Lo spettacolo “La Cattedrale Vivente” dello scorso 21 dicembre con la conseguente protesta della scuola Fornelli che si è dissociata dai contenuti della performance alla quale hanno partecipato i piccoli allievi della scuola è diventato un vero e proprio caso politico.
Il partito Sud al Centro e in particolare il suo coordinatore Mario Matteo Malcangi hanno assunto una posizione molto forte chiedendo le dimissioni dell’assessore Beniamino Marcone, che detiene le deleghe alla cultura ma anche alla pubblica istruzione, intravedendo delle responsabilità politiche in merito all’accaduto.
Malcangi evidenzia come lo spettacolo in questione «stando a quanto si evince dalle locandine affisse, godeva della collaborazione del Comune di Corato oltre che di altri partner istituzionali».
E cita anche la posizione della scuola Fonrelli che «attraverso una nota, ha voluto prendere le distanze dall’accaduto spiegando che le modalità e i temi dello spettacolo non erano in linea con i principi pedagogici e comunque non adatti ad un pubblico di bambini, stigmatizzando l’accaduto».
«Appare evidente – scrive Malcangi – che la manifestazione, inserita nella proposta culturale della città di Corato per il dicembre in corso, sia risultata inappropriata e inadeguata al contesto e al pubblico al quale si rivolgeva e che non abbia tenuto conto del grave danno che avrebbe potuto provocare ai destinatari di quella performance».
«L’amministrazione comunale e in particolare l’assessorato alle politiche culturali e all’istruzione non può non ritenersi responsabile dell’accaduto, gravissimo» tuona il coordinatore di Sud al Centro.
«Senza entrare nel merito della scelta artistica, riteniamo che sia compito dell’ente pubblico garantire la libertà delle forme di espressione senza tuttavia che esse siano lesive della sensibilità di chiunque, a maggior ragione di un pubblico di bambini che è, invece, nostro compito tutelare. Ciò purtroppo non è accaduto, al punto da generare l’indignazione delle famiglie dei bambini e la netta presa di distanza della scuola» aggiunge.
E rimarca: «Non abbiamo motivo di pensare che chi ha inserito tale iniziativa all’interno del cartellone del dicembre coratino, chi ha consentito che venisse apposto il logo del Comune di Corato su quella iniziativa, di fatto avallandola, non conoscesse il contenuto dello spettacolo. È dunque chiaro che tale spettacolo si integri perfettamente nella visione culturale di questa amministrazione. È tuttavia altrettanto chiaro che tale visione culturale vada a scontrarsi con le esigenze dei più piccoli, dei bambini della scuola elementare che hanno preso parte allo spettacolo oggetto di questo intervento. Se consideriamo che la delega alle politiche culturali e quella alla pubblica istruzione sono in capo allo stesso assessore, che riveste anche l’importantissimo ruolo di vice sindaco, quanto accaduto mercoledì sera è molto grave anche sul piano politico».
In conclusione la richiesta di dimissioni dell’assessore Marcone: «Pertanto, riteniamo ormai inevitabile che l’assessore all’istruzione si dimetta dall’incarico e rimetta la sua delega nelle mani del sindaco. Si tratterebbe di un atto di responsabilità nei confronti della città e di rispetto nei confronti della scuola, dei bambini e delle loro famiglie, atteso che da parte dell’amministrazione comunale nemmeno una parola di scuse è stata pubblicamente formulata nei confronti di chi suo malgrado ha subìto quello spettacolo».
Ti piacerebbe eh? così ci vai tu?
non puo’ mai essere peggio di cosi’!!!!!
sud al centro non è neanche maggioranza
Ma ci sono cose molto più gravi…..dai che sarà successo mai
Non sono persone che sanno fare un passo indietro.
in una sola parola……………….”paracxxxxxxli”
Vedrai che troveranno una pezza a colore e la colpa ricadrà sui genitori che non hanno capito il vero significato del testo.
Scandaloso quello che è successo, solo chi era presente può raccontarlo.
Effettivamente rispecchiano molto la cultura di questa amministrazione….
che squallore di dichiarazione. più squallida della performance contestata. l’ho letta più volte e sempre di più mi è sembrata un atto di sciacallaggio politico.
Egregio signor Malcangi il posto di dire sempre le solite stesse canzoni, perché non metti in evidenza che la strada da dove passi ogni giorno è dove ( passiamo anche noi ) è piena di spazzatura 🗑 buche è per non dire quando piove . Spero che non succeda mai niente tanto se si rompono le auto , la spazzatura che aumenta le pozzanghere che ci vogliono i gommoni non appartengo ai programmi vostri figuramoci
Addirittura…….. non peggioriamo la situazione, e menomale che i bambini non leggono gli articoli se no sembrerebbe una cosa premeditata.
Che pochezza….ma non avete cose più importanti da dire?Che paese è questo? Perché le forze politiche non si uniscono per il bene comune e smettano di buttare fango su chi cerca di sollevare il nostro paese?
Suggerisco di andare a chi l’ha visto,o da Barbarella.Con il cuore 😽 auguri
Le priorità di Malcangi 😂
Purtroppo non sono solo i bambini a piangere, ma anche migliaia di coratini che assistono quotidianamente alla rappresentazione teatrale, messa in scena da questa amministrazione. Leggo i vari commenti ed è vero, che l’assessore alla cultura è troppo “pallxxo” e che ciò che viene proposto a Corato è roba da venerdì Santo. Questo accanimento alle numerosissime presentazioni di libri e poco altro stronca la vita qui in città. Fare una passeggiata la sera è desolante.
Hai ragione, ci vorrebbe un po’ di lap dance natalizia
Se questo è il livello dell’opposizione, questa giunta durerà cent’anni
Io sarei più preoccupato per la marea dei debiti fuori bilancio che verranno approvati il 27 dicembre
Menomale che c’è qualcuno che pensa ai bambini! Rassicurante notare sempre e comunque come i “nostri” rappresentanti siano una massa di sciacalli, pronti ad alzare polveroni per presunti passi falsi, mettendosi in mostra e cercando di darci a bere di essere utili alla nostra comunità. Per lo spettacolo che ne dite di organizzare una bella folla inferocita? Magari con torce e forconi. Chiamate l’inquisizione!