Cultura

“​Parlami”, un nuovo singolo per la rinascita di Antonio Molinini

Angela Iannone
close
Antonio Molinini | PARLAMI
Il musicista coratino presenta il suo nuovo singolo, composto in un momento molto delicato che l'ha visto combattere la lunga e impervia battaglia della dialisi
2 commenti 1101

La forza di chi sta vincendo un’ardua battaglia. La passione di chi fa della musica una metafora di vita. La caparbietà di chi non vuole mollare e, anzi, si pone nuovi obiettivi.

Così il musicista coratino Antonio Molinini presenta il suo nuovo singolo “Parlami” – pubblicato a mezzanotte su YouTube con un videoclip – e composto in un momento molto delicato che l’ha visto combattere la lunga e impervia battaglia della dialisi. E quando le “armi” sono amicizia e amore, ecco che tutto sembra possibile. Così il brano rappresenta un periodo di rinascita, nel quale la fame di vita si trasforma in musica.

Come nasce “Parlami”?

Dietro c’è una storia iniziata circa un anno e mezzo fa, quando le mie condizioni di salute erano ancora molto gravi. Partecipavo alle lezioni collettive del Conservatorio e lì c’era una ragazza che non faceva altro che guardarmi. Allora ero totalmente impresentabile, non avevo le sopracciglia, ero sempre di cattivo umore. Come spesso accade in situazioni come questa, il mio passato conservato nella dialisi suscitava l’imbarazzo delle persone, che temevano di avvicinarsi a me e di parlarmi per la paura di sembrare inopportune. Dopo un po’ di tempo, mi sono trasferito in un centro dialisi a Bari, dove pian piano, grazie alle condizioni di benessere di quel centro, ho potuto riscoprire la speranza e la serenità.

Finalmente sentivo che stavo rinascendo e, di conseguenza, stavo migliorando decisamente la mia attitudine alla vita. Così piano piano mi sono lasciato andare alla bellezza dell’inaspettato e ho conosciuto quella ragazza, Sara, con cui si è instaurata subito una grande amicizia e un grande rapporto di stima. Lei mi seguiva da tempo, ma non sapeva come dirmelo, ha seguito la mia storia, il mio percorso musicale. Da questa storia è nata “Parlami”, una ballata jazz priva di testo, un brano che sarebbe continuato a restare nel cassetto, se non fosse che un po’ di tempo fa, un mio collega ha inaugurato un nuovo centro di registrazione e mi ha proposto di inciderlo e pubblicarlo assieme ad un videoclip. E infatti è uscito su YouTube “Parlami” con un videoclip, distribuito da Sfera Music, inciso presso gli studi Puffer Recording di Bari di Dino Mignogna. Il video è curato da Giorgia Bonora.

Quali sono le novità rispetto ai brani precedenti?

Abbiamo creato qualcosa di nuovo e “strano”, in quanto nel videoclip di questo brano ci sarà una novità molto importante che mi riguarda. Si tratta di una sperimentazione tanto improvvisata quanto ironica. “Parlami” è un brano molto importante in questo momento della mia vita, ne evidenzia la mia piena rinascita e la mia voglia di sperimentare e mettermi in gioco in tante cose diverse, cosa che si evincerà dal videoclip. Come nell’album pubblicato nel 2017 con Fabrizio Bosso, ho mantenuto il genere musicale jazz nella composizione. È il secondo singolo della mia vita: abbiamo fatto in modo che mantenesse la sua unicità, senza portarlo in un nuovo album. Inizialmente il brano è stato frutto di un impulso, successivamente è nata l’idea di inciderlo.

Che ruolo ha la musica in questo momento della tua vita?

La musica rappresenta da sempre il sottofondo delle mie giornate. A ottobre conseguirò la mia quarta laurea di Conservatorio, in Composizione Jazz. La musica mi fa sentire vivo, oltre a trasmettermi la consapevolezza che non la si smette mai di imparare e di studiare perché è in continua crescita ed evoluzione. E poi la musica è il principale elemento di aggregazione, cosa che mi regala sempre emozioni uniche all’interno del mio gruppo e di qualsiasi contesto musicale. Dopo il mio ultimo trapianto le mie ambizioni sono decisamente cresciute, dal punto di vista umano prima che artistico. Mi sento un uomo libero, libero dalla prigionia della dialisi e la musica è questo, una continua ricerca del benessere.

Cosa dovrebbe aspettarsi il pubblico da “Parlami”?

Sono un musicista jazz realista. Quello che mi aspetto non sono i numeri, bensì un riscontro in sorrisi ed emozioni, circa la novità di cui parlavo prima. Vorrei che la gente sorridesse vedendomi in quelle vesti e riuscisse a cogliere il gusto musicale del brano, che riuscisse a cogliere il meraviglioso contrasto tra tra bellezza e profondità di questa amicizia che ha segnato la mia vita e l’ironia del soggetto. Vorrei che ne se parli.

sabato 14 Marzo 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 6:26)

Notifiche
Notifica di
guest
2 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Angela Maino
Angela Maino
4 anni fa

Bravo Antonio,
sei un esempio per tutti noi.

Filippo Piarullif
Filippo Piarullif
4 anni fa

Brano elegante, bellissimo, di grande atmosfera.