Tempi duri per gli sporcaccioni e per chi non rispetta le regole. Proseguono, infatti, i controlli congiunti effettuati dagli ispettori della Sanb e dagli agenti della polizia locale per verificare il corretto conferimento dei rifiuti.
Nel corso dell’anno appena terminato sono state 47 le sanzioni amministrative elevate nei confronti di chi ha ignorato le norme. E tra chi espone l’immondizia al di fuori degli orari consentiti, chi lascia accanto al portone rifiuti ingombranti invece di smaltirli secondo le corrette procedure previste e chi utilizza i cestini stradali o i bidoncini adibiti alla raccolta differenziata delle attività commerciali come pattumiere private, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Cattive abitudini, queste, costate decisamente care ai trasgressori, visto che per ciascuna delle 47 violazioni contestate, è stata elevata una multa da 200 euro.
Le contestazioni, nello specifico, riguardano la violazione dei commi 1 e 3 dell’articolo 32 del vigente regolamento di polizia urbana, ovvero: «a garanzia dell’igiene e a tutela del decoro i rifiuti urbani e assimilati provenienti da utenza domestica e non domestica devono essere gestiti in conformità alle disposizioni tecnico-operative stabilite dai competenti organi del Comune con apposito provvedimento» e, ancora, «in considerazione dell’elevata valenza ambientale, la raccolta differenziata dei rifiuti è obbligatoria. Le modalità di svolgimento della stessa ad opera del gestore del servizio pubblico sono stabilite nelle disposizioni tecnico-operative di cui al comma 1».
L’iter dei controlli, ormai avviati da diversi mesi, prevede che gli ispettori verifichino il rispetto delle modalità di conferimento e poi analizzino il contenuto dei sacchetti dei rifiuti non in regola. Un “esame” dal quale spesso emergono indizi chiari sulla “paternità” dell’immondizia: basta infatti una ricevuta, uno scontrino o persino una ricetta medica per risalire a chi ha depositato quei rifiuti. Una volta documentato tutto con delle fotografie, scatta prima l’avvertimento e poi la sanzione.
come solo 47? ma siamo diventati la Svizzera?
A malincuore nel condominio dove abito non solo non rispettano la differenziata ad esempio ieri era plastica.
stamattina scendo e trovo busta di umido chiaramente lasciata lì dagli operatori
Provo rabbia che quando rientro o esco dopo aver pranzato
Già accanto al portone già lo scempio e servito
Punto di Domanda chi chiamo per far sì che smettano di essere incivili?
Non vorrei che se dovessero intervenire x sanzionare dovrei pagare anch’io x colpe altrui?
E per la spazzatura gettata per strade di campagna ?
Vi prego, sanzionate il mio condominio!!
Ci vorrebbero anche foto-trappole sulla Murgia.
Che ci siano dei controlli sui rifiuti, effettuati con eccessivo ritardo dalla partenza della raccolta differenziata, mi sembra doveroso e corretto. I soggetti che sono abilitati a sorvegliare la città devono spiegare ai cittadini per quale motivo “la violazione dei commi 1 e 3 dell’articolo 32 del vigente regolamento di polizia urbana, ovvero: «a garanzia dell’igiene e a tutela del decoro i rifiuti urbani e assimilati provenienti da utenza domestica e non domestica devono essere gestiti in conformità alle disposizioni tecnico-operative stabilite dai competenti organi del Comune con apposito provvedimento» non si applica ai viali di campagna che di rifiuti e di indizi (se vogliono trovarli) c’è ne sono in abbondanza? Strano che alla schiera di illustri personaggi politici, esperti, ambientalisti, super direttori e vari presidenti sfugge questo scempio, ai danni della città e della sua periferia. Molto strano!
Delle 417 multe quante sono state pagate?