La presentazione dell'eco estramurale
L'intervista

Cantiere pronto a partire. Il sindaco: «L’eco estramurale sarà un balzo in avanti di 50 anni»

Giuseppe Cantatore. Riprese e montaggio Francesco De Marinis
«La partecipazione per il Pnrr era impossibile da fare perché il Pnrr è andato in deroga a tutto» afferma l'assessore Antonella Varesano. «È chiaro che se arrivassero delle osservazioni puntuali che però non stravolgano il progetto e permettano di migliorarlo, perché non dovremmo recepirle»
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«Se, con una bacchetta magica, domani mattina i nostri concittadini e le nostre concittadine, affacciandosi al balcone, trovassero il nuovo estramurale, penserebbero improvvisamente di trovarsi in una città del centro-nord Italia, in una città che fa un salto di 50 anni in avanti». Il sindaco De Benedittis, a margine dell’incontro in cui è stato presentato il progetto esecutivo dell’eco estramurale (di cui daremo conto in un ulteriore articolo), definisce così l’impatto che l’opera avrà su Corato di qui a due anni.

«Questo nuovo estramurale – dice il sindaco – vuole recuperare sicuramente un ritardo temporale che come città viviamo, puntando sulle varie forme di mobilità, da quelle tradizionali come l’auto fino alla mobilità lenta ecocompatibile, la bici, la pedonalità. Sarà una cintura verde intorno alla nostra città. I bambini avranno cinque nuove piazze a disposizione per stare, giocare e divertirsi. Le attività commerciali avranno marciapiedi larghi e spaziosi per poter operare dentro una cintura urbana che sarà il secondo corso della città».

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La presentazione dell'eco estramurale: le interviste

A proposito di spazio: un po’ di numeri. «Nel progetto – precisa De Benedittis – la larghezza dei marciapiedi mediamente non va mai al di sotto dei tre metri e si estende fino ai quattro metri e 40. La pista ciclabile obbedisce alle larghezze standard previste dal codice della strada e la sede stradale di percorrenza delle macchine e di tre metri e 50. C’è anche lo spazio per garantire il parcheggio delle automobili. Avremo un estramurale anche più luminoso perché, oltre ai pali centrali che già ci sono e che avranno un loro restyling, ci saranno i pali su ambo i lati dei marciapiedi. La pista ciclabile sarà invece al centro per una questione di sicurezza: il ciclista avrà una pista lunga tre chilometri, con la libertà di poter uscire a tutti gli svincoli previsti dal progetto».

Una navetta sempre attiva lungo l’estramurale. «L’opera prevede una rigenerazione dell’intera infrastruttura» aggiunge l’assessore alla qualità urbana, Antonella Varesano. «Viene dato maggiore spazio ai pedoni che ora incontrano serie difficoltà sia a livello di barriere architettoniche, ma anche a livello di sicurezza. Ci saranno molti più arredi urbani, a cominciare dalle cinque piazze in più. Con la pista ciclabile in sede protetta centrale, invece, l’obiettivo non è quello di penalizzare il traffico veicolare, ma quello di disincentivare l’uso del mezzo privato facendo propendere per la mobilità dolce e per l’utilizzo del mezzo pubblico. Infatti ci sarà una navetta dedicata all’estramurale che girerà continuamente lungo l’intero anello, per cui ci sarà meno bisogno di prendere il mezzo privato che comunque avrà i suoi spazi e la sua carreggiata da tre metri e 50. I parcheggi rimangono inalterati, anzi vengono implementati in alcuni casi i posti macchina perché vengono organizzati meglio».

Un progetto come questo, che andrà ad incidere tanto sulla città, non ha però visto momenti di condivisione e partecipazione in itinere. «La partecipazione per il Pnrr era impossibile da fare perché il Pnrr è andato in deroga a tutto» afferma Varesano. «Il Pnrr è arrivato come un fulmine a ciel sereno sia per il sistema Paese, sia soprattutto per gli enti locali che erano del tutto impreparati a questo approccio alla progettazione di tipo europeo, con obiettivi serrati e tempi strettissimi. Le opere pubbliche fino al 2021 in Italia avevano quasi una durata di dieci anni: il Pnrr ci chiede di completare e rendicontare tutto entro il 2026, che è domani. Quindi tutto questo, cambiando anche le procedure, il codice degli appalti, i passaggi ministeriali, i passaggi attraverso la Città Metropolitana, non dava la possibilità di condividere dei progetti che erano suscettibili di tante modifiche. Oltre al fatto che questo progetto rispetta strettamente quello che ci chiedeva l’Unione europea quindi c’erano margini di variazioni molto limitati».

Sono ancora possibili modifiche al progetto? «È chiaro che se arrivassero delle osservazioni puntuali che però non stravolgano il progetto e permettano di migliorarlo, perché non dovremmo recepirle» sottolinea l’assessore. «A mio avviso, proprio perché per noi è importante la partecipazione, questa va fatta seriamente altrimenti significa prendere in giro i cittadini. Quindi da questo momento, fatto salvo il Pnrr, tutte le opere importanti e strategiche passeranno attraverso la condivisione e il confronto con i cittadini. Ma qui non c’era la possibilità: nessuna città ha avuto modo di fare dei processi partecipati. La partecipazione di cui si parla nel corpo e nel titolo dell’opera è la partecipazione fatta tra la Città Metropolitana e i 41 Comuni. È la Città Metropolitana che ha dato il nome di eco estramurale perché ha ritenuto fosse un’opera strategica molto importante. Quindi c’è stato un serrato rapporto partecipato tra Città metropolitana e Comuni, ma non era possibile farlo con i cittadini».

Tempi e finanziamenti. «I lavori inizieranno a brevissimo, l’opera dovrà essere terminata entro il 2026. Il finanziamento complessivo di cui beneficia Corato e di 6.800.000 euro. Ma è chiaro che non sono sufficienti per completare tutto il progetto: siamo già all’opera per reperire ulteriori fondi per dare l’opera complessiva alla città» conclude Antonella Varesano.

Telegrafico, sul palco, l’assessore ai lavori pubblici, Vincenzo Sinisi. «Vi invito a non avere paura della trasformazione. Siamo abituati ad immaginare il futuro perché il quotidiano deve essere superato. Così stiamo provando a costruire il futuro di questa città».

venerdì 1 Marzo 2024

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Luca
Luca
2 mesi fa

E la rimanente parte per finire il progetto??? MULTE??????? PUPPU’😡

coratino deluso
coratino deluso
2 mesi fa

di eco questa nuova strada non ha niente, rimangono i semafori e si restringe la carreggiata, tutto in nome di una ideologia verde imposta dall’alto, da Ursula von der Layern fino al sindaco. si tratta di una imposizione per metterci in condizioni di usare di meno o non usare l’auto. Decido io quando e come usare l’auto, non il sindaco.

coratino deluso
coratino deluso
2 mesi fa

perchè il progetto è stato affidato ad ingegneri e architetti di Bari e addirittura di Torino, non conoscono la realtà di Corato. Questa amministrazione ha ignorato, preso a pesci in faccia le decine di professionisti qualificati di Corato o che lavorano su Corato, il nostro paese è pieno di Ingegneri, architetti e geometri che meglio di chiunque altro calato dall’alto conoscono le esigenze dei coratini.

G.G.
G.G.
2 mesi fa
Rispondi a  coratino deluso

E quando i suoi figli ci rimetteranno la salute e la vita per l’inquinamento che “la nostra auto” ha causato negli spostamenti anche di 15 metri, da chi piangerà?
Quella di non usare l’auto è un’imposizione che ci siamo guadagnati usando i nostri beni a sproposito

luca
luca
1 mese fa
Rispondi a  G.G.

Sono daccordo con lei e ho interesse personale ad essere daccordo con lei tutte quelle auto che scorazzano inutilmente intorno all’extramurale sono un danno alla salute pubblica. Ma bisognava agire con gradualità e una pianificazione urbanistica adeguata che invece non cè stata. Sai come finirà questa storia ammesso che quest’opera sara realizzata? Dunque prima è stata fatta chiudere la piazza del pesce o Piazza di Vagno, poi è stata la volta di Pzza sedile si e niziato dai fruttivendoli e a catena ha chiuso tutto il resto , poi è scomparso il mercato dal centro e sempre per qualche interesse privato persino la Polizia di Stato che invece doveva rimanere al centro. Ora con quest’opera scompariranno molti servizi commerciali e Lei l’auto la prenderà piu di prima per spostarsi da un supermercato all’altro dove comprerà della roba scadente al maggior prezzo possibile. Glie lo dice uno che queste situazioni le ha gia vissute in altre citta ed è quello che accadra a Corato vogliono far chiudere tutti i piccoli esercenti. Questa è la finalità del PNRR e di altre baggianate che piovono dall’europa rendere i cittadini totalmente schiavi delle lobby di potere.

Alessandro
Alessandro
1 mese fa
Rispondi a  coratino deluso

Meglio invece aver chiamato un progettista del nord. Chiamando i coratini il progetto avrebbe ricalcato la mentalita stantia e cariatidea del coratino medio. C’e’ bisogno di un cambio di passo epocale. Che corato somigli a realta’urbane piu evolute. Se non sta bene ai coratini piu “arcaici” se ne facciano una ragione. Il futuro è fatto di cambiamenti che le persone che non viaggiano mai fanno molta fstica ad accettare perche’ la loro mentalita’ è fossilizzata nel non cambiare e uscire dalla loro comfort zone mentale e abitudinaria li atterrisce.

luca
luca
1 mese fa
Rispondi a  Alessandro

Mia nonna diceva che chi abbandona la vecchia strada (sicura) per prenderne una nuova sa che lascia e non sa cosa piglia. Meditate gente meditate che i proverbi degli anziani non mentono mai!

coratino deluso
coratino deluso
2 mesi fa

la cosa più folle di questo progetto è il restringimento della carregiata. il fine dell’extramurale è quello di agevolare spostamenti veloci da una parte all’altra del paese. Con il restringimento della carreggiata scordati interventi celeri degli istituti di vigilanza, delle forze dell’ordine, delle ambulanze, per le ambulanze ogni minuto è prezioso, non lamentatevi se rimarranno imbottigliate nel traffico, perchè al contrario delle imposizioni continueremo ad usare l’auto.

Alessandro
Alessandro
1 mese fa
Rispondi a  coratino deluso

Le auto circolanti a corato sono troppe. E’ ora di un cambio di mentalita’

luca
luca
1 mese fa
Rispondi a  Alessandro

Insorgerà il cartello dei petrolieri !

Luca
Luca
21 giorni fa
Rispondi a  coratino deluso

Qualcuno ci rimarrà secco questo e’ prevedibile e poi cosa faremo chiameremo delle ruspe per rimettere a posto tutto come era prima ? Questa storia seguirà pari pari quello che sta venendo a galla con il bonus 110% una serie di truffe allo stato e ai cittadini onesti con un ulteriore buco provvisoriamente stimano di 160 miliardi di euro. Una voragine di quattrini che bucherà le tasche dei cittadini per i prossimi decenni

coratino deluso
coratino deluso
2 mesi fa

la mancata eliminazione dei semafori comporta per chi vuole cambiare direzione di marcia tortuosi giri nelle piccole strade ai lati dell’extramurale, con le rotonde diventa tutto più facile e veloce e il traffico scorre meglio.

coratino deluso
coratino deluso
2 mesi fa

invito i partiti di opposizione ad ostacolare il più possibile questo progetto, servirà solo ad intrappolare nel traffico i coratini per i prossimi decenni.

Luigi Murgiano
Luigi Murgiano
2 mesi fa
Rispondi a  coratino deluso

😂😂😂

Alessandro
Alessandro
1 mese fa
Rispondi a  coratino deluso

Ti invito a trasferirti non fuori da corato ma fuori dall’italia. Con wuesta logica orovinciale anacronistica. Fateveli 500 metri a piedi invrce di intossicare l’aria con gas di scarico e particolato da usura pneumatici. Si va a grandi passi in tutta europa verso la transizione dal trasporto privato a quello pubblico. Se non ti sta bene trasferisciti in sudamerica o africa.

Nino
Nino
2 mesi fa

Non è la pista ciclabile che è pericolosa , è che qst sindaco sta facendo qualcosa di reale concreto per la nostra città, quello è che è pericoloso. Bravo sindaco vada pure avanti

coratino deluso
coratino deluso
2 mesi fa

i tecnici calati dall’alto forse non sanno di quanti coratini abitano fuori dal centro abitato, queste persone giustamente ogni giorno si riversano in paese per lavoro, per accompagnare i figli a scuola o per svolgere altro, non possono fare a meno dell’auto e hanno necessità di muoversi velocemente non di rimanere intrappolati su un unica stretta carregiata e con pochi parcheggi.

Alessandro
Alessandro
1 mese fa
Rispondi a  coratino deluso

Ma stai parlando di los angeles o di una cittadina di 47000 abitanti? Ma sai quanti chilometri è il raggio di corato? 🙂 ridicole ste affermazioni. Da come parli sembra che la gente arrivi dalla periferia di una conurbazione come quella di citta del messico quando invece via francavilla per parlare di periferia dista circa 1.5 km dall’estramurale se non meno:-)

Luca
Luca
21 giorni fa
Rispondi a  coratino deluso

Hai detto bene già ora per andare a prendere o figli a scuola si riversano nelle strade limitrofe parcheggiando in fila indiana poi che succede che quando la carreggiata si restringe passano da sopra le banchine di Via Fratti dove il marciapiede e già sprofondato e ridotto a pezzi. Per non parlare delle lisciate delle gomme sulle porte e portoni. E già un vero farwest

coratino deluso
coratino deluso
2 mesi fa

il sindaco ha parlato di socialità, dimentica che era, è, e sarà sempre sullo stradone ( corso ) la socialità dei coratini, la funzione dell’extramurale è quella di rendere gli spostamenti in auto facili e veloci, con questo progetto diventeranno difficili e lenti.

coratino deluso
coratino deluso
2 mesi fa

coratini svegliatevi, questo mega progetto non è graduidamente, lo paghiamo noi con i soldi delle nostre tasse, 6.800.000 milioni di euro che per completarlo possono lievitare a circa 15.000.000 milioni di euro.

Dr Mario bros
Dr Mario bros
2 mesi fa
Rispondi a  coratino deluso

Rispetto il tuo punto di vista, ma per me meglio spesi per una miglioria della nostra città e non nelle tasche di altri….

Alessandro
Alessandro
1 mese fa
Rispondi a  coratino deluso

E’un progetto fantastico!

luca
luca
1 mese fa
Rispondi a  coratino deluso

Il problema non è quello se quei soldi non li pigliava il comune di Corato li prendevano altri Non bisognava accettare proprio i soldi di chi ha causato il disastro con la psicopandemia il danno lo dovevano pagare tutti loro non che ora dobbiamo farci un mutuo con l’aggiunta che ci devono dire loro come dobbiamo spendere questi soldi tutto cio e pura follia

FC=FC
FC=FC
2 mesi fa

== «È chiaro che se arrivassero delle osservazioni puntuali che però non stravolgano il progetto e permettano di migliorarlo, perché non dovremmo recepirle» sottolinea l’assessore. == Forse sfugge volutamente, che ad oggi l’amministrazione non ha mai accolto nessun suggerimento, non solo su questo progetto. Per questo e altri motivi la dichiarazione sembra l’ennesima offesa all’intelligenza dei cittadini coratini.

Coratino deluso
Coratino deluso
2 mesi fa

Mettendo da parte le opinioni di noi coratini ci sono tutte le incongruenze tecniche dettagliatamente evidenziate dall ing. Petrone nella riunione al cinema Alfieri tenutasi a gennaio, mi piacerebbe assistere ad un confronto pubblico tenuto solo da tecnici, sia i progettisti che i tecnici che ravvisano criticità nel progetto.

Aldo
Aldo
2 mesi fa

piccola considerazione:mentre l’ estrarmurale diventera’ Eco il corso cittadino e’ diventato un CERCHIO DI AUTO PARCHEGGIATE a doppia corsia ….via Duomo con quelle luci BIANCHE e’ diventato inguardabile, Piazza Vittorio Emanuele lasciata gia’ a se stessa…questa non e’ critica ma solamente guardare seriamente la realta’.
Che ben vengano le migliorie per la nostra citta’ buon lavoro

Coratino deluso
Coratino deluso
2 mesi fa

Il comune di Corato è abbondantemente sottodimensionato sia con il personale amministrativo che con i vigili urbani, come farà l’amministrazione a gestire la mole di lavoro legata all’attuazione del progetto, sia negli uffici che nel veicolare il traffico durante i lavori. La vedo nera.

luca
luca
1 mese fa
Rispondi a  Coratino deluso

Andrà esattamente come ora un nave senza timone

Ss ss
Ss ss
2 mesi fa

Se ci fosse una piazza con erba per i proprietari dei cani.🤨Pardon per i cani.Con tutta questa modernità,stonano le cacate 🫣🫣🫣🫣.

Mariella
Mariella
2 mesi fa

d’accordo con questo progetto.vai avanti sindaco!! Avremo una migliore qualità della vita se diminuiamo le auto in questo paese Corato è percorribile a piedi o in bici facilmente..purtroppo c’è ancora chi è chiuso mentalmente a questi progetti.. fatevi un viaggio nel nord Europa!!

Residente
Residente
2 mesi fa
Rispondi a  Mariella

Che idioziaVengo a piedi dall’oasi!Appunto Nord Europa .No corato=Bronx

Alessandro
Alessandro
1 mese fa
Rispondi a  Residente

Prendi la macchina parcheggi prima dell’estramurale. E ti sposti col monopattino. Wake up! Ahn… ti ricordo che l’oasi dista circa 5 km dall’estramurale…non siamo a tokyo ma in una cittadina di 47000 residenti

Alessandro
Alessandro
1 mese fa
Rispondi a  Mariella

Bravissima. Molti ciratini hanno mentalita da anni 70… tra l’altro non hanno mai viaggiato

luca
luca
1 mese fa
Rispondi a  Mariella

difatti ho sentito che ANAS autostrade per l’italia in prossimità del casello autostradale di Trani, sta per realizzare un grande parcheggio da 20 piani. Quando arrivi al casello lasci la tua auto e Amazon ti da una bici in comodato d’uso che userai per raggiungere Corato e percorrere la pista ciclabile una gran figata !

Luca
Luca
21 giorni fa

Anche con 4 metri e 40 centimetri non ci sarebbe lo spazio tecnico per fermare l’ auto scendere e aprire la porta del mio garage praticamente. Non e bastato il restringimento di tanti anni fa ora stringiamo ancora, non per una reale necessità ma per afferrare al volo i quattrini del PNRR Il neo sindaco ha deciso di avvelenarci la vita e farci spendere tanto soldi in battaglie legali contro l’ amministrazione comunale. Fermiamo questa pazzia prima che sia tardi