Il mese di settembre ha fatto registrare un aumento dei consumi di elettricità nelle case degli italiani, e questo ha comportato un ennesima spesa in più per le tasche dei consumatori che si trovano a dover fare i conti con bollette di energia elettrica e gas ancora più salate.
Va però detto che i consumi, spesso, non dipendono solo dallo stile di vita e da come si utilizzano i vari apparecchi, ma anche dalle condizioni climatiche del Paese, che impongono scelte che influiscono su di essi.
Vediamo dunque l’andamento del consumo energetico registrato a settembre.
Energia elettrica: gli ultimi dati di settore
Il consumo di energia elettrica a settembre è in aumento: questo è quanto emerge dal rapporto di Terna in cui risulta che la domanda di energia in Italia è aumentata del 3,6% rispetto all’anno scorso.
Questo aumento è dovuto in parte alle temperature estive, più alte di oltre 2°C rispetto alla media stagionale: ciò ha comportato l’utilizzo a pieno ritmo dei condizionatori, sia nelle aziende che nelle abitazioni.
Se guardiamo più in dettaglio, questa crescita anomala dura già da tre mesi e ha portato l’asticella dei consumi a 242,2 miliardi di kWh: una buona parte dell’energia coperta è stata coperta dalla produzione nazionale, aumentata del 6,2% rispetto al 2017, grazie soprattutto al fotovoltaico che ha fornito il 14% in più dell’anno scorso e che ha consentito di ridurre anche le quote di energia importata dall’estero.
I consumi maggiori sono stati registrati soprattutto nelle grandi città come Roma e Milano, oltre che nelle zone del Centro-Sud dove le temperature sono state più elevate. A questo punto l’obiettivo principale è risparmiare, vediamo come.
Come risparmiare sui consumi per ridurre le bollette
La prima cosa da fare, se si vuole risparmiare sulle bollette, è chiedersi quanto si paga effettivamente per l’energia che si consuma. Oggi, infatti, si può ricorrere al mercato libero dell’energia che mette a disposizione diverse offerte luce e gas, basta rivolgersi a nuovi operatori come Accendi Luce e Gas, in modo da sottoscrivere un contratto più conveniente.
Poi bisogna guardare a come si usano gli elettrodomestici in casa, perché si può risparmiare parecchio. Ad esempio una serie di buone norme sono: regolare il frigorifero tra i 4° e i -18° del surgelatore, evitare i prelavaggi in lavatrice, non superare di 6° la differenza ambientale del condizionatore e mettere un timer allo scaldabagno elettrico.
Inoltre anche la tecnologia ci viene in aiuto con delle App che permettono di fare il calcolo dell’energia consumata. La prima è Energy Consumption Analyzer: ti basta inserire i dati riguardanti la potenza dell’elettrodomestico in questione (riportati sull’apposita etichetta energetica) che vengono poi moltiplicati per le ore di utilizzo, calcolando così il costo in dipendenza del prezzo dichiarato in bolletta.
Se poi si vuole calcolare con precisione il consumo di uno specifico elettrodomestico si può acquistare una presa intelligente che, oltre a misurare l’assorbimento energetico, aggiunge alcune funzioni smart alla tua casa, dal timer al comando a distanza.
Poche attenzioni aiutano ad alleggerire le bollette
Alla fine per risparmiare sui consumi in bolletta basta cambiare qualche piccola abitudine, facendo attenzione a una serie di dettagli, cui magari non si era mai fatto caso prima.