Ambiente

Cittadini meno attenti alla differenziata: Sanb e polizia locale intensificano i controlli

I controlli degli ispettori della Sanb
Oltre alle azioni di sensibilizzazione, verranno elevate anche le sanzioni previste dalla legge. Nel 2022 sono state 47 le multe - da 200 euro ciascuna - elevate nei confronti di chi ha ignorato le norme
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Meno attenzione da parte dei cittadini nel differenziare i rifiuti e un costante aumento del secco residuo che ogni giovedì viene raccolto dalla Sanb. Per questo, l’azienda che si occupa di gestire la raccolta dell’immondizia, insieme agli agenti della polizia, intensifica a partire da oggi i controlli sul corretto conferimento del secco residuo delle utenze domestiche e non domestiche.

L’obiettivo è quello di ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati che successivamente vanno a finire in discarica, con costi maggiori sia in termini economici che sotto il profilo dell’impatto ambientale. Il raggiungimento del corretto conferimento dei rifiuti rimane un obiettivo fondamentale da raggiungere nei prossimi mesi, grazie anche a tanti cittadini che mettono in campo buone pratiche nelle proprie abitazioni. Rimangono però comportamenti inqualificabili da parte di qualche cittadino che ancora non si vuole adeguare alle buone azioni del vivere civile.

Oltre alle azioni di sensibilizzazione, verranno elevate anche le sanzioni previste dalla legge. Nel 2022 sono state 47 le multe – da 200 euro ciascuna – elevate nei confronti di chi ha ignorato le norme.

L’iter – lo ricordiamo – prevede che gli ispettori addetti ai controlli verifichino il rispetto delle modalità di conferimento e che poi analizzino il contenuto dei sacchetti dei rifiuti non in regola. Un “esame” dal quale spesso emergono indizi chiari sulla “paternità” dell’immondizia: basta infatti una ricevuta, uno scontrino o persino una ricette medica per risalire a chi ha depositato quei rifiuti. Una volta documentato tutto con delle fotografie, scatta prima l’avvertimento e poi la sanzione.

Le contestazioni, nello specifico, riguardano la violazione dei commi 1 e 3 dell’articolo 32 del vigente regolamento di polizia urbana, ovvero: «a garanzia dell’igiene e a tutela del decoro i rifiuti urbani e assimilati provenienti da utenza domestica e non domestica devono essere gestiti in conformità alle disposizioni tecnico-operative stabilite dai competenti organi del Comune con apposito provvedimento» e, ancora, «in considerazione dell’elevata valenza ambientale, la raccolta differenziata dei rifiuti è obbligatoria. Le modalità di svolgimento della stessa ad opera del gestore del servizio pubblico sono stabilite nelle disposizioni tecnico-operative di cui al comma 1».

Sarà sanzionato, come per legge, anche il conferimento in orari diversi da quelli previsti che sono: centro storico (utenze domestiche) dalle 13.30 alle 15.30 (nei giorni festivi infrasettimanali dalle 6 alle 8); aree residenziali esterne (utenze domestiche) dalle 6 alle 8; centro abitato (escluso il centro storico) dalle 21 alle 23 e attività produttive (centro abitato escluso il centro storico) dalle 21 alle 23.

giovedì 30 Marzo 2023

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Residente via la logna
Residente via la logna
1 anno fa

Chiedo a gran voce di intensificare i controlli per chi al solo scopo di fare pulizia,accende roghi ,anche se di piccola consistenza ,generano fumo ,sporcando l’aria e intossicando le persone..Cortesemente.Tutto questo a ridosso di zone residenziali.Vedi zona Pandorea..Mi aspetto un provvedimento anche da parte del Comune.Con la possibilità per noi cittadini di denunciare in maniera tranquilla.senza preoccupaci di nulla…….Accendere questi roghi e’reato!Tra l’altro non piove.L’aria necessita di essere pulita.Anche i polmoni!

FC=FC
FC=FC
1 anno fa

In periferia e nei viali di campagna, oltre ai cumuli di rifiuti abbandonati e mai raccolti dalla Sanb, vengono puntualmente e sistematicamente incendiati da gente senza scrupoli. Confermo quanto scritto nel commento, aggiungerei che tale fenomeno succede spesso anche in zona Bosco Comunale, Viale Cascarea e zone limitrofe. Molto strano che gli ispettori, i presunti ambientalisti, i vigili urbani, carabinieri ambientali non vedono e non sentono mai niente. Allora? Esiste l’ennesimo assessore fantasma che può prendere decisioni in merito? Oppure la periferia non appartiene a Corato?

carluccio
carluccio
1 anno fa
Rispondi a  FC=FC

giusto.

Michele Strippoli
Michele Strippoli
1 anno fa

Cioè così come è messo il paese voi avete fatto 4 multe al mese?
Ci sarebbe da vergognarsi.

speriamo
speriamo
1 anno fa

una battaglia impari…norme, sanzioni, controlli purtroppo nulla possono di fronte all’ignoranza di tanti nostri concittadini.

Fabio
Fabio
1 anno fa

Quando c’è da sanzionare il cittadino si fa’ l’articolo (giustamente) riguardo il conferimento, ecco adesso da cittadino chiedo dovete anche fare un articolo come essere risarciti quando con l’auto si entra in una voragine. (l’ fuss) e come essere risarcito xchè anche questo è previsto dalla legge Ovviamente nelle strade di proprietà del comune. Molti diranno che c’entra, invece c’entra, c’entra.

Ultima modifica 1 anno fa da Fabio
ANDREA
ANDREA
1 anno fa
Rispondi a  Fabio

Diranno che hanno asfaltato le strade. Lo hanno fatto, è vero. Peccato però che hanno asfaltato lo 0.000001% delle strade cittadine. Perchè vogliamo parlare di piazza indipendenza abbandonata e da terzo mondo? La rivoluzione gentile non è mai partita….. il motto VALORI IN CORSO è sempre più vero!!!

Enrico
Enrico
1 anno fa
Rispondi a  Fabio

e infatti non c’entra niente con un articolo sulla spazzatura

Dino
Dino
1 anno fa
Rispondi a  Fabio

La inizia lo scarica barile, si la strada è del comune ma i lavori li ha fatti l’acquedotto!, che puntualmente risponde, si ma il lavoro lo dato in subappalto che poi grazie a un buon avvocato ci rimetti cerchio gomma sottoscocca ecc ecc