Alzando lo sguardo mentre passeggiate per la città o siete a bordo della vostra auto, vi sarete senz'altro imbattuti in decine di parole che splendono in tutta la città. "Bellezza", "Speranza", "Dono", "Coraggio". Sostantivi che si sposano con i valori del Natale e che, nello stesso tempo, rincuorano in un periodo buio come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia.
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Sono le "luci di comunità" che rientrano nel programma del "Natale Sospeso" promosso dal Comune di Corato. L'idea è stata partorita dal Corato Open Space. «Abbiamo pensato di portare all'interno della città parole che infondessero fiducia e forza. – spiega il direttivo – Ci sarebbe piaciuto rendere il progetto ancora più partecipato, coinvolgendo tutte le associazioni della città ma i tempi per pensarlo e realizzarlo sono stati davvero stretti».
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«Dopo aver letto il progetto l’amministrazione si è rivelata subito disponibile alla realizzazione. – continua il direttivo – Abbiamo condiviso con il sindaco Corrado De Benedittis la progettualità. Insieme all’amministrazione abbiamo quindi scelto le parole e capito quale fosse il miglior modo per metterle all’interno delle città. Un dialogo prolifico che ha fatto sì che il progetto fosse quello che vedete ora».
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Le parole sospese, installate da Egidio, Vincenzo e Antonio Tarricone di LuminArt Style, partono dal centro per irradiarsi – lungo le direttrici più importanti – nelle periferie. «Avremmo voluto valorizzare ancora di più le periferie perché con le luci vogliamo sottolineare la loro importanza: non punti di fuga ma punti di arrivo. Lo faremo la prossima volta, perché abbiamo voglia di continuare a coltivare questo progetto».
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Sin dalla fine delle feste. «Sì, vorremmo che le luci sospese continuassero a splendere, magari sui balconi di chi vorrà adottarle e prendersene cura perché appartengono a tutta la città. D'altronde i nostri progetti sono tesi a riscoprire il concetto di comunità».
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L'opera è stata realizzata da Miriam Avella, Chiara Barbarito, Federica Scarpa, Marco Abbattista, Vincenzo Kevin D’Introno, Antonello Parziale, Antonio Pellegrini, Daniela Mastromauro, Federica Buonsante e Ilaria Sparano con la consulenza in fase di progettazione di Marina Sforza. Il progetto grafico e la stampa Risograph sono state curate da Ilaria Sparano. Giulia Schiavone si è occupata dell'illustrazione.
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Nel video, realizzato da Mirko Petrone, Marco Abbattista, Antonello Parziale e Antonio Mazzilli, alcune fasi dell'allestimento e un suggestivo passaggio notturno da una prospettiva speciale.
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Qui in basso l'elenco completo di tutte le parole installate in città, da via Trani fino al cuore del centro storico.
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Extramurale
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Bellezza (via Trani, 1)
nFiducia (via Andria, 4)
nUnione (via Spirito Santo)
nArmonia (via Castel del Monte, 69)
nSorpresa (via Gravina, 3)
nCoraggio (via Ruvo, 1)
nTenacia (via Paolucci, stazione)
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Corso
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Futuro (via Aldo Moro)
nSperanza (via De Gasperi, 6)
nLibertà (via Castel del Monte, 2)
nPazienza (via Imbriani, 10)
nFortuna (via Di Vittorio, 6)
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Centro
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Luce (via Roma, direzione via Carmine)
nBene (via Roma, direzione piazza Sedile)
nDono (via Roma)
nScoperta (via Roma)
nForza (via Roma)
nGioia (via Roma)
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Bravi ragazzi, vi siete tanto impegnati, adesso speriamo che queste parole vi restano nella mente e nel cuore
Manca la parole “BUCHE”….Sindacoooo, le bucheeee!!!!
Apprezzabile, lodevoleole, molto bella la realizzazione di “Luci di Comunità”. Alle significative parole già sospese sulle nostre strade, proporrei a chi ha avuto questa luminosa idea di aggiungerne altre per esortare i cittadini a non imbrattare le nostre strade con gettito di rifiuti vari in aiuole e piazze. Si potrebbero appendere agli alberi dei pannelli ,come quelli messi in Piazza Almirante, con delle parole di richiamo alla bellezza della pulizia e alla collaborazione di tutti. Grazie, Corato Open Space.
un 'azione del tutto meritoria e spero suadente
io avrei aggiunto anche C U L O … perchè ce ne vuole tanto per andare avanti di questi tempi …
Un 'ottima idea che credo dovrebbe prescindere dal Natale o qualsivoglia festa comandata. .Un bel progetto che spero perduti nel tempo .
Molto più belle le luminarie di Ruvo. Semplici e di effetto. Ruvo batte Corato su questo aspetto e non solo. A Corato come sempre vogliono strafare ma i risultati sono pessimi. NON SONO LE PAROLE CHE DEVONO FARE BENE AL CUORE MA LE AZIONI. NON NASCONDIAMOCI DIETRO QUESTA SPICCIOLA IPOCRISIA. AMMINISTRAZIONE COMUNALE INIZIA AD AGIRE PIUTTOSTO CHE FILOSOFEGGIARE INUTILMENTE.
Questi sostantivi, a Corato chi lo conosce e soprattutto chi li rispetta?
Aggiungetene un altro che ci azzecca di più “SCIATAVINN”
Pensate a qualcosa di più concreto anziché dare a mangiare a quelli dell’illuminazione, che da anni a Corato sono sempre i soliti….
Nn esiste una gara d’appalto?
Tutto bello, tutto lodevole, ammirevole bla bla bla……..a Corato mancano le basi per una condurre una vita dignitosa e civile, prima bisogna consolidare una base che ci permetta di condurre una giornata senza salto agli ostacoli, senza dover fare lo slalom per strada, sui marciapiedi ecc ecc. Rendiamo il paese vivibile, poi pensiamo al di più, al contorno ecc ecc, ma.quando lo capirete?!
Il signor LUCA MINAFRA (ce ne siamo accorti anche dal cognome sfacciatamente RUVESE) critica Corato ???? Chi determina che Ruvo (bella cittadina, tra l'altro nella quale vivono tanti miei cari amici) batte Corato su tanti aspetti, lei, che è RUVESE, appunto ??? ???? P.S. nessuno batte nessuno, ogni città è unica e peculiare. Auguri.
mi dispiace esimia ma poichè ho lavorato sia a RUVO che aCORATO propendo per la evidente onda di superiorità che- piano piano-RUVO di è conquista! ripeto piano piano senza inutili squilli di tromba ma concretamente agendo- poi è logico che ogni città(Corato lo è a tutti gli effetti, ormai) mostra i suoi aspetti – Ruvo vuoi perchè sia molto più piccola vuoi per una questione di tradizioni storico-artistiche appare invece ancora con i rapporti umani più genuini e questo la rende appetibile come luogo da viverci superando Corato che di certo lo è stato ma anni orsono
franco, rispetto il tuo punto di vista, ma non lo condivido affatto. ogni città è bella o brutta, migliore o peggiore e di certo non sei tu a dirlo. non c'è trippa per gatti. ma per favore, ma stiamo scherzando !!!