Attualità

Ecco “Murgia a Pedali”, un racconto a due ruote

Natasha Tarantini
Ecco "Murgia a Pedali"
La loro idea nasce a marzo, nel periodo di lockdown, dopo svariati anni di passeggiate e interessanti scoperte territoriali
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Giuseppe e Felice, i due fondatori del progetto "Murgia a Pedali", sono amici da sempre, legati dalla passione per la bicicletta ma anche per la fotografia e per la natura. La voglia di raccontare un territorio già conosciuto per il famoso Castel del Monte, ma non solo. Oltre quello c’è tanto altro. La definiscono un-esperienza “into the wild”, si avventurano in posti e sentieri sconosciuti per essere poi a seguito ripagati dallo spettacolo del panorama, il tutto in maniera molto rispettosa e questo lo sottolineano spesso.

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Il blog nasce dalla voglia di promuovere la Murgia «un racconto lento e meditativo», come scrivono. Ogni pietra con un proprio significato, una storia legata al territorio, il simbolo ultra millenario dell’interazione tra uomo e natura. La loro idea nasce a marzo, nel periodo di lockdown, dopo svariati anni di passeggiate e interessanti scoperte territoriali, entrambi decidono di unire le forze e creare una rete sul territorio. L’idea sarebbe quella di potersi fermare ad ammirare il paesaggio e trovare lungo il percorso il sostegno di strutture recettive adeguate, quali masserie, e potersi fermare per fare delle degustazioni di prodotti locali, poter soggiornare per una notte o semplicemente condividere un momento di relax.  

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Sensibilizzare anche nel tenere l’ambiente pulito e poter godere di un ambiente fruibile a diversi tipi di utenti, rendendo la Murgia accessibile per una semplice passeggiata anche ai meno sportivi. In definitiva un esperienza che vada bene per tutti.

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Primavera ed autunno sono i periodi vivamente consigliati, in cui ammirare i colori dal verde intenso alle foglie in decadenza. Protagonista assoluta è la mountain bike, il mezzo principale che permette di spostarsi e favorire un turismo differente, una mobilità ecosostenibile. Ed è proprio questo il valore che i due esploratori vogliono trasmettere, la curiosità di viaggiare e vedere il territorio rurale che ci circonda, l’architettura, l’identità della nostra terra, attraverso un viaggio interiore fatto di silenzio e di rispetto per la natura.

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domenica 25 Luglio 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 5:18)

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Michele C
Michele C
2 anni fa

Bella iniziativa. Spero che il vostro progetto diventi più ampio sempre nel rispetto della natura. Complimenti