Nella seduta odierna il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare importanti punti all’ordine del giorno, tra i quali spiccano il rendiconto di gestione 2022, il documento unico di programmazione e le aliquote per imposte e tasse comunali. Un momento delicato della vita amministrativa che, già nel passato, ha fatto registrare divergenze di opinioni tra consiglieri di maggioranza e opposizione e all’interno della stessa maggioranza.
Non passi inosservato che la spaccatura tra l’amministrazione e la capogruppo del Partito Democratico Nadia D’Introno (con il voto di astensione anche del consigliere Addario) è nata proprio durante l’approvazione dello scorso documento unico di programmazione, nel maggio dell’anno scorso. Un documento che la D’Introno non considerò coerente con il programma elettorale al punto da contestarlo.
Prima di arrivare all’approvazione del DUP, però, il consiglio comunale dovrà far passare il punto sul rendiconto di gestione 2022, documento che è già stato contestato dai consiglieri di Direzione Corato che, con ogni probabilità, lasceranno agli atti del consiglio comunale le perplessità espresse con una nota stampa circa presunte «gravi anomalie» nel documento contabile. Dall’analisi dei consiglieri di centrodestra, infatti, sono emerse delle incongruità per cifre che superano i cinque milioni di euro. Voci di bilancio consistenti che avevano messo in allarme anche il consigliere del gruppo misto Salvatore Mascoli che aveva lanciato l’appello ai colleghi affinché si ritirasse il punto all’ordine del giorno.
Un appello che, ad oggi, non ha ricevuto risposta. Un silenzio che lascia presagire la volontà dell’amministrazione comunale di tirare dritto e di spiegare, evidentemente, in sede consiliare le proprie ragioni. Sarà sufficiente per allontanare i timori del consigliere Mascoli, che già ha manifestato insofferenza verso l’amministrazione, e a spronarlo ad un voto favorevole al provvedimento? E la consigliera D’Introno, ormai sempre più in contrasto con l’amministrazione, voterà a favore del provvedimento?
Interrogativi che potranno essere sciolti soltanto al termine dei lavori consiliari ma che inducono ad una considerazione circa la tenuta dell’amministrazione comunale che, senza poter contare su Mascoli e D’Introno, avrebbe una maggioranza a 14. Ogni assenza potrebbe essere pericolosa.
E non di poco conto sarà la discussione sulle aliquote per le imposte e le tasse comunali che prevede un aumento per le famiglie.
Tanto basta per ipotizzare che quella di questo pomeriggio sarà una seduta di consiglio comunale lunga e accesa.
perchè c’è da commentare qualcosa?
Ho votato De Benedittis, speranzoso, pieno di gioia per un rinnovamento vero della città. Mi sbagliavo, vedo immobilismo, vedo il trincerarsi dietro la legalità una incompetenza senza precedenti. Devo ammettere di aver sbagliato voto, devo ammettere che non mi aspettavo uno sfacelo di questa portata. Speriamo finisca presto tutto…….