Il sommario

Tanti auguri “giornalaccio”. In edicola il 500° numero de Lo Stradone

Lo Stradone
Lo speciale con le cover più importanti di questi 45 anni. All'interno il focus sulla provinciale Corato-Trani e la storia di Rossella Marcone
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Un numero speciale quello de Lo Stradone appena uscito in edicola: è il cinquecentesimo. Una ricorrenza che abbiamo voluto festeggiare ripercorrendo 25 anni di copertine, dal primo numero pubblicato nel luglio del 1979 a quelle dei nostri giorni. In mezzo abbiamo scelto le più rappresentative: quelle che hanno raccontato l’evoluzione del giornale e della nostra società con una chicca a cura di Rino Scarnera: il numero zero, o meglio, i due numeri zero usciti nella primavera del 1979. Prima della gallery di cover, l’intervista a Luigi Soldano, storica firma de Lo Stradone che, ragazzino, nel 1979 era già a fianco di padre D’Angelo.

Il focus è dedicato ad una “strada maledetta”, quella Corato-Trani che proprio ieri ha registrato una nuova vittima. L’approfondimento, curato da Giuseppe Cantatore, ripercorre questa scia di sangue e pone l’accento sui problemi e sulle possibili soluzioni da adottare per renderla più sicura. L’articolo è affiancato da un’infografica che tiene traccia di tutti gli incidenti mortali dal 2007 al 2023.

Sanremo è finito e, per la rubrica Note, Stefania Leo non si è lasciata sfuggire l’occasione per raccontare l’avventura sanremese di Rossella Marcone che, a metà degli anni novanta, appassionò tutta la città. Da un’eccellenza a un’altra. Luce d’impresa ha celebrato le migliori menti industriali della città: abbiamo raccontato l’evento organizzato dall’Aic e tratteggiato l’identikit di chi ha portato a casa il premio.

Tanti ritratti in questo numero de Lo Stradone: Francesca Maria Testini ha raccolto le testimonianze di Enza Arbore e don Sergio Pellegrini sulla vita di suor Assunta Marigliano, figura molto vicina a quella di Luisa la Santa. Serena Leo, invece, si è occupata di Cataldo Lafiandra che ha aperto una catena di ristoranti a Singapore. Marina Labartino, infine, ha intervistato Luigi “Baffo” Quinto, autore di numerosi carri di cartapesta che hanno sfilato nei primi due decenni del Carnevale Coratino.

Rino Scarnera, nel suo immenso archivio, ha portato alla luce un importante documento storico: il teatro in legno di piazza Buonarroti. Sconosciuto ai più, aggiunge un altro tassello alla storia culturale della nostra città. Questo e molto altro su Lo Stradone in edicola o tramite abbonamento (per info 080.8983954 o messaggio Whatsapp al numero 389.21.70.180).

mercoledì 21 Febbraio 2024

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