Con una goleada formata da segnature una più bella dell’altra, il Corato si impone con un risultato tennistico su un Gioia del Colle che ha pagato la sua condotta difensiva, contro i padroni di casa che non hanno risentito dell’assenza di ben tre titolari, Leonetti e D’Introno per squalifica e Musti per infortunio.
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Il Corato deve fronteggiare una vera e propria emergenza attaccanti. Leonetti e D’Introno sono squalificati, mentre Musti accusa alcuni problemi muscolari. Spazio per Torre e l’under Martinelli. Lotito decide di tenere fuori anche D’Achille.
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Il Gioia arriva al completo. In attacco c’è il pericolo Ammaturo. I neroverdi partono alla grande. Borrelli, su preciso lancio di Vurchio, riesce a scavalcare il portiere con un tiro preciso. La palla colpisce la parte alta della traversa. Al 12’ un’azione conclusa da Borrelli fa tremare Ascatigno. Ammaturo cerca di prendere per mano i baresi ma Camporeale non si lascia sorprendere.
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Al 18’ i tifosi coratini hanno un altro buon motivo per infilare le mani tra i capelli. La splendida punizione di Schirone s’infrange contro la traversa. E’ solo il preludio alla rete realizzata da Borrelli due minuti dopo. Vurchio scodella al centro e, a più riprese, il navigato attaccante di Stornarella (in provincia di Foggia) spinge la palla oltre la linea bianca.
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Giusto il tempo di ricomporsi che la partita s’infiamma nuovamente. Al 29’ Martinelli (davvero buona la prova del ragazzo tranese), sfiora il montante con una bella conclusione. Al 35’ Camporeale si risveglia dal torpore andando a togliere dall’angolo basso un tiro preciso di Lepore. Pochi minuti dopo Schirone confeziona un eurogol calciando al volo un missile che accarezza il manto erboso prima di infilarsi nell’angolo basso.
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Il Corato schiaccia così i malcapitati gioiesi che hanno la forza di rialzarsi con il solito Ammaturo approfittando di un errore in controllo di Pasquale Rizzi. Termina così un primo tempo ricco di sussulti. E il secondo sembra voler strapparne il primato alla prima frazione.
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Nei primi sette minuti lo spettacolo è godibilissimo. Al 1’ è ancora traversa. Questa volta a colpirla è Martinelli. Al 3’ il Corato si porta nuovamente a +2. Borrelli, scatenato, viene steso dalla retroguardia ospite. Petrelli di Bari assegna il calcio di rigore. Sulla sfera va lo stesso Borrelli che spiazza Scatigna.
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Credere che per l’attaccante neroverde sono già quaranta le primavere, ha dell’incredibile. Al 5’ è ancora protagonista colpendo un palo su capovolgimento di fronte. Il Corato è dilagante e il quarto sigillo lo pone Luca Torre, in tuffo di testa. Un giusto tributo per un ragazzo che ha saputo aspettare senza tradire mai le aspettative.
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La tempesta abbattutasi sul malcapitato Gioia si calma lasciando spazio a mezz’ora di tranquillo fraseggio. Ma questo è solo l’occhio del ciclone. Al 40’ la furia del Corato si abbatte nuovamente. Tritta attira a se la difesa ospite e scavalca il portiere con un pallonetto tanto delizioso quanto efficace.
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La chiusura di questo festival del gol spetta, ovviamente, al man of the match. Max Borrelli realizza la tripletta personale e il Comunale rimbomba. A fine partita tutti sotto gli spalti per il saluto dei tifosi. Il Corato ora è primo in coabitazione con il Canosa. Domenica prossima neroverdi andranno a Trani con la Fortis.
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I tabellini
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Corato – Calcio Gioia 6 – 1
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Corato. Camporeale, Falco, Schirone, Marino, Rizzi, Angelico, Torre (dal 36’ s.t. Ricatti), Vurchio (dal 25’ s.t. Cacciapaglia), Borrelli, Tritta, Martinelli (dal 34’ s.t. Lapegna). All. Lotito
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Gioia del Colle. Ascatigno, Gragnano, Celiberti, Calabrese, Orfino, Loliva R., Ruscigno (dal 31 p.t. Loliva L.), Carbonara, Ammaturo (dal 26’ s.t. Pierri), Rainieri (dal 20’ s.t. D’Ambrosio), Lepore. All. De Bellis
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rnArbitro: Petrella di Bari
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Reti: al 21’ p.t. al 2’ e al 47’ del s.t. Borrelli, al 38’ p.t. Schirone, al 46’ p.t. Immaturo, al 8’ s.t. Torre, al 39’ s.t. Tritta