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​Il liceo artistico si unisce a CO-Immunity 20.0

La Redazione
Liceo artistico
L'inaugurazione del "museo virtuale" è prevista per marzo 2021, esattamente ad un anno dalla prima misura governativa
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Lo slancio vitale e l’idea creativa alla base del progetto CO-Immunity 20.0 è la cultura, di cui l’arte, in tutte le sue forme, rappresenta un canale privilegiato. Il punto di partenza è la testimonianza concreta ed autentica della resistenza praticata a Corato nella primavera 2020 che darà come risultato un “museo-galleria virtuale” della resilienza, avente per oggetto la memoria storica della comunità coratina ai tempi del COVID-19.

«Nei numerosi scambi con i docenti e il dirigente del Liceo artistico Federico II Stupor Mundi – scrive in una nota Co-Immunity 20.0 – abbiamo da subito stabilito un’intesa e un concept comune (l’arte come forma di resistenza e resilienza) e su questo abbiamo ritagliato una collaborazione che vede la Scuola come partner ufficiale del progetto. Molti sono i lavori creativi che sono già arrivati negli archivi del progetto ed altri arriveranno nei prossimi giorni (ricordiamo che la “chiamata alle arti” è aperta a studenti e cittadini fino al 30 giugno)».

Si tratta di una raccolta di lavori svolti nella modalità didattica a distanza, che raccontano e rappresentano sia gli sforzi degli insegnanti a mantenere con i ragazzi un rapporto di vicinanza e di sostegno affettivo e culturale nonostante i mesi di distanziamento sociale, sia l’impegno degli studenti a utilizzare gli strumenti a loro disposizione e soprattutto la loro creatività al fine di scrivere e raccontare in prima persona una pagina di storia, interpretando in chiave poetica, artistica o comunque creativa un momento così buio, riempiendolo di luce.

Dunque il Liceo Artistico sposa con entusiasmo CO-Immunity 20.0 e il gruppo di associazioni che hanno contribuito e stanno ancora contribuendo alla realizzazione della prima parte del progetto: fra queste Corato Open Space, Buoncampo, Anpi, I Presidi del Libro, Cicres, Harambè, Legambiente, Aduna, Il tempio di Serapide, e altre. Capofila del progetto è Casa della Poetessa, associazione culturale con sede a Corato ma operante sul territorio nazionale, e in particolare molto presente a Riace ove esprime un forte impegno nel campo della promozione dell’arte pubblica e della cultura della pace.

Docenti e studenti del Liceo artistico giocheranno un ruolo fondamentale anche nella seconda parte del progetto: la realizzazione dell’architettura virtuale della gallery e la costruzione del villaggio-comunità insieme ad altri partners tecnologici che verranno coinvolti attivamente nel prossimo anno scolastico.

L’inaugurazione del “museo virtuale” è prevista per marzo 2021, esattamente ad un anno dalla prima misura governativa.

sabato 30 Maggio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 2:46)

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