Gabriel Aurelian Petrescu, l’operaio di 21 anni di origini rumene residente a Corato, è morto per i politraumi riportati nell’impatto con l’auto che lo ha travolto e ucciso martedì scorso mentre lavorava sulla provinciale 231 all’altezza di Terlizzi. È quanto emerso dall’autopsia eseguita sabato da Sara Sablone dell’istituto di medicina legale del policlinico di Bari.
I dati contenuti nella relazione autoptica forniranno elementi utili ai carabinieri che, coordinati dal magistrato della Procura di Trani Giovanni Lucio Vaira, stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Intanto la salma di Gabriel verrà restituita alla famiglia nel pomeriggio di oggi. Nella giornata di domani sarà accolta nel cimitero di Corato, dove chi vorrà potrà porgergli l’ultimo saluto. Poi sarà trasportata a Pitesti, in Romania, suo paese natale, dove verranno celebrati i funerali secondo il rito ortodosso.
Sul fronte giudiziario, è stata iscritta nel registro degli indagati – con l’accusa di omicidio stradale – la donna di 45 anni di Andria che era alla guida del veicolo che ha investito il 21enne. La donna avrebbe riferito ai militari di non aver visto il ragazzo, che si trovava al centro della carreggiata perché segnalava la presenza dei suoi colleghi al lavoro, di non essere riuscita a evitarlo e che non era al cellulare al momento dell’impatto.