Il caso

Accertamenti Tari e avvisi errati, le proteste non si placano

Gli uffici della Sixt
Gli uffici della Sixt
Il sindaco De Benedittis ha parlato di «una percentuale fisiologica» di avvisi errati. Ma sono diversi i contribuenti che sostengono di aver ricevuto avvisi di accertamento per somme non dovute perché relativi a immobili di proprietà altrui, per pagamenti già effettuati e altre svariate motivazioni
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Non si placano le proteste sul tema degli avvisi di accertamento relativi alle dichiarazione Tari 2017-2021 che in questi giorni la Sixt sta notificando a molti cittadini.

Secondo quanto affermato dal neo assessore al bilancio, Gennaro Sciscioli, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, la Sixt ha emesso 5.697 avvisi di accertamento per mancato versamento della Tari nelle annualità oggetto di indagine (per un totale di 3 milioni e mezzo di euro), più oltre 1.900 liste di accertamento relative a omessa o infedele dichiarazione (la somma dovuta si aggira intorno ai 3 milioni e 800mila euro).

Sono però diversi i contribuenti che sostengono di aver ricevuto avvisi di accertamento per somme non dovute perché relativi a immobili di proprietà altrui, per pagamenti già effettuati e altre svariate motivazioni. Il sindaco De Benedittis, che ha seccamente smentito l’esistenza di “cartelle pazze”, ha parlato di «una percentuale fisiologica» di avvisi errati. Ma non è chiaro quanto ampio effettivamente sia, questo dato. Sono diverse le segnalazioni in tal senso giunte anche in redazione.

«Mio padre è ultraottantenne – spiega un contribuente – e ha ricevuto un avviso per un pagamento da circa 2.500 euro. È andato nel panico perché non si aspettava alcuna cartella, tantomeno così alta. Così, dopo un’attenta verifica dei documenti in nostro possesso, abbiamo compreso che la richiesta della Sixt è relativa a un locale affittato da vent’anni a un’attività commerciale. Inspiegabilmente, e per la prima, volta, il tributo è stato indirizzato a mio padre, proprietario dell’immobile, e non all’affittuario, come è sempre stato. Come se non bastasse, è stata calcolata una metratura decisamente superiore a quella effettiva. Insomma, fortunatamente abbiamo tutte le carte per poter dimostrare la nostra effettiva situazione. Ma magari, qualcuno meno diligente che non ha conservato prove,  potrebbe trovarsi costretto a pagare».

Non è l’unico caso. C’è chi ha ricevuto una cartella per una casa in cui non risiede ormai da diversi anni (e ora occupata da un’altra persona), chi si è visto notificare cartelle per locali da anni senza alcuna utenza collegata e chi invece ha ricevuto “semplicemente” una richiesta di pagamento per somme già versate.

«Ho pagato regolarmente e sono in grado di dimostrarlo – spiega infatti un utente – ma ora dovrò prendere un permesso dal lavoro per fare la fila alla Sixt e dimostrare l’errore dell’agenzia. Non dovrò spendere altri soldi, ma anche perdere delle ore senza un motivo fondato è un grande disagio».

Insomma, è ovviamente sacrosanto effettuare accertamenti nei confronti di chi non ha pagato il tributo o ha pagato in parte. «È un’attività di recupero dei crediti dovuti e dal quale il Comune non può esimersi» ha d’altronde sottolineato il sindaco. Però i casi in cui gli avvisi si basano su presupposti sbagliati sembrano non essere così pochi.

«Si tratta di accertamenti recentemente emessi e in fase di definizione» ha ribadito l’assessore Sciscioli in consiglio comunale. «Chi ritiene di non dover pagare per le diverse motivazione potrà seguire le varie procedure per chiedere l’annullamento. Qualora il tributo sia dovuto può chiedere la rateizzazione sino a 72 rate».

venerdì 3 Febbraio 2023

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Aldo
Aldo
1 anno fa

DENUNCIATE ALLA CORTE DEI CONTI….

Cataldo
Cataldo
1 anno fa

Bisogna esporre tutta questa situazione agli Organi Competenti affinché prendano provvedimenti….da qualsiasi punto di vista e rilevano le responsabilità….

Nik
Nik
1 anno fa

Anch’io ho ricevuto un avviso di omessa denuncia che ho sempre regolarmente pagato tutti gli anni. Dovrò perdere del tempo per recarmi alla SIXT e dare dimostrazione. Bisogna che questi amministratori capiscano dei notevoli disagi che stanno creando, specie per gli anziani e per quei contribuenti che non riescono a reperire la documentazione comprovante i pagamenti già effettuati.

Tonico
Tonico
1 anno fa

C’è chi ha ricevuto richieste di pagamento TARI su un locale non di proprietà

X corato
X corato
1 anno fa

Fisiologico? Io ho ricevuto 2 avvisi errati! Adesso dovrò nuovamente perdere un’ora e mezza (spero meno rispetto all’altra volta)..quindi sono da primato! 2 errori su 2! Meno male che ho sempre pagato! Da danuncia

aldo p.
aldo p.
1 anno fa

Il sindaco ha “seccamente smentito”. Se il sindaco si sente seccato dai problemi dei cittadini, ha evidentemente sbagliato mestiere. (CON TUTTO IL RISPETTO E CON IRONIA: Ma è del mestiere questo? cit.)

Gigi Gusto
Gigi Gusto
1 anno fa
Rispondi a  aldo p.

“Smentire seccamente” qualcosa vuol dire farlo con decisione. Non vuol dire che si sente seccato. Le basi della lingua italiana, eh…

Laura Rossi
Laura Rossi
1 anno fa

Percentuale fisiologica, che cavolo di giustificazione è? Piuttosto dite che vi servono tanti soldi!😱

Corato..che peccato..!
Corato..che peccato..!
1 anno fa

il sottoscritto ha ricevuto un avviso di pagamento relativo a quote già versate nel 2018 e ho scritto una pec con tutta la documentazione allegata.Ora spero si accorgano dell’errore e mi rispondano nei tempi previsti dalla legge.Cmq questa Amministrazione comunale pensasse al Carnevale che è meglio…

catall
catall
1 anno fa

tanto il tempo ed i soldi dei contribuenti non hanno valore…..che problema c’è!!

elettore coratino
elettore coratino
1 anno fa

Anch’io ho ricevuto l’avviso di accertamento per un immobile venduto nel 1994 e per il quale avevo già affrontato e risolto il problema con la precedente gestione della SIXT. Chi mi rimborsa ora le spese sostenute per fare ricorso, visto che mi sono rivolto ad un professionista?

Miky
Miky
1 anno fa

Anche a me è arrivato un avviso di pagamento del 2019. Nel frattempo il conto corrente dal quale ho eseguito il pagamento è stato estinto. Per ricavare le ricevute mi son dovuto recare in banca, l’impiegato con la santa pazienza ha dovuto reperire le ricevute e adesso come se non bastasse dovrò anche perdere ulteriore tempo per andare alla sixt. Vergogna

ARES
ARES
1 anno fa

Strano TUTTI SANTI ? ma quanti hanno Truffato ? Dico truffato . Paghiamo il dovuto o vergogniamoci

Luisa Martinelli
Luisa Martinelli
1 anno fa
Rispondi a  ARES

Non credo che Lei si possa permettere di offendere. Io ho ricevuto un avviso di pagamento di una differenza che non avrei versato . IO ho pagato esattamente le cifre da loro indicate. Quindi loro sbagliano a fare i calcoli e io devo pagare in più anche le spese. Ma scherziamo?

Laura Rossi
Laura Rossi
1 anno fa
Rispondi a  ARES

Ma davvero? Evidentemente lei non sa proprio nulla! Sì vergogni per quanto ha scritto! I vecchi proverbi non sbagliano mai, ( Il sazio non crede al digiuno)

Gigi Gusto
Gigi Gusto
1 anno fa
Rispondi a  ARES

Parole sante. I controlli sono giusti e doverosi. Chi teme i controlli ha la coscienza sporca.

Cittadino
Cittadino
1 anno fa
Rispondi a  Gigi Gusto

Non li considero controlli questi ma solo caccia alle streghe

Laura Rossi
Laura Rossi
1 anno fa
Rispondi a  Gigi Gusto

Un altro commento senza senso

Gigi Gusto
Gigi Gusto
1 anno fa

A quanto pare esiste un fisiologico margine di errore. La testata giornalistica dice che gli errori, e cito, “sembrano non essere così pochi”. Ma non è dato sapere quanti siano. E non si capisce su quali basi, secondo la stessa testata, questi siano effettivamente degli errori. Io prima di divulgare notizie basate sul “sembra” e sul “pare”, ci penserei su due volte. Ma vabbè. Sono certo che alcuni hanno ricevuto senza giustificato motivo l’avviso, e comprendo il disagio. Ma sono altrettanto certo che tanti altri hanno ricevuto l’avviso per degli errori commessi in buona fede o, peggio, in malafede. Spero che quando si avranno dei numeri certi, qualcuno ci possa informare su quali sono le percentuali di errore. Spero che anche chi oggi sta buttando benzina sul fuoco (per motivi di propaganda, di opportunità o per cercare la notizia a tutti i costi) sarà puntuale nel riportarci i numeri effettivi. Fino ad allora, le notizie basate sul “pare” e sul “sembra”, le reputo delle NON NOTIZIE. Per quanto riguarda i controlli, visto che io pago tutto fino all’ultimo centesimo, sono molto contento che ci siano.

aldo p.
aldo p.
1 anno fa
Rispondi a  Gigi Gusto

fatto sta che inviare 5000 accertamenti e avere uffici con 2 impiegati non è normale, tutto il resto sono chiacchiere

Gigi Gusto
Gigi Gusto
1 anno fa
Rispondi a  aldo p.

Su questo ti do ragione

Mario 62
Mario 62
1 anno fa

Sono gli stessi accertamenti che invia l’agenzia delle entrate a tutte le attività e comunque devi perdere tempo per andare a dimostrare il contrario oppure pagare.