Una settimana intensa, scandita da tre riunioni e da una decina di punti di rilevante interesse, quella della commissione consiliare urbanistica e lavori pubblici del Comune di Corato.
Il presidente della seconda commissione, il consigliere comunale Michele Arsale, ha convocato a strettissimo giro i commissari imprimendo una accelerata ai lavori della commissione su importanti temi di natura urbanistica anche a lungo termine. La commissione, infatti, sarà chiamata a trattare di opere pubbliche ed eventuali acquisizioni al patrimonio comunale sulle quali da tempo la cittadinanza richiede un confronto.
Nella seduta di ieri la commissione ha esaminato punti relativi a permessi di costruire; nella seduta di oggi, invece, si tratterà della individuazione del sito per gli spettacoli viaggianti oltre che della individuazione dell’area sulla quale costruire il nuovo istituto scolastico “Tandoi”, attualmente ospitato in una sede non confacente alle esigenze dell’istituto e per il quale la Città Metropolitana paga un canone di locazione di circa 350mila euro. Su questo punto, richiesto dalla consigliera Nadia D’Introno, relazionerà l’assessore all’urbanistica Antonella Varesano.
L’individuazione dell’area che ospiterà gli spettacoli viaggianti potrebbe portare ad una riqualificazione dell’area individuata, probabilmente quella adiacente al Parco Comunale, che potrà a sua volta ospitare altre attività all’aperto.
Di grande interesse anche i punti all’ordine del giorno che saranno affrontati nel corso della seduta del 6 marzo. In particolare, come primo argomento all’attenzione dei commissari, sarà valutata la possibilità da parte del Comune di Corato di acquisire il complesso sportivo dell’ex Diamond, da tempo all’asta, ed attualmente in uno stato di profondo degrado.
Si tratterà, inoltre, del nuovo schema di convenzione per la realizzazione del sovrappasso ferroviario per la soppressione del passaggio a livello di via Giappone e della sistemazione dell’area compresa tra via Barbaschello e via Carellario da Napoli, da tempo in attesa di lavori di manutenzione straordinaria.
Un’altra sovrappasso? Non basta quello di via Ruvo che già da rifare?
Una cosa non dovrebbe escludere l’altra.
Creduloni ne abbiamo?
Le follie si ripetono. Dopo quella dell’acquisto di parte della palazzo Gioia che è costata un botto e che non serve a nulla, ora il bis con l’acquisto del Diamond senza alcun progetto d’uso e senza avere la ben che minima idea del costo di ristrutturazione e di gestione!
credo sia meglio che il comune lasci perdere il Diamond, penso sia meglio che lo rilevino e gestiscano i privati, per le casse comunali tra acquisto, ristrutturazione e gestione potrebbe essere un inghiottitoio di denaro pubblico, certe cose lasciamole ai privati.
Abbattetelo!!!!!