Il report

Erosione del suolo, nel 2022 Corato “perde” 11,4 ettari di terreno naturale

Corato dall'alto
Corato, per numero di ettari consumati dal 2021 al 2022, in Puglia è undicesima mentre in Italia 105ma (su circa 8mila comuni)
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Sono 11,41 gli ettari di terreno naturale che Corato ha “perso” nel solo 2022. Circa 114mila metri quadri di suolo che sono stati strappati alla natura. Sono i dati che emergono dal rapporto Ispra e Snpa su consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici, presentato a Genova la settimana scorsa e che disegnano uno scenario negativo per l’Italia, capace di consumare 21 ettari al giorno su tutto il territorio nazionale: un record.

Si definisce consumo del suolo quando l’area naturale viene “coperta” da edifici, infrastrutture come strade o ferrovie o ancora discariche e pannelli fotovoltaici. Sono ovviamente esclusi i terreni adibiti all’agricoltura. Insomma, il consumo del suolo avviene quando si passa da un suolo naturale ad uno artificiale. Il consumo del suolo è un fenomeno pericoloso per il benessere degli esseri umani e, più in generale, dell’ambiente in cui viviamo ed è costantemente monitorato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.

Come per l’Italia, anche per Corato la crescita del consumo di suolo negli ultimi dodici mesi è stata rilevante. Per numero di ettari consumati dal 2021 al 2022, in Puglia è undicesima mentre in Italia 105ma (su circa 8mila comuni). Ad oggi sono 1768,51 gli ettari artificiali presenti su tutto il territorio coratino, pari al 10,54% del totale. Fortunatamente una percentuale molto bassa se confrontata agli altri comuni pugliesi. Merito di un territorio che insiste per buona parte sulla fascia premurgiana, ricca di campagne e terreni adibiti alla coltivazione di uva e olive e sul Parco dell’Alta Murgia.

Poco più di due anni fa, sempre l’Ispra, pubblicò un altro report, relativo all’erosione del suolo in relazione alle aeree a rischio frane e per Corato la percentuale era del 33%. Un dato al quale bisogna stare molto attenti.

venerdì 3 Novembre 2023

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franco
franco
6 mesi fa

consumate …coratini…consumate il suolo che alla fine ce ne verrà chiesto il rendiconto per le generazioni future…

Luca
Luca
6 mesi fa

Hanno trasformato un paradiso di città in un labirinto di case sfitte, oltre il necessario praticamente inutili. Una serie di sottopassi , sovrappassi, girotonde e qualche muro alla Berlinese. Il tutto ad uso e consumo di costruttori e di amministratori compiacenti che nel corso degli anni hanno fatto solo il loro interesse lasciando le casse comunali in un mare di debiti e una città sempre più al limite della sopravvivenza. Persino delle piazze alberate dai pini dove gli anziani d’ estate trovavano riparo , trasformate in deserti e di parcheggi sotterranei mai utilizzati Il risultato di tanta cementificazione selvaggia senza un ordinata pianificazione urbanistica e’ che la città durante il periodo estivo si riscalda oltre il dovuto per mancanza di idonea alberatura.