tra tifo da stadio e immagini che raccontavano il percorso fatto in questo mese di campagna elettorale.

Il suo primo saluto ufficiale alla città ha rimarcato il profilo di colui che si è presentato a tutti come «un uomo di sport, artefice del gioco di squadra e sempre circondato dal sostegno e dalla collaborazione degli amici di vecchia data».

Come un atleta allo start, Mazzilli ha tentato di lasciarsi alle spalle la tensione e la fatica per “affrontare” quel palco tanto “amico” quanto “fetente”. Tolta la giacca e indossata la maglia azzurra, Mazzilli ha allargato le braccia verso la città che gli ha dato fiducia: «Voi state qua tutti per me e voglio ringraziarvi con parole semplici. E’ una vittoria che riguarda tutti i cittadini, nessuno escluso. Non è solo la mia. Io posso fare il capitano di una squadra bellissima, fortissima e coesa. Sono felice davvero perché siamo qui tutti sorridenti».

Guardando all’immediato futuro Mazzilli ha detto: «Io vi assicuro il massimo impegno, con la massima dedizione e il rispetto di tutti quanti». Il nuovo sindaco della città non ha dimenticato di rivolgere un pensiero agli altri candidati: «Da uomo di sport voglio salutare i miei amici che la pensano in modo diverso, che hanno affrontato come me questa sfida, “sportiva” per come mi piace definirla. Questa maglietta era dovuta – ha precisato sorridendo – perché adesso abbiamo i mondiali da fare».

«Vi ho sempre detto, e io ne sono la garanzia, che noi vogliamo solo lavorare perché le cose da fare sono davvero tante. Abbiamo avuto la dimostrazione – ha commentato Mazzilli pensando alla sua coalizione – che l’unione è la forza della città: ora possiamo lavorare senza disturbi e con serenità. Ci avete raccontato tanti bisogni e ora dovete continuare a collaborare con noi e darci idee».

Sul palco del vincitore è salita poi anche la squadra, con il senatore Perrone e l’assessore Franco Caputo, particolarmente applauditi. A fare gli auguri a Mazzilli è stato però Amoruso, collega di Perrone a Roma: «La tua elezione ha ricongiunto questa città alla sua storia e alla sua tradizione. Tu ora hai un grande dovere, di servire tutti i cittadini di Corato. Con questo spirito prendi il testimone del collega senatore Gino Perrone che ha fatto di Corato un esempio da seguire ovunque. Le divisioni in politica comportano che la città venga lasciata a chi, come è accaduto lo scorso anno qui, la costringe a vivere nell’abbandono totale. Con te invece Corato ha ritrovato il sorriso».

«Adesso al lavoro! – ha concluso Mazzilli – ci sono tante cose che vanno sistemate e noi le faremo con tutti voi amministrando la città con serenità. Una cosa per volta possiamo raggiungere tutti gli obiettivi».

In attesa dei dati ufficiali e prima di dare la buonanotte e l’ultimo ringraziamento per il sostegno Mazzilli ha rassicurato: «State tranquilli, in questi giorni getteremo le basi per avere, un attimo dopo la proclamazione, tutti gli organi costituiti».

martedì 27 Maggio 2014

(modifica il 25 Luglio 2022, 23:02)

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cataldo.soldano
cataldo.soldano
9 anni fa

auguri Massimo… ora basta con i festeggiamenti e cerchiamo di lavorare sodo per il bene della città… a noi coratini non ci servono feste in piazza, consumando soldi per le stupidaggini, facendo venire cantanti in piazza, li vediamo in tv, quindi facciamo cose concrete per il bene della città: aiutiamo la gente che ha perso il lavoro, i giovani disoccupati e gente che non riesce a pagare il fitto casa…. senza discriminazione… ok! Non pensiamo alla provenienza di colore o di partito, ma al bene del cittadino che si trova in difficoltà… questo lo dice la Costituzione: tutti hanno diritto di manifestare liberamente le proprie idee. Buon lavoro

sother
sother
9 anni fa

“…amministreremo con serenità…”: sarebbe sufficiente solo il verbo, senza l’aggiunta del pleonastico complemento di modo. Ma è sicuro Massimo che, trovandosi accanto o di fronte persone di cui conosce ormai a memoria il loro modo di pensare, ci sarà quel necessario travaso di nuove idee, essenziali al rinnovamento e al miglioramento di ogni azione? Io, al posto suo, porgerei molta più attenzione ai nuovi cinque…

domenicos1979@libero.it
domenicos1979@libero.it
9 anni fa

speriamo che questi 5 anni riusciremo a fare qualcosa