Il racconto

La Flying Disc Corato sesta ai campionati italiani di Beach Ultimate

La Flying Disc Corato sesta ai campionati italiani di Beach Ultimate
La squadra ha ai campionati italiani in qualità di unica squadra del Sud Italia, nonché prima squadra pugliese
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Crescono i risultati e la consapevolezza della squadra sportiva di Ultimate Frisbee Disc&Disc, afferente alla ASD Sportivo dilettantistica Flying Disc Corato. Nello scorso fine settimana a Lignano Sabbiadoro la squadra ha partecipato ai campionati italiani di Beach Ultimate (comunemente chiamati Cibu), in qualità di unica squadra del Sud Italia, nonché prima squadra pugliese. La Flying Disc Corato ha ottenuto il sesto posto su 12 squadre complessive.

Il racconto. «Il primo giorno nella fase a gironi, la nostra squadra coratino-gravinese degli “Sham a Disc” affronta Rams (Modena), Cotarica (Rimini) ed Extradry (Venezia). Nella prima partita esordiamo con una vittoria per 10-7 giocando una partita sempre in vantaggio di alcune mete ma con qualche sbavatura nella fase di attacco, che non ha consentito un vantaggio più netto.

Contro Rimini sconfitta per 13-4 in una partita a senso unico con chiara superiorità dell’avversario; mentre contro Venezia dopo un inizio timido e un primo tempo giocato colpo su colpo, vinciamo nettamente 11-6 (ai campionati di due anni fa abbiamo vinto una e perso l’altra con Venezia sempre allo universe ndr tempi supplementari, questo fa capire i miglioramenti nel livello del nostro gioco) piazzandoci nel pool alto per le posizioni 1-8 della classifica generale.

Nella seconda giornata partiamo contro CUS Padova (giocatori di serie A e alcuni giocatori della Nazionale U24 e Maggiore), sapevamo che avremmo affrontato una squadra fortissima e abbiamo dato il meglio di noi: siamo partiti benissimo portandoci in vantaggio 3-0 e tenendo colpo su colpo finendo il primo tempo con un parziale di 6-6 spendendo tante energie; nel secondo tempo la loro linea con più giocatori e dunque la possibilità di sostituire i giocatori con forze fresche porta la bilancia a loro favore, la stanchezza si fa sentire e perdiamo lucidità, ci battono sul fisico e sbagliando pochissimo in attacco realizzando diverse mete in clean holds (ndr. una meta in attacco giocata senza nessuna perdita di possesso del disco). Finiamo 11-7 con una partita con poche sbavature da parte nostra e tanta voglia di fare risultato, orgogliosi di aver giocato a viso aperto con una squadra forte come il Padova (che andrà poi a vincere il campionato).

Dopo averli già incontrati nella fase a girone, disputiamo la quinta partita nuovamente contro i Rams di Modena, ci affrontano conoscendoci e con più consapevolezza rispetto alla prima partita, trovano delle contromisure sulla nostra difesa a zona e partono subito più agguerriti e precisi, ma il nostro gioco veloce e corale ci porta a vincere 11-6.

Arriviamo all’ultima partita contro I BID di Roma per giocarci il 5°posto della classifica generale. Gli avversari hanno un gioco molto verticale con giocatori in grado di lanciare lungo con estrema facilità, ed alle nostre mete costruite ci rispondono con lanci lunghi e spesso veloci contropiedi sui turnover (perdita di possesso del disco da parte nostra) per cui riescono con facilità e velocemente a fare meta e mantengono il risultato a loro favore in tutta la partita. Dopo il primo tempo gli avversari sono in vantaggio con uno scarto di 5 mete e diventa molto complicato recuperare, ne mettiamo qualcuna in più noi nella fase finale della partita e concludiamo con una sconfitta per 7-11. Partita che ci lascia un po’ di amaro in bocca per gli errori commessi dai più esperti in squadra, la stanchezza fa perdere la lucidità e la qualità di gioco e abbiamo disputato probabilmente la partita peggiore delle 6 per il numero di errori commessi».

«Si torna a casa con un 6° posto in classifica nazionale all’esordio ai campionati su spiaggia nella categoria Open (ed un 4°posto nella classifica generale dello Spirito del gioco “SOTG”)» commenta Simone Grosso, presidente dell’asd Flying Disc Corato. «Ci riteniamo molto soddisfatti del risultato: infatti, per la ASD coratina che è nata solo 3 anni fa, poter giocare allo stesso livello di squadre che praticano l’Ultimate da anni ed in alcuni casi decenni è motivo di grande orgoglio e una conferma della qualità del lavoro svolto.

Inoltre, ci portiamo a casa anche un’identità di gioco: un gioco veloce, orizzontale e corale, caratterizzato da un alto numero di passaggi ed una difesa a uomo convinta, oltre che una coesione ottima tra i giocatori. Ad ogni modo prestazione anche un po’ più su delle aspettative, e la convinzione che le squadre imbattibili non esistono e che possiamo giocare a viso aperto contro i “mostri sacri” dell’Ultimate italiano. Abbiamo potuto anche assistere ai mondiali di Ultimate Wheelchair (in carrozzina) con la vittoria dell’Italia contro una squadra internazionale formata da giocatori di vari paesi».

domenica 8 Ottobre 2023

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Gigi Gusto
Gigi Gusto
6 mesi fa

Questi ragazzi vanno supportati