Taralli preparati con mangime per animali "condito" da parassiti.
Li produceva una nota azienda di prodotti da forno di Corato – di cui le forze dell'ordine non hanno diffuso il nome – individuata dagli uomini del Nucleo Agro-Alimentare e Forestale del Corpo Forestale dello Stato di Bari a seguito di un’operazione di controllo mirata alla tutela della sicurezza agro-alimentare.
Oltre 2.700 le confezioni sequestrate. Il titolare dell'azienda, un coratino, è stato denunciato all'autorità giudiziaria.
Durante l’ispezione nello stabilimento, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato – in collaborazione con il personale medico e ispettivo dell'Ufficio Igiene di Corato – hanno scoperto che la ditta in questione utilizzava crusca ad uso zootecnico (vero e proprio mangime per animali) e non ad uso alimentare, come ingrediente per la produzione di taralli.
Una parte della crusca utilizzata era anche invasa da parassiti.
In attesa delle analisi dell’Arpa che accerteranno eventuali altre tossicità presenti nel prodotto, la Forestale ha effettuato il sequestro della crusca e di tutte le confezioni di taralli presenti nello stabilimento che erano pronti alla commercializzazione.
…. prodotti innaffiati con acqua del depuratore …… TARALLI preparati con mangime per animali “condito” da parassiti ( siamo tutti animali) . Certo c’é sorveglianza … ma questi genii dell’alimentare hanno infettato la gente per quanto tempo??? A quando il vino prodotto anche senza uva??? E’ molto duro importare serenamente del made in QUARAT . MUOVIAMOCI facciamo PULIZIA !!!!!!
….non ci posso credere…….eppure erano buoni!!!! Va bene…almeno sò che il mio cane mangia bene!!!!
E basta! Non si può, in nome della privacy, continuare ad occultare i nomi di questi…….. E noi come facciamo a difenderci?
e io… mangio!!!
dovrebbero chiamarli taralli ai parassiti…!!!Nuovo gusto tutto locale no? Ce schif…
enno’! c…….., questo e’ attentato alla salute pubblica, fuori il nome (non vogliamo mica rimanere omertosi x sempre)
Ottobre 2018: il tribunale di Trani sentenzia che il fatto non sussiste, il titolare assolto, era farina per produrre taralli………….. per gatti….
Non credo negli “imprenditori” locali e nei loro “prodotti locali”; gli acquisti più impegnativi (auto. mobili, ecc.) li ho fatti al nord. ho sempre trovato chiarezza, puntualità e onestà. i miei soldi vanno a chi se li merita. purtroppo la spesa quotidiana la devo fare qui, ma i prodotti che si possono conservare li compro da aziende del nord
Tranquilli, continuerete a comprare quei taralli e l’azienda continuerà a produrre, secondo me è la stessa ormai da anni, però se non facesse cosi, poverino come potrebbe fare la concorrenza ed essere padrone di mezzo mercato….cmq non c’è bisogno di scrivere il nome dell’azienda….i cartoni si vedono benissimo e non è difficile capire di chi si tratta….facciamo finta di non sapere!!
…..Però prima di sparare a zero sull’azienda, bisogna vedere se tutto è vero, tante volte sono state fatte dichiarazioni che poi non sono risultate vere….Quindi aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso e speriamo che il titolare ci dia conferma che tutto è un grosso equivoco, per il suo bene, per l’immagine della sua azienda e per tutte le persone che grazie al lavoro di un imprenditore serio ed onesto, hanno un lavoro. Non dimentichiamoci che è un’azienda ormai da anni presente sul territorio.
Lavoro per un’ Azienda del settore Alimentare ed ho sempre ” messo la mano sul fuoco ” sul suo modo di operare ma, a questo punto, nulla è impossibile !! Gli interessi Economici annullano l’ etica e la passione per il lavoro. Continuamo ad essere campanilisti ed a sbandierare la qualità del Made in Italy ma siamo certi di poterci porre sul piedistallo ? Fortunatamente la risposta è SI !! poche Aziende non possono annullare l’ eccellenza di tanti che operano da anni con l’ Etica e la passione già citata e che hanno portato i nostri prodotti a primeggiare in tutto il mondo. Spero che gli addetti al lavoro possano scovare il marcio che c’ è in giro per poter dare spazio a chi lavora con coscenza. Non Mollate !!!!
?
Non ci credo. Non credo che anche le persone che lavorano nel tarallificio abbiano taciuto. Quei taralli sono ovunque. Mangiati da tutta Italia. Da grandi e piccoli. Non ci credo che siano stati complici di un simile reato. Sicuramente c’è un equivoco. Lo spero davvero con tutto il cuore.
Prima di sparare a zero? Le cose sono 2 o spariamo a zero sugli agenti (che hanno inventato tutto), o sull’azienda! La serietà dell’imprenditore è tutta ancora da verificare, e finora è ancora in ballo… l’ago della bilancia pesa a suo sfavore… ma poi non ho capito siccome da lavoro a diverse persone io devo mangiare i parassiti? e l’ HACCP?? le verifiche periodiche?? LA SALUTE PRIMA DI TUTTO!
Mado però erano buoni!!!
Mangime per animali? Ecco perchè mi piacevano tanto e la mia compagna mi diceva sempre: quando mangi quei taralli sembri un animale! Grazie spero continui la produzione, avete realizzato un sogno! FINE SCHERZO Io non so se sono colpevoli o innocenti, non tocca a me dirlo, la giustizia, in cui dobbiamo avere fiducia, farà il suo decorso! Ma se per caso è vero, ma se per caso è vero, ma se per caso è vero………………….ragà, questa volta è grossa, ma proprio grossa!!!! Marooooonn!!!!!!!!!!!!
Se risponde al vero ciò che si denuncia, in attesa della sentenza di…assoluzione, si disponga il sequestro dell’Azienda e se ne affidi la gestione..provvisoria ai lavoratori dipendenti. E’ l’unico modo per garantire qualità del prodotto e posti di lavoro.
ogni azienda che si rispetti ha il suo “ingrediente segreto”
Non penso che il video fornito dal corpo forestale dello stato sia falso, e poi gli insetti che camminano sulla crusca fungono da condimento? Sò che perdere lavoro oggi come oggi e triste ma se si sapeva quello che si rischiava perchè non correggere gli sbagli? e poi perche non fare pubblicità di quella ditta con il nome? vogliamo sapere non pensare chi e chi puo essere……….
Andiamoci piano con commenti denigratori e facili ironie. Ho visitato spesso l’Azienda in questione riscontrando ogni qualvolta igiene, pulizia, bontà del prodotto e soprattutto professionalità e serietà da parte dei proprietari e del personale tutto. Tanto, e solo, per onestà intellettuale. Luca Cifarelli
un nome, un marchio, una tradizione, un fiore all’occhiello per corato…..ma ci vuole tanto a rispettare le norme evitando simili episodi che rischiano solo di rovinare quanto costruito negli anni..??? La verità e’ che in Italia, e maggiormente al sud, abbiamo bisogno di violare le regole per dimostrare a noi stessi quanto siamo “furbi”…Ma quanto siamo furbi!!!!! Evviva l’Italia.
allora luca se parli cosi significa che non e vera la notizia
parliamo di evasione il popolo non arriva alla prima settimana del mese e poi ci troviamo difronte a queste realtà non si puo’ piu ’fidarsi di unu semplice tarallino vergogna.
Caro Mario, non ho messo assolutamente in dubbio la veridicità della notizia, nè tantomeno l’ egregio lavoro svolto dagli organi di controllo ( Corpo Forestale dello Stato e Ufficio Igiene di Corato), ho solo sottolineato ciò che, a volte ,ho avuto modo di vedere personalmente.
Luca Cifarelli, evidentemente, si aspettava che la ditta gli mostrasse il mangime. E’ una difesa d’ufficio la sua che non gli fa onore. Quantomeno il dubbio avrebbe dovuto consigliargli maggiore prudenza e non testimonianza preventiva a pro di una ditta che egli evidentemente conosce. E noi no.
ma non sarebbe il caso di ritirare tutte le confezioni presenti sul mercato?
ma sig. Cifarelli, è proprio sicuro di non aver mai visto nulla??
Non voglio difendere nessuno ma forse è meglio non creare allarmismi .Forse più che di sicurezza alimentare si dovrebbe parlare di frode in commercio visto che la crusca o il farinaccio o il cruschello o altro quando parte dal molino può partire a seconda della fatturazione per uso alimentare umano o zootecnico con prezzi e fiscalità diverse. Credo anche che sia stata sequestrata una linea che prevedeva come ingrediente la crusca quindi la linea integrale , forse le altre sono più o meno genuine (non risulta come nei casi di allerta il ritiro delle confezioni su tutto il territorio nazionale ). In quanto ai vermi e alla cattiva conservazione del prodotto sarebbe da dimostrare che nelle partite già confezionate o nell’impasto già pronto vi fosse la presenza di larve. Certo l’azienda l’intera imprenditoria locale del tipico non fa una bella figura ma non demonizziamo nessuno, e poi a vantaggio di chi?
esimio dr. luca cifarelli, adesso vado a comprere una confezione di taralli della ditta F**** (hoops, si può dire F****?) e domani a mezzogiorno, seduti al bar, ordiniamo un aperitivo e ce li mangiamo INSIEME, io e lei. Che ne dice?
egregi signori vi invito a soffermarvi sulla disamina fatta dal Sig. Falco; se siamo “IGNORANTI ” e’ meglio che ci asteniamo da inutili commenti. Sig. Ditommaso, vengo io a prendere l’aperetivo con lei, senza alcun problema. ok?
Gentile Signor Giovanni Di Tommaso, o come davvero è il Suo nome, per l’aperitivo possiamo fare Domenica alla stessa ora? In settimana a quell’ora sono al lavoro.Grazie.
Oh Luca! Ca vengh pur ghie!
di meglio in meglio,bravo corato