Il caso

Accertamenti SIxT, il Sindaco: «Non ci sono cartelle pazze»

Giuseppe Di Bisceglie
Giuseppe Di Bisceglie
L'assessore Gennaro Scisciol
Nel corso del consiglio comunale lungo dibattito sul tema
31 commenti 276

«Chi parla di cartelle pazze fa disinformazione. Non ci sono cartelle pazze». È perentorio il sindaco Corrado De Benedittis nell’affermare che gli avvisi di accertamento inviati dalla SIxT ai contribuenti per somme da corrispondere relative al periodo 2017 – 2019 non sono frutto di un errore ma di una attività di recupero dei crediti dovuti e dal quale il Comune non può esimersi.

La questione, che negli ultimi giorni sta tenendo banco in città e in merito alla quale sono sorte numerose proteste da parte di cittadini che ritengono di essere stati raggiunti da avvisi di accertamento per presunti importi non versati non di propria pertinenza, è stata portata all’attenzione del consiglio comunale scatenando un acceso dibattito.

Uno scambio di battute nel corso del quale il neo assessore al bilancio Gennaro Sciscioli ha snocciolato dati interessanti, anticipando i contenuti della relazione semestrale con la quale la SIxT aggiorna l’amministrazione comunale del proprio operato.

In risposta al consigliere Salvatore Mascoli, Sciscioli ha comunicato all’assemblea che nel 2022 sono stati incassati versamenti spontanei per servizi (trasporto scolastico, mensa, lampade votive, ecc…) per la cifra di 276mila euro. In merito alle liste ordinarie emesse nel 2022 il Comune ha incassato una cifra che si aggira intorno ai 10 milioni di cui circa 9milioni e 300mila euro di Tari.

La questione che turba i cittadini e che è stata portata all’attenzione dell’amministrazione comunale è quella relativa agli accertamenti per gli anni pregressi, in particolare per quelli che riguardano le annualità 2017 – 2019. L’assessore Sciscioli ha confermato l’emissione da parte di SIxT di 5697 avvisi di accertamento per mancato versamento del tributo Tari nelle annualità oggetto di indagine, per un totale di 3 milioni e mezzo di Euro.

A queste si aggiungono le oltre 1900 liste di accertamento relative a omessa o infedele dichiarazione: i tributi dovuti si aggirano intorno ai 3 milioni e 800mila euro.

«Si tratta di accertamenti recentemente emessi e in fase di definizione. Chi ritiene di non dover pagare per le diverse motivazione potrà seguire le varie procedure per chiedere l’annullamento. Qualora il tributo sia dovuto può chiedere la rateizzazione sino a 72 rate» ha spiegato l’assessore al Bilancio.

Sciscioli ha inoltre evidenziato la presenza di insoluti legati a liste coattive e procedure esecutive per 19 milioni di euro, una cifra che supera di netto l’incasso del 2022 che si aggira intorno ai 17 milioni di euro.

Dai banchi del Partito Democratico, la consigliera D’Introno ha fatto però notare l’assenza di una interlocuzione preventiva con il contribuente al fine di trovare una soluzione. Eccezione condivisa anche dall’assessore Sciscioli che, tuttavia, ha portato all’attenzione dell’assemblea alcune note di Soget, socio d’opera di SIxT che, citando sentenze della Corte di Cassazione, evidenziava la non obbligatorietà del contraddittorio preventivo.

Intanto continua la protesta di molti cittadini che sostengono di aver ricevuto avvisi di accertamento non dovuti, per immobili di proprietà altrui, o relativi a pagamenti già effettuati. «Una percentuale fisiologica» evidenzia però il sindaco De Benedittis. Chi non ha versato i propri tributi ora è chiamato a farlo.

mercoledì 1 Febbraio 2023

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Laura Rossi
Laura Rossi
1 anno fa

Senza parole vergogna!

Nicola Arbore
Nic
1 anno fa
Rispondi a  Laura Rossi

Vergogna per chi non paga!

Laura Rossi
Laura Rossi
1 anno fa
Rispondi a  Nic

Ripeto, vergogna!

Tonico
Tonico
1 anno fa

Sono entrate per buona parte inesistenti o inesigibili ma che servono per fare quadrare i conti del Comune

Sconosciuto
Sconosciuto
1 anno fa

Io ricevo immondizia da pagare nonostante sono 5 anni che non abito più in quella residenza e nonostante ho anche cambiato provincia e paese ? Allora io mi chiedo che chi ci abita non la paga ma non riesco a capire come mai la sexsit manda al mio paese nuovo di residenza lettere per pagare immondizia ma loro non lavorano bene se mi stanno notificando una lettera notano anche loro che io non ci abito più ??? Bhoooo come amministrano

Domenico
Domenico
1 anno fa
Rispondi a  Sconosciuto

Che vogliano incassare da chi non ha pagato….. è più che giusto!!!….. ma se fosse fatto con più diligenza e professionalità sarebbe meglio.
Non sapere che da 35 anni piazza Plebiscito è divenuta piazza S. Bolivar…… è il colmo!!!

aldo l.
aldo l.
1 anno fa
Rispondi a  Sconosciuto

..,,.,…,.,..,.;..;;.;..,.
mo si

il pelato
il pelato
1 anno fa
Rispondi a  Sconosciuto

se è lei il proprietario dell’immobile deve rivalersi sull’eventuale subentrante o affittuariuo, lei con i documenti che attestano il cambio di residenza o domiclio và dalla SIXT e ne chiede la rettifica sempre che non sia più il proprietario.

Unoqualunque
Unoqualunque
1 anno fa

Il problema non è quello della legittima attività di accertamento, ma le modalità con cui viene affrontata: invii in massa senza programmazione, con incapacità di gestire la mole di lavoro, disagi enormi per i contribuenti costretti a lunghe file, mancanza assoluta di attività di avvisi CD bonari e di preaccertamento.

Cittadino coratino
Cittadino coratino
1 anno fa

Va bene tutto ma non si possono mandare migliaia e migliaia di accertamento, per cui sicuramente il cittadino si recherà agli sportelli SIXT, mentre ci sono solo 2 e dico 2 operatori che forniscono chiarimenti. C’è gente che lavora e che non può perdere la giornata lavorativa solo perchè nessuno controlla l’efficacia del servizio offerto…… Anche l’opposizione ormai è assuefatta e non fa sentire la propria voce sui disservizi. VERGOGNA

aldo p.
aldo p.
1 anno fa

parole sante……ma siamo troppo indietro per pensare a queste cose, tanto il cittadino deve sbrigarsela……..la cosiddetta RIVOLUZIONE GENTILE non contempla queste cose. Chissà cosa contempla……………

il pelato
il pelato
1 anno fa

vergognoso è cercare scuse, come qualcuno proverbialmente cita: “carta canta”, ci sono false dichiarazioni di metrature per evitare il pagamento complessivo (erroneo il sistema di calcolo) perchè in 100mq può abitarci un solo soggetto e in 80mq 5/6 persone il singolo non produce lo stesso volume di spazzatura.

brontolo
brontolo
1 anno fa
Rispondi a  il pelato

Si vede che lei (difensore della legalità sic!) , abiti sicuramente in uno di quei palazzi frontali del Municipio….perchè NON immagini quante famiglie, anche numerose, abitano appartamenti di 60/70/80/90 e anche 100 metri quadri MISURATI, già riveduti e rivalutati, in passato, tramite accertamenti, fatti da ufficio del registro, dopo varie vendite e compravendite…..Ma le chiedo di spiegarmi un avviso di pagamento, lampada votiva cimiteriale, già dismessa nel 2015 (maggio duemilaquindici, con tanto di copia esecutiva) RICEVUTA da centinaia di contribuenti coratini nel novembre 2022 ??? oltre 7 (sette) anni già dismessssssssssiiiiiiii

...più grosso è il portone...
...più grosso è il portone...
1 anno fa

mettete il muschio al parete…

carluccio
carluccio
1 anno fa

tra centinaia di migliaia di cartelle, un certo errore è fisiologico. chi ha già pagato il dovuto e può dimostrarlo non ha nulla da temere. mi viene il dubbio che chi agiti le acque lo faccia per intorbidirle e magari farla franca … per se o per amici di amici … non so se mi spiego … le procedure di accertamento esistono in qualsiasi struttura, istituto, servizio in cui si paghi.

S s
S s
1 anno fa

Se pagate, non vi arriva niente

cittadino
cittadino
1 anno fa
Rispondi a  S s

io ho pagato tutto regolarmente, ricevute alla mano dimostrabili, ed intanto mi è stato notificato un mancato pagamento di e.162,00!!Ora vai a fare la coda alla sixti per dimostrare la totale innocenza e possibile errore dell’ente esattore

S s
S s
1 anno fa
Rispondi a  cittadino

Comunque se il problema è la fila, esistono le PEC. Due minuti ci vogliono.

Al Pensa
1 anno fa

Caro Sindaco solo a Corato succedono queste cose, quando uno va alla Sexit e chiede per quanti metri quadri gli è stato chiesto una cifra e quindi verificare il tutto non rispondo dicono è così, adesso avviseremo l’associazione Consumatori metteremo un buon Avvocato e sì possiamo capire chi fa i conti e me i fa, possibile che usa ancora il pallottoliere, è uno schifo ma quando finisce il suo mandato?

Luigi Murgiano
Luigi Murgiano
1 anno fa
Rispondi a  Al Pensa

Quando c’era lui non c’era la fila alla sixt

Michele Strippoli
Michele Strippoli
1 anno fa

La fila alla SIXT arriva a via Castel del Monte tutti i giorni e non sono cartelle pazze …

Tonino
Tonino
1 anno fa

Bisogna fa pagare prioritariamente a chi non ha mai dichiarato nulla in termini di metrature. Troppo facile far pagare differenze. I controlli andrebbero estesi con accertamenti sul campo. Così è troppo semplice far cassa e numeri.
Il solito sistema politico…. Altro che cambiamento.
Firmato: un cittadino che paga le tasse.

ALDO
ALDO
1 anno fa

DOVETE DENUNCIARE ALLA CORTE DEI CONTI

Maurizio
Maurizio
1 anno fa

Ma i soldi dei libri che fine hanno fatto????

Augusto
Augusto
1 anno fa

Perché i così detti locali agricoli con 3-4 famiglie che vi abitano pagano una fesseria di immondizia? Spero che qualcuno me lo spieghi

Chiu'
Chiu'
1 anno fa

Vorrei dire ai paladini della giustizia e a coloro parlano di fisiologico errore che se io ho pagato…ho le ricevute ma ricevo na cartella….il mio tempo nn posso passarlo in fila a dimostrare il loro errore. Lavorassero nel pvt ogni errore pagherebbero le conseguenze…questi invece minimizzano

carluccio
carluccio
1 anno fa
Rispondi a  Chiu'

mann nà raccomandaat p la fotocpij dù pagamend e stè a post …
angor da dò sciam?
mo stè pur la pec, cà nan z’pag nudd e stè bell e tranguill …
è ver cà chidd sond cher ca sond, ma pur vù v’lit ess p-rtat man a man …

Chiu'
Chiu'
1 anno fa
Rispondi a  carluccio

È quello che farò tu si arrvat mo alla pec…io parlavo per chi purtroppo ha fatto o farà la fila.

Luigi Acella
Luigi Acella
1 anno fa

Come al solito si controllano solo gli evasori parziali, gli evasori totali continuano afarla franca.

Luigi Murgiano
Luigi Murgiano
1 anno fa
Rispondi a  Luigi Acella

Io colpirei forte sia gli evasori parziali che quelli totali. Sempre evasori sono. Ma questo è un altro discorso.

Al Pensa
1 anno fa

Arrivata una cartella ad un cittadino di Corato, per il 2018 di € 406,79 questo cittadino ha firmato il contratto di fitto registrato Ottobre 2018, è stata abitata nel Dicembre 2018 finché
ha avuto le chiavi ed ad dato una rinfrescata alla casa. Ora ditemi come si fa a pagare una bolletta del genere da Ottobre 2018 a Dicembre 2018, “queste non sono cartelle pazze” l’importante e fare un bilancio alla fine del 2022, per presentarlo nel 2023, ma questo bilancio non è corretto.
Vedremo quante opposizioni ci saranno in seguito.