Sulle note di "Meno male che Silvio c'è", inno caro già a Forza Italia, ieri sera il PdL ha presentato il suo candidato al Senato: l'ex sindaco Gino Perrone, settimo nella lista della circoscrizione pugliese.
In un cinema Elia gremito, tre amministratori locali – Gigi Riserbato, sindaco di Trani; Nicola Giorgino, primo cittadino di Andria e Francesco Ventola, presidente della Bat e già sindaco di Canosa – hanno preceduto l'attesissimo intervento di Perrone. A fare gli onori di casa, l’assessore al bilancio Massimo Mazzilli.
Fra le ragioni della politica, aneddoti personali e qualche lacrima di commozione, non è mancato il "coup de théâtre": Maurizio Gasparri, in chiusura, ha fatto il suo ingresso in sala per "benedire" il candidato Perrone.
Perché votare PdL lo ha spiegato Riserbato, con lo sguardo rivolto al passato, risalendo fino alla vittoria di Prodi del 2006 e a quei 25mila voti “che non si sono trovati all’appello, per operazioni elettorali poco chiare”. Torna a quella “ferita” per sottolineare come l’allora governo Prodi sia “molto emulo di quello che Bersani vuole, oggi”.
Avvicinandosi ai giorni nostri, Riserbato loda il “trionfo della casa delle libertà, che ha governato come si può governare in questi anni, in un quadro di difficoltà oggettive – dice – per la recessione economica” che, oggi, solo oggi, appare evidente. Poi tocca le “vicende in fondo personali, sia pur deplorevoli, perché noi – sottolinea – siamo obiettivi, che hanno portato a rendere il percorso del governo più difficoltoso. E allora si è deciso un governo tecnico”, per le scappatelle dell’allora premier, ritiene.
Torna al centrosinistra e bolla le primarie del Pd come “false”, “forte della mia esperienza personale”, aggiunge. Il riferimento è alle primarie del PdL tranese che lo hanno visto vittorioso contro Di Marzio (presente in sala), l’anno scorso.
Sullo sfondo, nell’analisi di Riserbato, c’è la legge elettorale che “non convince nemmeno noi e può portare una certa disaffezione” ammette. Se questo è il quadro generale, il particolare è dato da Gino Perrone, campione di preferenze al punto che “questo sistema elettorale non ci spaventa per nulla”.
Votare PdL, dunque, secondo Riserbato, significa votare un uomo come Gino Perrone per “la straordinaria opportunità di buon governo che rappresenta e per il buon governo che ha garantito a Corato. Se fossi un coratino di altra ideologia politica – chiosa il primo cittadino tranese – non avrei dubbi nel votare Perrone”.
È un fiume in piena, Riserbato. Aggiunge che l’ex sindaco merita il voto “per la sua carica umana, la capacità di saper voler bene” al punto che – dice – “egli ha un cervello a forma di cuore”.
L’invito è a mettere da parte la leaderschip di Berlusconi, come probabilmente accadrà, in ragione dell’autocritica del centrodestra, dice Riserbato, quasi prendendo le distanze “dal sempre ottimo, presidente del consiglio”.
Ancora, invita a mettere da parte pure la legge elettorale che “probabilmente non ci convince”, per cogliere l'opportunità di veder eletto come senatore Gino Perrone.
Sulla stessa linea gli interventi di Ventola e Giorgino. Il presidente della Bat, definisce Perrone come punto di riferimento, un papà politico, l’uomo del popolo e il politico della porta accanto.
Appunta all’occhiello della sua giacca “l’alto senso della carità come forma più alta della politica, come diceva Paolo VI” che – a detta di Ventola – è tipico dei politici di centrodestra.
“Perché uno di sinistra, oggi, non dovrebbe votare Gino Perrone? – si chiede Ventola – uno che prende oltre il 70% delle preferenze?”, domanda, in riferimento ai voti che nel 2008 Perrone ha ottenuto, attingendo al bacino di centrosinistra.
Nella fotografia del quadro politico attuale, scattata da Giorgino, in primo piano c'è Monti, "una vergogna per l'Italia, di cui ne abbiamo piene, anzi, vuote le tasche”. L’accento, poi, va sulla importanza di queste elezioni, al pari di quelle del 1946 e del ’93 e richiama a convincere “gli indecisi, che sono i moderati”.
Attesissimo, dicevamo, l’intervento di Perrone.
“Il discorso preparato è sempre freddo, vado a memoria, ma soprattutto parlo col cuore. Forse qualcuno mi rimprovererà, fra cui mia figlia” dichiara l’ex sindaco, rinunciando a leggere l’intervento, fra commozione e ovazioni.
Parla della carica ricoperta fino a dicembre come della carica più bella, “quando arriva il sindaco, arriva il sindaco” dice e per stemperare l’emozione, ironico, aggiunge: “mi vedevano più per la fascia che per l’altezza” – e poi – “ho sempre portato in alto il nome di Corato”.
“Non è stato facile dimettermi”, riconosce. E svela i suoi piani. Avrebbe voluto completare il mandato di sindaco e puntare alla Regione, ma “quando il partito ti chiama devi rimboccarti le maniche e affrontare la battaglia” afferma, “una battaglia non per il PdL, ma per l’Italia”.
Perrone rivendica i meriti della sua amministrazione, fra cui i 21 milioni di euro lasciati nelle casse comunali, non spesi per via del patto di stabilità. Vanta i riconoscimenti ottenuti “da tutti, anche a livello regionale” e ringrazia assessori e consiglieri comunali. “Tutti i consiglieri comunali – specifica – anche quelli di opposizione” che hanno svolto il loro ruolo, anche se a volte “hanno bloccato alcune situazioni”.
Un grazie accorato tocca alla famiglia, “perché alla fine è la famiglia che viene sacrificata” dice con la voce interrotta da commozione e applausi, ma “la politica è una droga, l’ho sempre detto”.
Nella ricostruzione della sua discesa in campo, risponde agli attacchi di chi indica come deludente la sua posizione nella lista, svelando i retroscena: “sono settimo, anzi sesto, perché Berlusconi opta per un’altra Regione. Prima di me non c’è nessun altro sindaco. Questo è un riconoscimento per il mio operato”.
Racconta che ha accettato di fare un passo indietro a favore del consigliere regionale Tarquinio, senza del quale non vi sarebbe stato alcun rappresentante della provincia di Foggia, “dunque, la sconfitta in Puglia sarebbe stata certa”. “Forse si poteva fare di meglio, anche a proposito delle deroghe”, ma subito evidenzia lo spirito di partito con cui ha accettato.
Il suo pensiero corre al giorno delle dimissioni e alla possibilità di revoca prevista dalla legge, sollecitata dalla domanda dei giornalisti: “le mie battaglie non me le ha mai regalate nessuno, le ho sempre conquistate, anche a rischio io scendo in campo”.
Ricostruisce la candidatura come candidatura del territorio, non solo del PdL, “che non disdegno, ci sono dentro”. E ringrazia Fitto.
Perrone punta alla necessità di un rappresentante del territorio in Senato, a prescindere dal colore politico. Per le stesse ragioni, confessa, “ho votato il sen. Lops, come molti altri democristiani”.
Traguardando i prossimi giorni, fino al 25 febbraio, Perrone conclude: “ve lo dico dal profondo del cuore, sono convinto che con il nostro entusiasmo raggiungeremo l'obiettivo, il mio come ambizione personale e quello del territorio.
Sarò il senatore, se voi lo vorrete, non solo di Corato, ma del territorio intero”.
prego il Sindaco Perrone di lasciare ad altri l’esempio del compianto e mai sostiuito senatolre LOPS- nessuno si arroghi il diritto,neanche per un attimo, di tirarlo in ballo per smuovere la commozione(quella vera altro che le finte argomentezioni delcuore) dei cittadini di Corato- inoltre nessun medico gli ha imposto questa candidatura.quindi se ha a cuore la sua famiglia potrebbe benissimo lasciare tutto-ma questo non accadrà mai a chi si è imposto di fare una battaglia(?) politica per ambizione personale(parole dette dal Sindaco)-vedremoi risultati
Quante chiacchere dette in puro stile Berlusconiano. Abbiamo 21 milioni di euro e nessuno lo sapeva …….. Quando il partito chiama devi rimboccarti le maniche .Caro gino fino a poco tempo fa i tuoi “fedelissimi” si vergognavano a dire che erano del PDL. E definivano il caro silvio come un malato di mente.Simpatico Gasparri, tipico politicante che con il suo parlare praticamente non fa capire niente.Se penso che uno come lui siede in parlamento mi vergogno di essere Italiano.
Caro GINO spero proprio che tu ce la faccia a diventare SENATORE, Te lo meriti. Anche in base al Tuo sapere amministrare (hai lasciato nelle casse del comune 21.000.000 di €) e le cose comunque le hai fatte. Certo trovare un buon amministratore dopo di te non sarà facile, i sinistrosi (capaci solo di chiacchierare e spendere) stanno mettendo in campo il meglio che hanno (oserei dire quello che da una parte è la mediocrità per loro è l’eccellenza ), ben venga vorrà dire che si vincerete senza tanti problemi. A proposito il popolo di sinistra come mai non si fa sentire sul caso MPS? Forse è meno grave che avere un indagato in lista che aspetta il 3° grado di giudizio e poi magari viene assolto? Eppure la procura di TRANI ha sequestrato 370.000 € alla MPS di CORATO. A dimenticavo, alla procura di TRANI sono di DESTRA. Poveri illusi, cittadini coratini quando sarete nelle urne pensate bene chi votare, cioè date il voto a GINO PERRONE.
complimenti al sindaco,persona speciale.
Tutti i sondaggi nazionali e regionali danno al PDL della puglia massimo 4 senatori. Perrone è definitivamente fuori, inutile sprecare il voto per uno che non andrà in Parlamento. Inoltre dopo tutti gli scandali e la crisi economica accentuata dall’incapacità di berlusconi perchè dovrei votare PDL? Sono di centro destra ma voterò 5 stelle di Grillo e molti di centrodestra decideranno di farlo
Tutta la crem della crem c’era che spettacolo a vederli non ho parole
Complimenti per lo show di ieri sera.Una sala pienissima(non era difficile riempirla i posti quelli sono…)gremita di tanti “amici” tutti con tanto senso critico…..Tutti che applaudivano ,ed era felici e gioiosi.Che pena….possibile che nessuno abbia avuto domande da fare?possibile che nessuno a chiesto al caro gino un commento sul programma del PDL a livello nazionale?Tutti sono d’accordo a discorsi tipo condoni 4mil di posti di lavoro e altre cose?Bello anche l’intervento(che poi non si e’ capito il senso di quello che ha detto) di Gasparri “fantastico”se ad una presentazione di un candidato il PDL manda Gasparri vuol dire che ha qualche problema….Gino lo show sta finendo e forse lo sai anche tu.Puntare la tua attenzione verso il giornalista presente in sala non ti ha fatto onore credimi.E poi la storia dei 21ml ho letto imbarazzo negli occhi dei tuoi fidatissimi collaboratori.Un semplice ragioniere appena uscito dall’ITC direbbe che questa e’ una pura favola e lo sai anche tu
sindaco confidiamo da parte sua che è sempre stata una persona seria che si faccia chiarezza su come e da chi sono state assunte senza un bando di concorso persone a svolgere mansioni al teatro, non si può accettare che tanti giovani in cerca di occupazione stiano a guardare certe ingiustizie.La cosa è gravissima. Mi affido alla sua coscienza e che qualcosa possa cambiare dando spazio a più persone.
pote passar messer Perrone autem Gasparri…!!!!! per quale progenie di satana est venuto a fare? nun potea starsene abbrazzato alla propria donna a sua dimora? penso che lo gonfalonier Perrone non abbia que da perdere ogni volta che Gasparri uso lo glosso per favellar eresie
Gasparri a sorpresa??? Gasparri è venuto di nascosto… perché annunciarlo prima sarebbe stato troppo pericoloso!!
Quanti commentatori… buoni e brutti. Gino, amico e forse più, anche al momento non essendo personalmente in Comitato, sto lavorando affinchè gente indecisa metti la croce sul simbolo PDL e quindi giorno per giorno recuperiamo consensi alla faccia di chi ci vuole male. Per me sei già Senatore stai tranquillo
Cari elettori coratini non sciupate il vostro prezioso voto per un candidato che non ha ha nessuna possibilità di essere eletto. Praticate un voto utile, questo è voto inutile, insomma spazzatura. In Senato purtroppo non c’è nessuna possibilità di eleggere un coratino. Non fatevi infinocchiare! Chi ha bisogno di favori deve puntare su un cavallo vincente, questo è sfigato! Luigi Patruno
signori questi politici vi prendono per ebeti, sappiatelo
orbene si sape, siamo giunti al carnasciale, tra maschere pulcinelli et arlecchini sguazza pure lo politiquo. Sfilano carri, sfilano allegoriche figure: fra buffoni et giullari, panzoni et vecchiarelle passan pure li politici de destra et sinistra,de centro de sotto et de supra. Veggo penosa visione de poveracci que raccattan voti como morti de fame, ardimentose promesse et meschini giuramenti “rimborserò la gabbella dell’ IMU” dice lo nano. veggo mendacio nel verbo di este persone ma veggo puro dabbenaggine chè parte dello Italo popolo ancor tiene fede alle parole di esti miserevoli ciarlatani. “Alla faccia di chi ci vuol male” asserisce INVIDIA80! Ti dico:Qui male potrebbe avertene si tu stesso provi piacere a prenderte a scudisciate da solo?
Invidia 80 il 26 febbraio ti fischieranno le orecchie !!
L’affermata sicurezza di farcela a diventare senatore, è solo spavalderia. Infatti a tappeto tutti i collaboratori di gino stanno contattando con ogni mezzo , senza farsene scrupolo anche coloro che nel corso delle 2 amministrazioni perrone si sono visti sbattere le porte in faccia.
“…Chi ha bisogno di favori deve puntare su un cavallo vincente, questo è sfigato! …” Dottore, quindi per Lei l’esercizio del voto avrebbe come unico fine quello di poter eleggere un “santo in paradiso” a cui rivolgersi al momento opportuno? e’ vero che la politica è rappresentanza di interessi…ma questo suo commento mi lascia perplesso. Quale sarebbe secondo Lei il cavallo vincente su cui puntare in questa situazione?
Quante chiacchiere ormai si sa il PDL perderà la sua partita e andranno solo 3 al max 4 Senatori, quindi come farai a vincere???????
Dalle urne l’unica sorpresa che uscirà, sarà quella dell’apocalittico numero di schede bianche, astenuti e di elettori che non andranno a votare completamente. Da parte mia un solo sentimento: JACHT C’E’ SCHIF!!!!!!
Cosa farebbe un nostro Concittadino con il PDL LEGHISTI ed altri che non nomino ??? Il suo posto non é con loro e meno male che non é in posizione di esserlo , profittano solamente dei voti che il nostro Concittadino potrebbe offrire . Mai , mai votero’gli ALLEATI dei SEPARATISTI della LEGA NORD . L’ITALIA E’ UNA E INDIVISIBILE e stare con “quella gente” per me rappresenterebbe un tradimento verso LA PATRIA .
Gasparri a Corato ? e chi la visto ? PERCHE VENIRE DI NASCOSTO ? Che cosa TEME dai Coratini ? I Coratini non meritano di essere evitati e burlati. Meditate gente……meditate.
BRAVO DOPPIO SCERIFFO (2+2) cosi’ si fa, diamo una lezione a questi sinistroidi dim…… (una lezione di massimo lecchinaggio). Contadino anche tu ti prendi un BRAVO (vero)…… sono 21mld che il psm Sindaco dovrà cercare. Xaless.Bucci posso solo dire che in quel caso (l’annuncio di Gasp) si sarebbe stata la Crem………..inacidita. nu Tufo chiedi anche delle assunz. al Minucupio xinvidia: BRAVO anche tu, fai mettera a atutti la croce sull’onestà xl.tandoi: si ebeti ma che hanno finalmente aperto gli occhi
per perrone sindaco, è più importante il partito o la città? puntare alla regione! al senato! ma è sicuro che è una voglia di far del bene politicamente? o è percaso un personalissimo traguardo da raggiungere per il potere? pensare alla commozione di perrone? come mai io non ci credo! 21.000.000 di euro in cassa? ed allora perchè hai aumentato i tributi locali! SCERIFFO 62: LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TRANI è DI DESTRA???? MA! comunque per chi non lo ricorda, tra le tante cose, il pdl è alleato con la LEGA NORD! medidtate gente, meditate.
sindaco ancora confidiamo da parte sua che si faccia chiarezza sulla sua pagina facebook su come e da chi sono state assunte senza un bando di concorso, senza una lettera pubblica , persone a svolgere mansioni al botteghino del teatro, tantissimi giovani suoi sostenitori attendono da giorni risposte a queste ingiustizie. spero non deluda le loro aspettative. in tanti aspettiamo chiarimenti e una più attenta e onesta scelta a vantaggio della comunità cittadina e non di pochi e soliti eletti.
@ fiorenzo spina: parla come ti ha fatto la mammina!!! @ Plinioilvecchio: forse la tua avanzata età non ti fà connettere il cervello e il 26 febbraio chissà ancora salirai sul carro dei vincitori tu per primo; @ Luigi 59 non si tratta di spavalderia ma di certezza perchè ci sono i presupposti ed infine caro il Dott. Patruno lei è un uccello vagante!!!
Votiamo tutti colui che il politico lo fà da anni e per mestiere….chi arriva oggi è solo per la pagnotta…io stò con Gino Perrone
Se vanno nelle piazze, ecco che cosa poterebbe succedere…http://www.youtube.com/watch?v=eujmYLFqbAo
Allora si vergognano di berlusconi ma chiedono di votare per lui? E già: é impossibile votare Perrone ( che non sarà mai eletto) perché ogni voto dato al pdl é un voto che fa eleggere berlusconi e i 3 che lo seguono. Insomma una truffa: io non spreco il mio voto. Meglio Monti.
21 milioni di euro in cassa….? e allora pagate le ragazze che lavorano sui pullmini per accompagnare i bambini a scuola…!!!!
Oltre alle ragazze che lavorano sui pulmini perche’ non pagare anche i diversi fornitori che hanno fatto lavori per il teatro comunale?C’e ancora gente che da quei lavori avanza soldi.
Invidia80 si poco cumprendete qui a medioeval guisa favella est vostro dilemma, ma forse lo vero problema est Que ad esser servo della gleba et quinde de Berlusconian penziero paga pegno, et purtoppo da esti commenti leggo que de plebaglia ve ne tanta quanta mondezza in discarica et sterco in latrina
Gino,
la prossima volta perchè non inviti il tuo amico ed alleato Bobo Maroni?
Magari lui ti aiuta meglio ad utilizzare i soldi che la regione Puglia a stanziato per il rione Belvedere.
trovo le risposte di invidia 80 un po’ arroganti, io invece attendo con molta serenità l’esito delle urne…
Il PDL mostra sempre grandi doti nello scegliere i propri candidati. Oggi Fitto, capolista in puglia alla Camera per il PDL, nonchè storico amico dell’ormai ex Sindaco Perrone, è stato condannato a 4 anni di reclusione per corruzione, finanziamento illecito ai partiti e abuso d’ufficio…reati gravi, totalmente in contrasto con le doti che dovrebbe possedere chi si candida ad amministrare la “cosa” pubblica…