La commissione ha terminato il suo lavoro. L’Asipu, ora, potrà finalmente assumere sei lavoratori a tempo indeterminato e il coordinatore tecnico per la durata di 12 mesi.
Dopo una prima scrematura, basata sulla valutazione dei titoli richiesti, si è svolta la prova scritta e la prova pratica. La commissione, presieduta dal dott. Francesco Santarella e composta dal geometra Pietro Magistà e dal professor Francesco Mangini, ha attribuito dei punteggi dai quali è poi scaturita la graduatoria finale.
«Le procedure di selezione si sono svolte con la massima trasparenza e oggi sono terminate. L’ Asipu avrà il suo personale. Passo dopo passo. La meta è lontana. La strada è quella giusta» ha scritto l’amministratore unico della società comunale Renato Bucci.
Per i cinque posti a disposizione per la mansione di necroforo hanno sostenuto le tre prove 8 candidati. Per l’unico posto per autista hanno raggiunto la prova pratica 7 candidati. L’unico candidato per il ruolo di coordinatore tecnico ha superato le selezioni.
Nel cimitero comunale, però, pochi saranno i volti nuovi: diversi dei necrofori che hanno superato la selezione, infatti, sono già stati impiegati dalla cooperativa Corato Giovani che, sino al 31 maggio, si è occupata dei servizi cimiteriali per conto di Asipu. Lo stesso coordinatore tecnico, unico ad essere stato ammesso alla selezione, è il presidente della Cooperativa Corato Giovani, Giancarlo Ungaro.
Il verbale della commissione è consultabile QUI
La “selezione delle polemiche”, l’abbiamo definita: proprio su questo avviso pubblico, infatti, si è consumata una dura battaglia politica anche in sede istituzionale. Si ricorderà lo sferrante intervento del consigliere Salvatore Mascoli che aveva proposto all’assemblea una mozione affinché si ritirasse il bando. In quell’occasione Mascoli, senza troppi giri di parole, lasciava intendere la costruzione di un bando costruito “su misura”, concetto poi avallato dalla consigliera del Pd Nadia D’Introno.
Le carte di quel consiglio comunale sono destinate ad arrivare sul tavolo dei magistrati, così come chiesto dai consiglieri di opposizione in consiglio.
Un intervento che segnò un punto di rottura politica tra Mascoli e la maggioranza e che allargò il divario già esistente tra la consigliera D’Introno e l’amministrazione comunale, sindaco in primis che ha sempre difeso a spada tratta l’operato dell’amministratore unico di Asipu.
Ora l’Asipu potrà tornare ad operare con i propri mezzi e con il proprio personale, attinto in buona parte dalla cooperativa alla quale si era affidata per lo svolgimento dei servizi.
Staremo a vedere…
Io, invece, ho già visto un “certo”, UNO, nome tra il personale del Cimitero.
Incredibile.
La vera sorpresa alla nomina di coordinatore tecnico è il presidente della cooperativa “Corato giovani’. Chi lo avrebbe mai detto
Cioè in poche parole la selezione è avvenuta tra personale in servizio e presidente della stessa cooperativa Corato Giovani confermato per 12 mesi. Possibile mai che non c’era un’altra persona candidata come coordinatore ? O mal pinzant, u mal pinzir li ven.
Vergogna..
Condivido pienamente e convintamente: VERGOGNA …!!!!
e adesso vediamo le operatività dell’ASIPU con questi altri elementi.
Finalmente si è sanata una vicenda che non poteva continuare. I servizi cimiteriali verranno gestiti, come in passato, da Corato Giovani sotto la direzione del suo presidente.