Ve la ricordate la storia di Daniele Ricucci? Il 40enne che è riuscito a superare la leucemia che gli aveva dannato la vita e che, da quella terribile esperienza, ne trasse una biografia i cui proventi sono andati in beneficienza?
Oggi Daniele continua con il suo percorso benefico e ha deciso di donare giocattoli ai bambini meno fortunati. «Sfortunatamente mi è capitato di ricoverare i miei figli – racconta Daniele – e ho notato la tristezza nei volti dei bambini in ospedale. Di lì ho desiderato regalare un momento di felicità attraverso i giochi». Per farlo ha devoluto un’ulteriore parte del ricavato del suo libro ed è stato aiutato dalla signora Pina che, per volere della sorella Concetta, ha aiutato Daniele a realizzare il suo sogno.
Non potendo donare direttamente i giocattoli agli ospedali, Daniele ha deciso di effettuare le due donazioni alla Casa Famiglia della Mamma di Corato e alla casa famiglia del Divino Zelo di Trani. Nel primo caso sono stati consegnati più di 50 giocattoli ai minori presenti in struttura. A Trani i giocattoli sono stati un centinaio. In entrambi i casi ad accompagnarlo c’era sua figlia Cristel.
«Fare beneficienza per me è libertà – spiega – una cosa che dovrebbe essere naturale, ovviamente per quanto possibile. Mi dona una pace interiore che fa bene a cuore e mente. Continuerò a farlo con altre strutture. Ora sto organizzando una giornata in agriturismo a disposizione di genitori con figli che hanno difficoltà motorie o malattie oncologiche, affinché possano fare gratuitamente un giro a cavallo e divertirsi nell’area giochi».
Per informazioni è possibile contattare Daniele su WhatsApp al 347.4184937 o sulle sue pagine social.
Bravo!
instancabile e generoso oltre il limite
Bravo Daniele
La beneficenza si fa in silenzio..
Bravo , silenzio e quello che ogni tanto si dovrebbe fare invece di puntare solo il dito, anche su azioni ammirevoli come questa di Daniele…..GRAZIE DANIELE