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Inaugurato Torre dei Guardiani, il primo centro visite del Parco Nazionale dell’Alta Murgia

La Redazione
Il taglio del nastro. Ottombrini
Il centro sarà aperto nei fine settimana di tutto l'anno
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E’ stato inaugurato ieri il primo centro visite del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Torre dei Guardiani. L’occasione è stata quella del decimo anniversario dall’istituzione del Parco.

L’evento ha visto la partecipazione dell’assessore regionale al territorio Angela Barbanente, del sindaco del Comune di Ruvo di Puglia Vito Nicola Ottombrini, del Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico e di un folto gruppo di rappresentanti delle istituzioni e delle realtà associative del territorio.

Il presidente dell’Ente, Cesare Veronico, ha ricordato la storia di un parco nato al termine di un lungo e tormentato percorso caratterizzato da una costruzione collettiva unica nel Paese, con lo scopo di tutelare e valorizzare un territorio fragile e ricchissimo di storia, cultura, natura.

Veronico ha colto l’occasione anche per presentare un nuovo ambizioso progetto: «Da oggi questo Centro visite è il primo punto di riferimento per quanti, sempre più numerosi e sempre da più lontano, giungono qui per conoscere ciò che, grazie lavoro dell’Ente e di tantissimi appassionati, stiamo proteggendo e rendendo fruibile. Il nostro prossimo obiettivo è quello di connettere i nostri 67 km di percorsi ciclopedonali, che in Torre dei Guardiani hanno una delle loro tappe, con una rete più ampia di percorsi.

Abbiamo verificato che esiste già una rete di 500 km di percorsi in grado di congiungere il patrimonio Unesco del Castel del Monte con quello dei Sassi di Matera, passando per gli altri tesori del nostro Parco».

La struttura di Torre Dei Guardiani, risalente alla fine del XIX secolo, è stata ceduta in comodato d’uso dal Comune di Ruvo di Puglia all’Ente Parco che ha provveduto alla ristrutturazione dell’immobile rendendolo, di fatto, il primo portale di accesso al Parco: un punto di accoglienza e informazione, un campeggio attrezzato ecosostenibile, il centro nevralgico delle attività culturali e didattiche del Parco.

Il sindaco del Comune di Ruvo di Puglia, Vito Nicola Ottombrini ha manifestato la propria soddisfazione per la rinascita della Torre dei Guardiani: «Siamo onorati di avere concesso questo edificio al Parco e siamo lieti di vedere oggi concretizzarsi un progetto di cui abbiamo parlato per anni. Questo è un altro tassello che, unito ai tanti progetti già realizzati dal Parco negli ultimi anni, può creare sviluppo sostenibile, turismo e, magari, nuova occupazione».

«Siamo dinanzi a un esempio virtuoso di collaborazione tra Enti – ha proseguito l’Assessore al Territorio, Angela Barbanente – e, nella fattispecie, tra il Comune di Ruvo e il Parco. Torre dei Guardiani è un esempio di come si possa restaurare un manufatto con tecniche rispettose dell’ambiente: un modello di intervento sostenibile e compatibile per un edificio in un’area Parco. Ed è un esempio di come le associazioni possono promuovere i valori naturalistici e culturali di un parco, attraendo visitatori e turisti».

Situata nel cuore del Parco in contrada “Ferrata Jazzo Rosso”, nell’agro di Ruvo di Puglia, Torre dei Guardiani dispone di un vasto salone principale, due camere per il pernottamento con un totale di 16 posti-letto, una cucina con dispensa, servizi a norma per i disabili e altri vani destinati ad uffici e servizi.

L’architetto Mariagiovanna Dell’Aglio, responsabile del progetto per l’Ente Parco, si è soffermata su un aspetto importante nella realizzazione del Centro Visite: «Quella che inauguriamo oggi è una struttura innovativa, in linea con le finalità del nostro Ente e caratterizzata dall’impatto zero e dal chilometro zero. L’energia elettrica e termica sarà assicurata grazie da un impianto fotovoltaico, un impianto di solare termico e una piccola centrale a biomasse. E anche i materiali utilizzati per la ristrutturazione del Centro Visite sono tutti provenienti dal territorio».

All’esterno insiste un bosco di conifere di oltre 10 mila metri quadri dove troverà posto una piccola area camping.

La gestione della struttura è stata assegnata, tramite bando pubblico, all’ATS Torre guidata dal Centro Studi e Didattica Ambientale “Terræ” e composta da: coop. Verderame (Bari), Ulixes scs (Bitonto), Coop. Laetitia (Gravina in Puglia) e società Di.Di. Divulgazione e Divertimento (Andria). I soggetti, con pluriennale esperienza nel mondo del didattica e del turismo sostenibile, collaborano da tempo con l’Ente Parco per la realizzazione di specifici interventi di promozione del territorio.

A questi cinque gestori, si affiancherà una rete di circa 30 soggetti (associazioni, aziende private e cooperative sociali) che offriranno il loro contributo professionale, di idee e di entusiasmo per la promozione del Centro Visite.

Nel corso della cerimonia è stato presentato dal soggetto gestore il primo calendario delle iniziative che prenderanno avvio il 13 aprile con un’escursione aperta al pubblico e una grande festa popolare che coinvolgerà gran parte dei soggetti coinvolti in questa avventura.

Il centro sarà aperto nei fine settimana di tutto l’anno.

domenica 16 Marzo 2014

(modifica il 26 Luglio 2022, 0:32)

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fiore aldo
fiore aldo
10 anni fa

ALDO FIORE – Conquista di tutti ? Certo ! Poter fruire del PARCO con tutte le sue strutture e servizi significa anche proteggerlo dai vandali. Ad majora president !